gesu

MA GESÙ ERA BELLO? - MAURIAC RIAPRE IL DIBATTITO SULL’ASPETTO FISICO DI CRISTO: “NON POSSIAMO NEGARE CHE SIA STATO DI STATURA MAESTOSA E CHE IL SUO VOLTO REGALE SUSCITASSE ADORAZIONE PIÙ CHE AMORE. TUTTE LE IMMAGINI INVENTATE DAI PITTORI DERIVANO DAL DISEGNO MISTERIOSO DELLA SACRA SINDONE”

il volto di gesu     il volto di gesu

Francois Mauriac per “Avvenire”

 

L'uomo che si chiamava Gesù e che noi crediamo fosse Dio, ciascuno di noi lo vede, ma la visione che ha di Lui è personale al punto di essere incomunicabile. La Chiesa lascia liberi i suoi figli sia di trasfigurare in Messia glorioso "il più bello dei figli dell' uomo" sia di adorare il Nazareno che i suoi contemporanei consideravano folle, vittima sacrificale, Volto irriconoscibile, come ai tempi l' aveva contemplato Isaia.

 

il volto di gesu secondo la bbcil volto di gesu secondo la bbc

Noi ci raffiguriamo il Gesù che la nostra natura sollecita, che il nostro amore esige. Lo ricreiamo, non certo a nostra immagine e somiglianza, ma secondo il bisogno che noi abbiamo di non vergognarci in sua presenza. Tuttavia, il Cristo è realmente vissuto sulla terra e appartiene alla storia. Dobbiamo dunque ammettere che una delle due tradizioni corrisponde a quello che fu, e che se quelli che credono in un Cristo d' aspetto nobile e maestoso hanno ragione, gli altri si sbagliano quando lo immaginano gracile e scialbo.

A dire la verità, i due aspetti del Cristo incarnato trovano l' uno e l' altro la loro giustificazione nei Vangeli.

 

gesugesu

Un fatto domina il dibattito: Gesù non è stato riconosciuto dalla maggior parte delle persone. Non s'imponeva per aspetto tanto che i suoi nemici hanno esitato a combatterlo. Sembra infatti che affascinasse le folle soprattutto attraverso le parole e i miracoli, piuttosto che per l'apparenza e l'atteggiamento, e coloro che fin dagli inizi della sua vita pubblica non hanno creduto alla sua predicazione e ai suoi prodigi, non hanno riscontrato nulla di divino nei tratti del suo volto.

 

All'inizio la samaritana riconosce in quello straniero uno qualunque e si prende gioco di lui. I suoi nemici, per nulla intimiditi e già assassini, lo risparmiavano solo per paura del popolo, non dubitando affatto di avere a che fare con un impostore. Al momento di consegnarlo, Giuda non dirà: «Lo riconoscerete dalla statura, quello che è più alto di tutti e la cui maestà brilla nello sguardo, è lui che dovete prendere». Non dirà loro: «Distinguerete subito il Capo e il Maestro...».

il volto di gesu   il volto di gesu

 

No, basta un bacio per indicarlo. Nonostante le torce, i soldati non potrebbero riconoscerlo in mezzo agli undici poveri giudei che lo circondano. Ma non è meno vero che in molti incontri Gesù, quando è stato amato, lo è stato al primo sguardo, e spesso è stato seguito fin dalla prima parola e anche prima di ogni miracolo. Basta un richiamo perché degli uomini abbandonino tutto ciò che posseggono in questo mondo e lo seguano.

gesu gesu

 

Fissa le persone con uno sguardo irresistibile, il cui potere e onnipotenza si affermano ogni volta che una creatura in lacrime cade in ginocchio, nella polvere. In questo apparente contrasto tra un Cristo che, con la sola vicinanza incatena i cuori, e un agitatore nazareno disprezzato dai capi dei Sacerdoti e che i soldati, incaricati di arrestarlo, non riconoscono in mezzo ai suoi discepoli, in questa visione contraddittoria, dobbiamo sforzarci di scoprire quale fu l'aspetto umano di Gesù.

 

gesu  gesu

Senza dubbio assomigliava a molte persone la cui bellezza, discreta e radiosa al tempo stesso, abbaglia certi sguardi e sfugge ad altri - soprattutto quando questa bellezza è d'ordine spirituale. Una luce maestosa su quel volto era percepita solo grazie a una predisposizione interiore.

 

gesu   gesu

Quando noi amiamo, ci meravigliamo dell' indifferenza altrui davanti al volto che riassume per noi tutto lo splendore del mondo. Quei tratti che riflettono il cielo e il cui solo aspetto ci rende ebbri di gioia e di angoscia, altri non si sognano neppure di porvi lo sguardo. Il più breve istante vissuto accanto all'essere amato ha per noi un valore inestimabile, mentre importa poco ai suoi compagni e ai suoi genitori di vivere sotto il suo stesso tetto o di lavorare con lui e respirare l'aria che lui respira.

 

Come ogni creatura, Gesù si trasformava secondo il cuore che lo rifletteva. Ma a questo fenomeno di ordine naturale, qui la Grazia aggiunge la sua azione imprevedibile. Mentre noi non siamo liberi di apparire agli altri come vorremmo che ci vedessero, l'Uomo-Dio non rimaneva solo il padrone dei cuori, ma anche del riflesso del suo Volto nei cuori. Ha guarito molti più ciechi nati di quelli ricordati nel Vangelo...

gesu    gesu

 

Ogni volta che a una creatura che l'ha chiamato suo Signore e suo Dio, ha confessato di essere il Cristo, il Messia venuto al mondo, è stato perché aveva aperto in essa un occhio interiore il cui sguardo non si ferma all'apparenza. Ecco perché, tra tutti i pittori, Rembrandt mi sembra abbia dato del Cristo l'immagine più conforme al racconto evangelico. Penso soprattutto alla tela del Louvre dove il Dio estenuato e quasi esangue è riconosciuto dai due discepoli coi quali spezza il pane, nella locanda di Emmaus.

 

Niente di più normale di quel viso sofferente Oserei dire: niente di più comune. E tuttavia quel volto semplice risplende di una luce la cui sorgente è il Padre che è amore. Non si potrebbe essere più uomo di questo nazareno della classe povera, che i sacerdoti hanno schernito e prima che la flagellazione lo sfigurasse intimidiva così poco il corpo di guardia e i servi che ricevette uno schiaffo da un domestico del Grande Sacerdote.

 

il volto di gesu secondo rembrandtil volto di gesu secondo rembrandt

E tuttavia, in questa carne miserabile frutto di un abisso di umiliazione e di tortura, il Dio risplende con una grandezza dolce e terribile. Tutto si svolge come se il miracolo della Trasfigurazione non si fosse compiuto una sola volta sul monte Tabor, ma si fosse ripetuto tutte le volte che è piaciuto al Signore di farsi riconoscere da una delle sue creature.

 

Tutto ciò non impedisce che un uomo amato o no, adorato o disprezzato, possegga una sua statura alla quale gli è proibito aggiungere o togliere un grammo. Appare diritto o curvo, i suoi tratti sono regolari o deformi. I capelli e gli occhi hanno un determinato colore.

 

il volto di gesu. il volto di gesu.

Ora, forse possediamo un documento che, se è autentico, dovrebbe impedire ogni discussione relativa all' aspetto fisico del Signore, perché ce ne fornisce, alla lettera, una fotografia. Il problema sollevato dalla Sacra Sindone di Torino e dall' immagine di un uomo crocifisso che si intravede, sfugge alla mia competenza. Io ne posseggo le riproduzioni fotografiche.

 

Ho ascoltato e letto i commenti impressionanti di Paul Mignon, che è un saggio e un apostolo. Se accettiamo per vera questa immagine, la cui manifestazione, dopo tanti secoli, era riservata alla nostra epoca, grazie a una delle scoperte di cui si mostrò così orgogliosa, non possiamo negare che Gesù sia stato di una statura maestosa e che il suo volto regale suscitasse forse adorazione ancor più che amore.

 

il volto di gesuil volto di gesu

È strano che, per una misteriosa derivazione, quasi tutte le immagini del Cristo trionfante inventate dai pittori, dalle prime effigi bizantine fino ai Cristi di Giotto, del Beato Angelico, di Raffaello, di Tiziano e di Quentin Metsys, derivano da questo disegno misterioso nascosto nella Sacra Sindone e di cui nessuno dei numerosi artisti che lo riprodussero ne sospettava l' esistenza. È proprio il tipo umano su cui tutti sono d' accordo e che si presenta allo spirito quando si dice di qualcuno: «Ha il volto di un Cristo...».

 

GESUGESU

E ancora oggi la più scialba iconografia di pessimo gusto disonora (e il suo crimine non è dei peggiori), il Volto autentico così come apparve alla Vergine, alla Maddalena e a Giovanni. È il suo ritratto, o più esattamente la sua caricatura, che noi evitiamo di guardare passando davanti alle vetrine di San Sulpicio. Il Figlio dell' uomo assomigliava veramente a quelle statue rosa del Sacro Cuore, se la reliquia di Torino non ci inganna.

 

In compenso, i primitivi che hanno voluto ritrarre il Cristo sofferente e umiliato, hanno riprodotto quella umiliazione e quella sofferenza, più di quanto lo stesso Salvatore ha provato nella sua carne prima della Passione, attraverso i tormenti della flagellazione, l' incoronazione di spine, la crocifissione e l' agonia. Perché la sua bellezza fisica splende su quel lenzuolo, ancora sporco di sangue e di pus. La morte più atroce ha lasciato quel corpo intatto e gli schiaffi, gli sputi, il sangue e le lacrime non sono mai riusciti a distruggere la purezza di quel Volto incorruttibile.

maria maddalena e gesumaria maddalena e gesu

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”