eleonora pedron

“MIO PADRE È MORTO ACCANTO A ME, PROVO RABBIA” – L’EX MISS ITALIA ELEONORA PEDRON RACCONTA NEL LIBRO “L'HO FATTO PER TE” IL DOLORE DI AVER PERSO IL PAPÀ E LA SORELLA IN DUE TERRIBILI INCIDENTI STRADALI AD ANNI DI DISTANZA: “QUANDO ABBIAMO AVUTO L’INCIDENTE CON PAPÀ STAVAMO RIENTRANDO DAL PROVINO DI “VELINE”, MA NON POSSO PROVARE SENSI DI COLPA. DOVEVA ANDARE COSÌ. COSA MI RIMPROVERO COME MAMMA? NON ERO MATURA. LA CARRIERA NELLO SPETTACOLO? MI HA PENALIZZATO NON ESSERE ABBASTANZA…”

Elvira Serra per il "Corriere della Sera"

 

eleonora pedron 8

Suo fratello e sua madre lo hanno letto?

«No, vorrei che fosse una sorpresa per entrambi».

È preoccupata?

«No. Arrivi a un punto in cui hai voglia di mettere ordine nella tua vita e fare i conti con il passato. È stato un viaggio psicologico importante per me».

Eleonora Pedron ha appena scritto per Giunti L'ho fatto per te , in libreria da domani. È la storia della bambina di Borgoricco che si porta dentro. Quella che ancora oggi parla in dialetto veneto con la mamma Daniela. Quella che a 9 anni perse la sorella maggiore di sei, Nives, in un incidente d'auto: guidava la madre. Quella che a venti perse il padre Adriano: guidava lui, allora, ed Eleonora gli sedeva accanto. Stavano rientrando a casa, nel Padovano, da Cologno Monzese, dov' erano stati per un provino per fare la velina a Striscia la Notizia.

l'ho fatto per te eleonora pedron

 

Lei si ruppe il bacino e la spalla sinistra, oltre al trauma cranico che le procura ancora adesso problemi di memoria. Lui entrò in coma e non si svegliò più. Era la fine di maggio del 2002. Quattro mesi dopo Eleonora diventò Miss Italia. Aveva scelto di partecipare per il papà. Ora ne parla perché sa che deve farlo. Non si sottrae a nessuna domanda. Si commuove spesso, un ricordo dopo l'altro. Gli occhi diventano rossi e lei ingoia le lacrime. Ammetterà soltanto alla fine di portare sempre con sé una maglia arancione appartenuta al padre, presa di nascosto quando, dopo anni, la madre decise di darne via gli abiti.

 

Sopra c'è scritto Miami, la città della Florida. «Io lo leggo "mi ami" - confesserà -. Ogni tanto l'annuso, anche se il suo odore non c'è più, ma io lo sento lo stesso».

eleonora pedron 5

 

Eleonora, ha mai provato senso di colpa per aver partecipato alla selezione delle Veline? «Non posso provare senso di colpa, doveva andare così. Mio padre era molto orgoglioso di me e so che quel viaggio è stato una cosa bella per lui e, nonostante tutto, anche per me».

E rabbia?

«Forse un po'. Non quanto mia madre. Ho accettato, trattenendo le cose dentro. L'ho fatto da quando ero piccola: non avevo chiesto io di crescere così in fretta. Forse provo rabbia a non poter pranzare tutti insieme la domenica. Provo rabbia al pensiero che i miei figli non abbiano potuto conoscere un nonno e una zia così speciali. Ma con la rabbia non si vive. Quando sono nati Inés e Leon ho avuto un messaggio chiaro dalla vita: loro mi hanno dato ancora più forza».

eleonora pedron 3

 

Quanto l'ha aiutata la fede?

«Tantissimo. Senza, non riuscirei a dare un senso a quello che è successo. Per forza devo avere fede e credere in Dio. So che un giorno qualcosa di bello accadrà e cancellerà tutto il resto: rivedrò mio padre e mia sorella e potremo di nuovo stare insieme. Anche adesso so che loro sono vicini a me».

 

Perché è rimasta a vivere a Monte Carlo, dopo la separazione da Max Biaggi, il padre dei suoi figli?

eleonora pedron 17

«Partiamo da prima. Riconosco che Miss Italia per me è stata una fuga: per un anno sono stata in giro con gli impegni di lavoro e questo mi ha molto sollevata, perché non riuscivo più a stare a Borgoricco dopo quello che era successo. Quando ho conosciuto Max lui viveva già a Monaco e per me in quel momento qualsiasi posto andava bene, purché non fosse il mio paese. Poi quando ci siamo lasciati ho preferito dare a Inés e Leon un po' di stabilità almeno in quello, senza fargli cambiare scuola o amici: loro sono nati a Monte Carlo. Con il padre ho un buon rapporto ed è importante, ma non posso dire che i bambini non abbiano sofferto: io ricordo tutto quello che è successo in casa dopo la morte di Nives, e avevo 9 anni».

eleonora pedron 16

 

Si rimprovera qualcosa, come mamma?

«Se potessi tornare indietro e cambiare qualcosa, forse darei più spazio a me stessa. Fin da piccola ho desiderato diventare mamma. E ho voluto avere due figli vicinissimi, a poco più di un anno l'uno dall'altra, senza nessuno che mi aiutasse per scelta. Ho lasciato il lavoro per occuparmi di loro, Max era sempre via. Forse non ero matura abbastanza. È stato troppo per me».

 

In cosa si riconosce nei suoi genitori?

«A mio padre devo l'autoironia, lui era sempre allegro. A mia madre la forza: è stata davvero bravissima».

eleonora pedron 20

 

Sta studiando psicologia. Perché?

«Per avere un piano B. Ho cominciato l'anno scorso dopo il primo lockdown con l'Unicusano. Mi piacerebbe lavorare con i bambini, in futuro. Ho la convinzione di poter essere utile, perché molte cose le ho vissute, credo che potrei capirli meglio di altri».

 

È contenta della sua carriera nel mondo dello spettacolo?

«Penso che mi abbia sfavorita non essere abbastanza ambiziosa, non avere le idee chiare. Adesso sono felice del programma su La7, Belli dentro Belli fuori , con Margherita De Bac. Mi fa sentire all'altezza, sto valorizzando il mio lato comico».

 

È fidanzata con Fabio Troiano. Vi sposerete?

eleonora pedron fabio troiano 3

«Ah, saperlo... Non lo so. Mi sembra sempre che mi manchi qualcosa. A volte mi dico che sono io sbagliata, sempre alla ricerca di qualcosa in più rispetto a quello che ho. Qualcosa che in fondo è già dentro di me».

eleonora pedron 2eleonora pedroneleonora pedroneleonora pedroneleonora pedroneleonora pedrontroiano eleonora pedroneleonora pedron fabio troiano 2eleonora pedron fabio troiano 1eleonora pedron 9eleonora pedron 6eleonora pedron 4eleonora pedron 7eleonora pedron 21eleonora pedron 11eleonora pedron 13eleonora pedron 1eleonora pedron 10eleonora pedron 12eleonora pedron 15eleonora pedron 14eleonora pedron 18eleonora pedron 19

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…