molestie alpini adunata rimini

QUALCOSA NON TORNA - IN QUATTRO GIORNI DI ADUNATA DEGLI ALPINI, LA POLIZIA DI RIMINI NON HA RICEVUTO RICHIESTE DI AIUTO DA PARTE DI DONNE MOLESTATE - DA QUANDO È ESPLOSO IL CAOS I CARABINIERI HANNO RACCOLTO SOLO LA DENUNCIA DI UNA 26ENNE CHE HA RACCONTATO DI ESSERE STATA CIRCONDATA DA TRE ALPINI CHE VOLEVANO TOCCARLE IL SENO. LE ALTRE 200 “MOLESTATE” PREFERISCONO PARLARE SUI SOCIAL E CON I GIORNALI. SU INTERNET È STATA LANCIATA UNA PETIZIONE PER VIETARE LE ADUNATE MENTRE SUI SOCIAL LE DONNE DEL PD DI RIMINI SONO STATE “MANGANELLATE” PER AVER CHIESTO DI NON FARE DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO – LE SCUSE DEL PRESIDENTE E…

1 - IN 4 GIORNI DI ADUNATA AI POLIZIOTTI DI RIMINI NON SONO ARRIVATE RICHIESTE DI AIUTO

Serenella Bettin per “Libero quotidiano”

 

alpini 6

Fonti della Questura riferiscono a Libero che nessuna denuncia, nessuna, nemmeno una richiesta di aiuto, è pervenuta ai loro uomini durante i giorni dell'Adunata. E nemmeno nei giorni seguenti. Solo ieri mattina nell'applicazione YouPol della Polizia di Stato, un'app a disposizione dei cittadini che consente segnalare un reato in tempo reale, è giunta una segnalazione di una tizia di 40 anni che dice che durante il raduno «un alpino le ha leccato il piede o ha tentato di farlo», nemmeno si capisce. Rintracciata la donna questa manco si è presentata in questura, dicendo che è fuori Italia. Fuori del tutto.

 

ragazza racconta di essere stata molestata dagli alpini a rimini 1

Ma la segnalazione mediante YouPol non sostituisce la denuncia o la querela, ma serve a segnalare un fatto potenzialmente illecito alle autorità. Ma allora di che parliamo? Da che mondo e mondo se vengo molestata chiedo aiuto. Mi rivolgo alle Forze dell'ordine. Invece durante l'Adunata, gli uomini in divisa sono sì intervenuti per calmare qualcuno su di giri a causa dell'alcol, ma, mi fanno sapere, «roba di ordinaria amministrazione. Noi qui siamo una città di mare». Tutte queste molestie di cui si parla sembrerebbero essere relegate al mondo dei social.

 

alpini 5

(…) Ai carabinieri martedì pomeriggio è giunta una denuncia. Una ragazza riferisce di essere stata circondata e presa per un braccio da tre Alpini, strattonata e insultata con frasi sessiste. Al momento la denuncia è contro ignoti. Certo. Denunciarne uno. Per colpirne cento. «Le vittime di queste violenze - dicono le attiviste faticano a esporre denunce alle Forze dell'ordine a causa di diversi fattori e risulta ancora più complicato rintracciare i colpevoli». Ok. Quindi?

 

2 - LE MILITANTI DEL PD STANNO CON GLI ALPINI

Salvatore Dama per “Libero quotidiano”

 

palpata sedere 3

La colpa non è dei singoli, ma del maschio. Punto. C'è una discriminante ontologica verso chiunque osi essere pene-munito. E chi si permette di negare questa verità apodittica passa direttamente dalla parte del nemico: il patriarcato. Capita a un giornale, tipo Libero, ma anche all'interno della sinistra. Dove le donne del Pd riminese sono state manganellate (virtualmente) dalle femministe per essersi dissociate da «una polemica generalista e qualunquista». Quella contro gli alpini.

 

alpini 4

(…) "Complici", agli occhi delle femministe, sono anche le donne del Pd riminese, che si sono permesse di scrivere questa cosa qui: «Intendiamo dissociarci da toni accusatori, tesi a incrementare un clima di polemica generalista e qualunquista, che getta un inaccettabile discredito verso un Corpo dal valore riconosciuto e indiscusso del nostro Esercito. La cospicua presenza di Forze dell'ordine a presidiare un evento così partecipato, era a garanzia della tempestiva segnalazione, repressione e denuncia di eventuali episodi a connotazione antigiuridica».

 

«COLPE PERSONALI» Il comunicato è firmato dalla Conferenza delle donne del Pd di Rimini e viene pubblicato sui social dalla portavoce delle Donne dem, Sonia Alvisi. Nei commenti succede un casino: «Vergogna», «Scusatevi con le donne molesta te», è un «comunicato pilatesco». E c'è un altro passaggio contestato: «La responsabilità penale è individuale», dicono le donne del Pd di Rimini, «ed è imprescindibile che le vittime di eventuali violenze provvedano a esporre querela verso fatti che le abbiano viste coinvolte. Gli strumenti posti a tutela di chi subisce comporta- menti illeciti, sono ben noti a tutti noi e non dovrebbero cedere il passo a mezzi diversi. Il social ha innumerevoli pregi, ma è troppo spesso veicolo di informazioni approssimative e fuorvianti».

 

alpini 3

Apriti cielo. Sembra un attacco all'associazione che ha sollevato il caso. Lo è. La responsabilità non è individuale, rispondono inviperite le femministe, ma collettiva. Il problema è la «cultura patriarcale». Alvisi è costretta a scusarsi: «C'è stato un fraintendimento». Però ribadisce quello che ha visto: '. «Ho vissuto la manifestazione e non ho visto comportamen- ti non corretti altri- menti sarei intervenuta. Sono stata an- che in un locale dove c'erano gli alpini tutti ubriachi, mi hanno invitato a ballare, ho rifiutato ed è finita lì». Nel frattempo le deputate del Pd hanno inviato una interrogazione al governo per «fare chiarezza». Il segretario del Rifondazione Maurizio Acerbo chiede di sospendere i raduni. Idea rilanciata da una petizione on line che, a ieri, aveva raggiunto 13mila firme.

 

3 - DASPO PER GLI ALPINI

Chiara Baldi per “la Stampa”

 

alpini 2

Un profluvio di firme digitali arrivate in neanche 24 ore, al ritmo di più di 600 ogni minuto per un totale - non ancora definitivo - di oltre 14 mila. L'obiettivo è semplice e chiaro: chiedere di «sospendere per due anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale».

 

Perché - spiegano i promotori della petizione lanciata martedì sera sulla piattaforma online Change.org - «non siamo più disposti come cittadini ad accettare un comportamento simile, svilente per tutte le donne e le minoranze. Vogliamo sentirci liberi di occupare la città senza sentirci minacciati e in pericolo. È necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse (che peraltro dall'Ana non sono mai arrivate, ndr) non sono più sufficienti».

alpini 1

 

Insorge il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, che si dice pronto a ospitare «nuovamente e il prima possibile» una nuova adunata, che lui definisce una «festa di civiltà» (festa che ha interessato anche le casse della città, provata da oltre due anni di pandemia, visto che i 520 mila ospiti della tre giorni hanno creato un indotto stimato in 168 milioni di euro, secondo l'osservatorio turistico di Unioncamere Emilia Romagna).

ALPINI MOLESTIE

 

L'incontro con i legali Sul fronte delle ragazze, nel pomeriggio di ieri le attiviste di Non Una Di Meno Rimini e del centro sociale Casa Madiba, che per prime hanno supportato le 200 ragazze destinatarie di molestie, hanno incontrato - con qualche vittima - gli avvocati che potranno affiancarle nelle eventuali denunce: nelle prossime ore, infatti, potrebbero arrivare nuove querele contro ignoti con l'accusa di molestia sessuale.

palpata sedere 2

 

La prima arrivata sul tavolo dei carabinieri riminesi è stata depositata due giorni fa da una 26enne che tre uomini avevano tentato di spogliare per toccarle il seno: gli inquirenti hanno già sentito la testimonianza dell'amica, che la accompagnava sabato quando è avvenuta la molestia.

(…)

 

alpini

4 - «CHIEDO SCUSA A QUELLE RAGAZZE GESTI INACCETTABILI, FAREMO DI PIÙ PER CAMBIARE»

Riccardo Bruno per il “Corriere della Sera”

 

Presidente, adesso le denunce sono state presentate.

«Adesso ci sono fatti concreti. E mi consenta innanzitutto di chiedere scusa a chi ha subito le molestie. Faremo di tutto, insieme alle forze dell'ordine, per individuare i responsabili. E se sono appartenenti alla nostra associazione, prenderemo provvedimenti molto forti».

 

sebastiano favero 5

Sebastiano Favero, ingegnere, 73 anni, è il presidente dell'Associazione nazionale alpini, 340 mila soci, che ogni anno organizza la sua Adunata. Durante l'ultima, a Rimini, decine di donne hanno lamentato comportamenti inappropriati, a volte vere e proprie aggressioni. «Sono episodi molto gravi, che noi abbiamo condannato fin dall'inizio - continua Favero - Hanno sicuramente creato malessere in chi li ha subiti, ma hanno anche provocato un danno d'immagine alla nostra organizzazione. Stiamo valutando con i nostri legali come tutelarci qualora vengano trovati gli autori».

sebastiano favero

 

Vi sentite anche voi delle vittime?

«Quello che mi dispiace è che, per colpa di quelli che definirei degli imbecilli, è stata coinvolta un'associazione che nella sua lunga storia si è guadagnata rispetto per la serietà e l'impegno mostrati. Si è generalizzato, facendo passare tutta la realtà alpina, anche quella degli alpini in armi, per qualcosa di diverso da ciò che è».

sebastiano favero 3

 

Non ritiene che alla base di certi comportamenti ci sia un problema culturale?

«Può anche essere. E una volta che le cose si saranno chiarite, faremo al nostro interno le necessarie valutazioni. Certi atteggiamenti non sono più accettabili né tollerabili».

(…)

federica molestata dagli alpiniadunata degli alpini a rimini adunata alpini rimini palpata sedere 1adunata alpini rimini 2adunata degli alpini a rimini le testimonianze golshan molestata dagli alpinimolestie all adunata degli alpini di rimini raffaella molestata dagli alpini

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....