coronavirus

LOCKDOWN CACIO E PEPE – PER MUOVERSI DA E PER LE “ZONE ARANCIONI” BASTERÀ UNA CERTIFICAZIONE, E I CONTROLLI DELLE FORZE DELL’ORDINE SARANNO A CAMPIONE (AUGURI) – PERCHÉ LA “NOTA ESPLICATIVA” AL DECRETO DI IERI NOTTE, È STATA DIRAMATA DALLA FARNESINA (CIOÈ DA LUIGI DI MAIO)? CHI VIOLA LE REGOLE RISCHIA L’ARRESTO FINO A TRE MESI E UN’AMMENDA DI 206 EURO, MA…

 

Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

treni - fuga da milano per coronavirus

Una grande «zona di sicurezza» che comprende la Lombardia e 14 province e mira al «contenimento del contagio da coronavirus». Lo prevede il decreto del governo che libera le «zone rosse» del Lodigiano e del Padovano e fissa nuove regole per «evitare gli spostamenti». Un provvedimento che non blinda le zone ritenute a rischio ma di fatto divide in due l' Italia. Per tentare di fermare la corsa del Covid-19, scattano divieti in tutta la penisola e controlli affidati alle forze dell' ordine in porti, aeroporti e stazioni, dove saranno montati i termoscanner.

 

CORONAVIRUS A ROMA

Le verifiche all' interno di Comuni e Regione saranno invece «a campione» e dunque saranno i cittadini a dover dimostrare di avere necessità a varcare il confine della «zona di sicurezza» con un' autocertificazione. Per questo ieri sera la ministra Luciana Lamorgese - che ha istituito al Viminale una cabina di regia e ha convocato per oggi il comitato nazionale per l' ordine e la sicurezza - ha emanato la direttiva per fissare «percorsi canalizzati» per i passeggeri, stabilire le regole per gli accertamenti e i criteri per chi violerà le norme.

 

coronavirus - italia

Per tutti coloro che saranno fermati e forniranno una giustificazione senza riscontro scatterà la denuncia per inosservanza del provvedimento dell' autorità, l' articolo 650 del Codice penale punito con l' arresto fino a tre mesi e l' ammenda fino a 206 euro. Si è però deciso di potenziare le possibili sanzioni contro chi viola le norme prevedendo «la contestazione di delitti colposi contro la salute pubblica». La «veridicità dell' autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli» e la raccomandazione alle forze dell' ordine è quella di ammonire il cittadino a dire la verità, ma in caso di riscontro negativo si procederà alla cattura. Un rischio previsto anche per chi viola la quarantena.

 

panico supermercati usa coronavirus 12

Il decreto mira al «contenimento del contagio nella Regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia». Per questo impone di «evitare ogni spostamento delle persone in entrata e uscita dai territori individuati e negli stessi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità per motivi di salute». È stato il comitato tecnico scientifico a suggerire la creazione di un' unica «area arancione» ritenendo che la «cinturazione» di sole due zone non fosse necessaria. E per questo è stato «consentito il rientro presso il domicilio, abitazione o residenza».

 

La direttiva ai prefetti stabilisce che «la Polizia ferroviaria curerà, con la collaborazione del personale delle Ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e della Protezione civile, la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi "termoscan"». Al momento dell' ingresso nell' area viaggiatori «saranno attuati controlli sui passeggeri acquisendo le autodichiarazioni».

MEDICI E CORONAVIRUS

Controlli serrati per chi vola da e per i luoghi della «zona di sicurezza». Il Viminale ha deciso che «negli aeroporti delle aree dei territori "a contenimento rafforzato", i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito». Nuove regole anche per chi va all' estero: «Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all' atto dell' ingresso».

Il controllo di chi viaggia in macchina o sui Tir «avverrà lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti».

 

come funziona il test del tampone

Sarà la polizia stradale «a vigilare sulla rete autostradale e sulla viabilità principale verificando le autodichiarazioni», mentre sulla «viabilità ordinaria» toccherà « all' Arma dei carabinieri e alle polizie municipali». Il decreto consente la libera circolazione delle merci e questo - è stato poi spiegato - è stato deciso «per non interrompere l' attività produttiva e quella commerciale». In pratica basterà dimostrare che ci si sposta per consegne e approvvigionamenti - anche di generi che non rientrano nelle categoria di "prima necessità" - e non ci sarà alcun obbligo di andare in quarantena anche se il transito è avvenuto nella «zona di sicurezza».

 

CORONAVIRUS IN GERMANIA

Venezia è stata dichiarata «zona di sicurezza» dunque «i passeggeri delle navi di crociera non potranno sbarcare per visitare la città ma potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei Paesi di provenienza». Nei porti vengono invece effettuate verifiche analoghe a quelle dei viaggiatori che utilizzano altri mezzi e dunque passando attraverso i «corridoi» prestabiliti. Le regole per le navi dove ci fosse una persona positiva sono state fissate dalla protezione civile e prevedono l' individuazione di quattro porti - Civitavecchia, Bari, Ancona e Ravenna - dove farle attraccare. La procedura prevede che i crocieristi siano sottoposti al triage prima dello sbarco e vengano poi divisi tra asintomatici da destinare alle caserme e sintomatici da trasferire in ospedale.

 

coronavirus 1

I nuclei familiari non dovranno essere divisi e i turisti stranieri saranno subito rimpatriati. I divieti imposti al di fuori della «zona di sicurezza» impongono la sospensione di tutte le attività sportive e di quelle sociali nelle discoteche, nei pub e nelle sale giochi. «Alle persone anziane e agli immunodepressi viene raccomandato di non uscire dalla propria abitazione se non nei casi di stretta necessità» e lo stesso «limite agli spostamenti vale per tutte le altre persone». È invece proibito entrare nelle sale di attesa degli ospedali «agli accompagnatori dei pazienti» mentre le visite a chi si trova nelle case di riposo e negli hospice devono essere effettuate soltanto «se autorizzate dalla direzione sanitaria».

 

La lotta contro il tempo per battere il coronavirus si muove su tre linee precise e indispensabili: seguire le regole, mantenere le distanze, spostarsi soltanto in casi eccezionali.

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…