coronavirus

LA GRANDE PAURA DI ROMA – IL CORONAVIRUS ARRIVA A TOR LUPARA: 22 CONTAGI, CLINICA IN ISOLAMENTO – FONDI (55 CASI SU 39MILA ABITANTI) E’ STATA DICHIARATA ZONA ROSSA: TAC A DOMICILIO PER TUTTI I RESIDENTI E AL MARE CASE DESERTE. L'UNICA CATEGORIA CHE PUÒ CONTINUARE A FARE IL PROPRIO LAVORO SONO GLI AUTOTRASPORTATORI. A FONDI, LA CITTADINA DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO, VIVONO E LAVORANO CIRCA 1.500 CORRIERI…

Dal Corriere di Rieti

Nella giornata di ieri 22 marzo il Comune di Fonte Nuova ha comunicato la presenza di 22 soggetti positivi al Coronavirus. Si tratta di pazienti, medici ed infermieri del Nomentana Hospital, struttura che sorge nella frazione di Tor Lupara. I primi ad accusare qualche giorno fa i sintomi da Covid-19, infatti, sono stati un infermiere e due pazienti in riabilitazione. Il primo si è subito messo in isolamento sottoponendosi, come i due pazienti, al tampone.

coronavirus

 

Gli esami, purtroppo, hanno fatto emergere la positività al coronavirus. Dopo questo esito si è provveduto a fare il tampone praticamente a tutte le persone presenti nella struttura. Alla fine, come anticipato, la conta dei contagiati è arrivata a 22. Tra questi ultimi figurerebbe Giorgio Giovannelli, medico che lavora proprio al Nomentana Hospital, consigliere di minoranza al Comune di Fara Sabina, il quale, nei giorni scorsi, aveva annunciato la sua positività al virus.

 

 

FONDI

Vittorio Buongiorno e Giovanni Del Giaccio per “il Messaggero”

 

mercato ortofrutticolo di fondi 4

Strade e piazze per la prima volta deserte da quando la città è stata dichiarata la prima zona rossa del Lazio. Così si presentava ieri Fondi, la seconda città del Lazio dopo Roma per numero di casi (ormai 55, malgrado i 39 mila abitanti). Nessuno in giro. In piazza, tra la chiesa e il Castello Baronale, qualcuno ha pietosamente infilato guanti monouso e una mascherina perfino alla statua di San Francesco. Nel resto della cittadina girano solo le ambulanze. Uno sforzo senza precedenti quello della Asl di Latina. Il dipartimento di prevenzione ha un elenco di persone entrate in contatto con pazienti risultati positivi al Covid 19 ed è partita una verifica su una coorte di centinaia di soggetti potenzialmente in grado di sviluppare una patologia perché hanno un fattore di rischio o una sintomatologia iniziale attribuibile proprio alla vicinanza. Non sono malati Covid, insomma, ma con una Tac trasmessa in telemedicina al Campus biomedico e un software è possibile avere in tempi rapidi la risposta. Vale a dire se si tratta di polmonite o di Covid-19. Il test stabilisce anche, attraverso un algoritmo di calcolo,  qual è il volume di compromissione degli scambi polmonari. In questo modo non si intasano i reparti e si cura per tempo, prendendo in carico i pazienti sul territorio, tra l'altro con la collaborazione dei medici di famiglia.

mercato ortofrutticolo di fondi 2

 

IL METODO

«Si procede con lo screening per immagini delle tac sospette Covid» ha detto l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. Per ora ne sono state eseguite 63. Alcuni hanno rifiutato, scegliendo di non salire su un'ambulanza con operatori protetti, magari per non farsi vedere dai vicini. La Asl non può obbligarli ma valuterà comunque il decorso della quarantena. Anche ai varchi controllati dall'esercito e da carabinieri e polizia ai confini della zona rossa la situazione si va normalizzando. L'ulteriore stretta disposta dal Governo sugli spostamenti ha di fatto aiutato le istituzioni locali a far rispettare l'ordinanza commerciale.

 

A Fondi infatti - la cittadina del mercato ortofrutticolo - vivono e lavorano circa 1.500 corrieri ortofrutticoli, ovvero i piccoli imprenditori che si riforniscono al Mof di frutta e verdura caricandola sui propri mezzi e andandola a vendere soprattutto a Roma nei mercati. Nei primi due giorni di zona rossa hanno tentato di continuare a fare il proprio lavoro ma alla fine si sono dovuti arrendere.

mercato ortofrutticolo di fondi

 

Il Mof è aperto, ma gli autoarticolati che entrano ed escono sono solo quelli che garantiscono i rifornimenti alla grande distribuzione organizzata, alle catene insomma che riforniscono i banchi di frutta e verdura dei supermercati di tutta Italia. Per questo l'unica categoria di fondani che può continuare a fare il proprio lavoro entrando e uscendo da Fondi sono gli autotrasportatori che arrivano al Mof, superano i controlli di sicurezza, si sottopongono a termoscanner e tampone (la Asl ha un camper dedicato) e poi attraverso le vie di uscita e di entrata dal Mof (tutte presidiate) si spostano per la Penisola.

 

Niente da fare invece per i piccoli corrieri ortofrutticoli (ovvero per quelle famiglie che a differenza di quanto si può immaginare ha sempre guadagnato molto bene seppur facendo un lavoro faticosissimo partendo alle 4 di mattina alla volta di Roma e rientrando nel pomeriggio inoltrato).

 

centro anziani di Fondi

SECONDE CASE

Nessuno fermato ai varchi proveniente da Roma per raggiungere le poche seconde case che si trovano in città e appartengono a turisti della Capitale. Strade deserte e soprattutto spiagge deserte lungo i 13 chilometri di costa di Fondi che pure nei giorni scorsi erano diventate l'unico sfogo per i fondani per prendere una boccata d'aria. Adesso l'arenile è chiuso e i comprensori sono deserti. Non ci sono né romani né napoletani nelle villette di Torre Canneto al confine con Terracina, e sono vuote pure le roulotte dei tanti campeggi che hanno fatto la fortuna turistica di queste spiagge popolari tra Roma e Napoli. Tutti si chiedono a Fondi quando l'emergenza finirà quanto peserà il marchio di unica zona rossa del Lazio.

mercato ortofrutticolo di fondi1mercato ortofrutticolo di fondi 3

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…