brusaferro

“LE MASCHERINE CHIRURGICHE NON POSSONO ESSERE RIUTILIZZATE” – IL PRESIDENTE DELL’ISS BRUSAFERRO: “IN STUDI DI LABORATORIO NELLA PARTE INTERNA DELLA MASCHERINA SI RILEVANO PARTI DI VIRUS FINO A 7 GIORNI DOPO L’INOCULO” – OCCHIO ANCHE A NON ESAGERARE CON IL DISINFETTANTE: “PUÒ PROVOCARE EFFETTI INDESIDERATI SE..”

 

 

 

IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI

Da www.rainews.it

 

SILVIO BRUSAFERRO

Le mascherine chirurgiche sono "efficaci due, massimo sei ore, ma ad oggi non ci sono strumenti e metodologie che ne garantiscano il riutilizzo con le stesse performance". Per "quelle di comunità si può ragionare in base al tipo di materiale utilizzato", ma in generale per la mascherina "chirurgica ad oggi non ci sono evidenze circa un loro possibile riutilizzo, per quelle di comunità invece in relazione al tipo materiale può essere valutato" un loro eventuale riutilizzo. Il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, lo dice in audizione alla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, la 'Ecomafie', sulla gestione dei rifiuti legata all'emergenza Covid-19. 

 

fabbrica di mascherine

Le mascherine chirurgiche sono "uno strumento normato a livello internazionale con determinati requisiti", e hanno  "caratteristiche di filtraggio e resistenza agli schizzi particolari, normate UNI, che vanno rispettate", spiega Brusaferro, ribadendo che le mascherine chirurgiche hanno "prestazioni particolari e sono fatte con materiale particolare".    

GIUSEPPE CONTE CON LA MASCHERINA

 

Invece, per "quelle di comunità si può ragionare" su un loro eventuale riutilizzo, "in base al tipo di materiale utilizzato- spiega il presidente ISS- non hanno particolari caratteristiche e standard di filtraggio, ma sono sostanzialmente strumenti barriera che possono essere usati in ambito comunitario", e "in base al materiale e' eventualmente riutilizzabile".   

 

Sottolineando che le mascherine "Ffp2 e Ffp3 non sono citate", le mascherine "chirurgiche non possono avere standard meno stringenti", precisa Brusaferro, mentre quelle di "comunità possono avere requisiti meno stringenti".    Intanto, pero', a livello di ricerca e di produzione si studiano materiali riutilizzabili per le mascherine, e il "tema va promosso per ridurre il carico, la quantita' di materiale che genera rifiuto- conclude il presidente ISS- ma va fatto con un'attenzione che preveda l'uso di materiali riciclabili, prima, e materiali che possano essere ricondizionati". 

 

I DIVERSI MODELLI DI MASCHERINE

"Non c'è trasmissione del virus dagli alimenti"

"Ferma restando l'assenza di  evidenze rispetto alla trasmissione alimentare del virus e la  valutazione da parte dell'Oms che la possibilità di contrarre il  Covid-19 tramite gli alimenti o tramite le confezioni alimentari sia  altamente improbabile, nel corso dell'epidemia da Sars CoV-2, la  tutela dell'igiene degli alimenti richiede di circoscrivere, nei  limiti del possibile, il rischio introdotto dalla presenza di soggetti potenzialmente infetti in ambienti destinati alla produzione e  commercializzazione degli alimenti" ha spiegato Brusaferro.

 

"In laboratorio virus vive 7 giorni su mascherina"

MASCHERINA CHIRURGICA

Quanto 'vive' il virus del SarsCov2 su una mascherina usata? "Fino a sette giorni", ma in condizioni di laboratorio, protette, non nella realtà. Rosa Draisci, del Centro nazionale delle sostanze chimiche dell'Istituto superiore di sanita' (ISS), lo dice in audizione alla Commissione di inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, la 'Ecomafie', sulla gestione dei rifiuti legata all'emergenza Covid-19.  

 

DISINFETTANTE IN STRADA A MOSCA

Draisci spiega che "in studi di laboratorio, non nella realta', nella parte interna della mascherina si rilevano parti di virus dopo 7 giorni dall'inoculo, ma- sottolinea- si tratta di un'attivita' sperimentale fatta in laboratorio, con la deposizione sulla mascherina di soluzione contenente il virus". In queste condizioni "protette" il virus vive "fino a 7 giorni", ribadisce l'esperta, e "abbiamo solo questo dato", non ci sono altri studi.    Nel 'mondo reale' il virus vive meno, aggiunge il presidente ISS Silvio Brusaferro, quelli di laboratorio sono "contesti molto protetti, non e' immediatamente assimilabile" alla normalità, "è una situazione protetta, dalla luce, dal Sole e da altri fattori che hanno influenza sulla sopravvivenza del virus".

operatori con equipaggiamento protettivo disinfettano la metro a seul

 

 "Sconsigliato disinfettare le strade con ipoclorito di sodio"

mascherina jeans e sorriso

"L'Iss ha emanato dei report in cui  sconsiglia la sanificazione delle strade e di grandi superficie con  ipoclorito di sodio. Perché, a contatto con altri materiali organici  depositati sul terreno, si possono formare delle sostanza pericolose". Lo ha ribadito Rosa Draisci, del Centro nazionale sostanze chimiche,  prodotti cosmetici e protezione del consumatore dell'Istituto  superiore di sanità (Iss), che oggi ha accompagnato il presidente  Silvio Brusaferro in audizione alla Commissione di inchiesta sulle  attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti  ambientali ad esse correlati, rispondendo alle domande dei  parlamentari sulla gestione dei rifiuti legata all'emergenza Covid-19.

auto disinfettantesanificazione all'istituto privato centro studi pablo neruda di roma 3IGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI LE INIEZIONI DI DISINFETTANTE DI DONALD TRUMP BY SPINOZAIGIENE DELLE MANI - LA DIFFERENZA TRA ACQUA E SAPONE E DISINFETTANTI sanificazione negozi di abbigliamento roma 4LA VIGNETTA DI JIM CARREY SU TRUMP E IL DISINFETTANTE

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO