lorenzo mieli mario gianani

L’UNIONE FA LA FORZA - LORENZO MIELI E MARIO GIANANI FONDANO UNA NUOVA SOCIETÀ E ANNUNCIANO DI AVER FIRMATO UN ACCORDO DI CO-PRODUZIONE CON IL GRUPPO FREMANTLE, CHE PREVEDE UNA COLLABORAZIONE SU DIVERSI PROGETTI - TRA QUELLI IN PRODUZIONE E POST-PRODUZIONE, CI SONO IL NUOVO FILM DI PAOLO SORRENTINO, "QUEER" DI LUCA GUADAGNINO, LA NUOVA PELLICOLA DI GABRIELE MAINETTI, "MARIA" DI PABLO LARRAÍN E LE SERIE "M. IL FIGLIO DEL SECOLO" DI JOE WRIGHT E "IL MOSTRO" DI STEFANO SOLLIMA…

1. FREMANTLE, GIANANI E MIELI FONDANO UNA LORO NUOVA SOCIETÀ

LASCIANO I RISPETTIVI RUOLI E FIRMANO ACCORDO DI CO-PRODUZIONE

lorenzo mieli 4

(ANSA) - Fremantle, Mario Gianani e Lorenzo Mieli annunciano una nuova formula di collaborazione, in seguito alla decisione dei due produttori di intraprendere una nuova avventura imprenditoriale con una loro nuova società. Gianani e Mieli hanno lasciato i rispettivi ruoli di ceo di Wildside e di The Apartment e, contestualmente, hanno firmato un accordo di co-produzione con il gruppo Fremantle che prevede una collaborazione su diversi progetti. Tra quelli in produzione e post-produzione, ci sono: il nuovo film di Paolo Sorrentino, Limonov - The Ballad di Kirill Serebrennikov, Queer di Luca Guadagnino con protagonista Daniel Craig, il nuovo film di Gabriele Mainetti, Maria di Pablo Larraín con Angelina Jolie e le serie M. Il figlio del secolo di Joe Wright e Il Mostro di Stefano Sollima.

mario gianani 1

 

Wildside e The Apartment - spiega una nota del gruppo - restano pienamente operative con una nuova leadership già insediata, che sarà poi annunciata. Con una comunicazione separata, Gianani e Mieli forniranno presto ulteriori dettagli sulla loro nuova società. "Sono davvero felice - commenta Andrea Scrosati, Group coo e Continental Europe ceo di Fremantle - di continuare a collaborare con Lorenzo e Mario in questa nuova formula, che garantisce la prosecuzione assieme di progetti che sono nati in The Apartment e Wildside sotto la loro guida e la loro visione.

lorenzo mieli 2

 

Dopo aver realizzato insieme, negli anni, decine di progetti straordinari, questo accordo è la base per continuare a realizzarne molti altri in futuro". Gianani e Mieli sottolineano: "Lavorare con Fremantle negli ultimi quattordici anni è stata un'avventura estremamente importante, emozionante e grandiosa. Abbiamo messo tutta la nostra energia e passione per contribuire a rendere Fremantle un luogo di successo e di creatività innovativa e provocatoria.

 

mario gianani 2

Siamo grati per il supporto, la libertà e la fiducia che Fremantle ci ha dato. Questa nuova avventura imprenditoriale soddisfa il nostro desiderio di nuove sfide e obiettivi, e siamo felici e orgogliosi di annunciare questo accordo che ci consentirà di continuare a produrre con Fremantle film e serie straordinarie come quelle fatte nel corso degli anni. Vogliamo ringraziare tutte le centinaia di persone con cui abbiamo lavorato all'interno di Fremantle. E un ringraziamento speciale ad Andrea Scrosati, senza il quale molti dei nostri successi, compreso questo accordo, non sarebbero mai stati possibili".

lorenzo mieli 3

 

2. FREMANTLE, NUOVA LEADERSHIP PER THE APARTMENT E WILDSIDE

ANNAMARIA MORELLI E SONIA ROVAI AMMINISTRATRICI DELEGATE

(ANSA) - Fremantle annuncia la nomina di Annamaria Morelli amministratrice delegata di The Apartment e Sonia Rovai amministratrice delegata di Wildside, dopo l'uscita di Lorenzo Mieli e Mario Gianani, che fonderanno una loro nuova società. The Apartment e Wildside, società del gruppo Fremantle - spiega una nota - continueranno ad avere piena autonomia editoriale e a coordinarsi dal punto di vista organizzativo con Fremantle.

 

The Apartment e Wildside, con Morelli e Rovai, proseguiranno il lavoro con quegli stessi talenti, che negli ultimi anni, hanno firmato progetti di grande successo e che hanno reso le due società tra le più importanti case di produzione a livello internazionale.

 

sonia rovai

"Annamaria Morelli e Sonia Rovai - sottolinea Andrea Scrosati, Group coo e Continental Europe ceo di Fremantle - hanno visione, competenza e passione. E io sono felice di dare loro il benvenuto a The Apartment e Wildside, due realtà che hanno fatto di queste doti quel valore aggiunto che ha attratto alcuni tra i migliori talenti, italiani e internazionali.

 

Per questi talenti siamo e continueremo a essere la loro casa". "Condividiamo la stessa passione per la creazione di storie indimenticabili, esclusive e inclusive con l'ambizione di portarle al pubblico internazionale", dice Morelli. Per Rovai, "diventare ceo di Wildside è un privilegio e una grande sfida al tempo stesso. Wildside è sinonimo di eccellenza e professionalità nel mondo della produzione ed è il risultato del grande lavoro di Mario Gianani che ha formato un gruppo di persone e di talenti di alto livello".

lorenzo mieli 1mario gianani 3annamaria morelli

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…