putin e la minaccia nucleare 7

MAD VLAD CE L'HA PIÙ GROSSO DI TUTTI (L'ARSENALE) - COME MAI PUTIN DICE CHE TRA LE ARMI A DISPOSIZIONE DI MOSCA CI SONO MEZZI "CHE I SUOI AVVERSARI NON HANNO ANCORA"? LO ZAR HA LANCIATO IL SUO AVVERTIMENTO ALL’OCCIDENTE E HA PARLATO DI ARMI SEGRETE: MISSILI INTERCONTINENTALI E IPERSONICI, SUPER-SILURI, ORDIGNI STRATEGICI, ARMI CHIMICHE E NUCLEARI TATTICHE…

Andrea Marinelli e Guido Olimpio per www.corriere.it

 

vladimir putin

«Se la Russia sarà minacciata, risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora». Così Vladimir Putin ha lanciato il suo avvertimento all’Occidente, colpevole di fornire materiale bellico all’Ucraina e di minacciare «l’esistenza» stessa del suo Paese: una frase con cui, all’inizio del conflitto, il Cremlino aveva fatto riferimento all’uso di armi nucleari, uno spettro poi allontanato sia da Mosca che dall’intelligence occidentale.

 

putin 3

Ora però il presidente russo è tornato a parlare di conflitto allargato ai sostenitori di Kiev. «Se qualcuno dall’esterno intende interferire negli eventi ucraini, porre una minaccia alla Russia, la nostra risposta sarà fulminea», ha avvertito in un discorso al parlamento, evocando «minacce geopolitiche» alla Russia.

 

«Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano». L’invio di armi in Ucraina e in altri Paesi, ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, costituisce «una minaccia per la sicurezza dell’Europa». Ma quali sono le armi a disposizione dell’esercito russo?

 

Samat

putin 1

Missile intercontinentale, raggio d’azione di 18 mila chilometri, 200 tonnellate, dotato di testate multiple. Secondo i progettisti ha maggiori capacità di perforare lo scudo difensivo americano. Per questo il neo-zar afferma che i nemici ci penseranno «due volte» prima di sfidare Mosca, che lo ha anche ribattezzato Satan 2 (la classificazione ufficiale è RS28).

 

Avangard

Ha incontrato — come spesso accade — problemi di sviluppo, è un ordigno strategico dotato di grande manovrabilità. Segue traiettorie diverse rispetto a quelle dei vettori intercontinentali. Ipersonico, può centrare un target a 6 mila chilometri di distanza. Porta testate nucleari o convenzionali. Dovrebbe essere entrato in servizio da oltre un anno.

 

putin 2

Poseidon

È un super-siluro, noto anche come Status 6 e con caratteristiche simile a quelle di un drone subacqueo. Studiato per colpire formazioni navali, ma anche coste nemiche con una testata nucleare. «Viaggia» a una profondità di circa mille metri e ad una velocità di 70 nodi, ha un reattore come propulsore. Potrebbe essere difficile intercettarlo. Al momento — secondo l’esperto HI Sutton — non sarebbe ancora operativo.

 

Burevestnik

putin trump missili nucleari

Missile da crociera, sempre a propulsione nucleare, con un raggio d’azione stimato tra i 10 mila e i 20 mila chilometri, procede a bassa quota. I russi, al pari degli altri mezzi speciali, sottolineano come sia difficile da fermare. Nel 2019 c’è stato un incidente durante un test con la morte di alcuni «tecnici»: è possibile che fosse una prova del sistema.

 

Khinzal

Missile ipersonico, già usato durante il conflitto in Ucraina. L’arma è lanciabile da un caccia o da un bombardiere Tu23, ha una velocità dieci volte superiore a quella del suono ed un raggio d’azione di 2 mila chilometri. Molto manovrabile, trasporta una carica nucleare o convenzionale.

 

RUSSIA - IL MISSILE SARMAT

Zircon

Altro ordigno ipersonico, raggio d’azione 500-1.000 chilometri. Per gli esperti può essere impiegato contro grandi bersagli terrestri, ma anche formazioni navali. Alla fine di dicembre le forze armate hanno eseguito un’esercitazione con il lancio di 10 cruise da una fregata e altri due da un sottomarino. Significativo il commento del Cremlino: «Un grande evento nella storia del Paese, un passo fondamentale per accrescere le capacità difensive».

 

Fab-3000

sarmat il nuovo missile intercontinentale russo 1

Di progettazione sovietica, commissionata nel 1946, la Fab-3000 pesa 3 tonnellate e ha una massa esplosiva di 1.400 chili: ha un raggio di distruzione di circa 50 metri, ma i frammenti possono raggiungere i 260, ed è concepita per distruggere aree industriali, urbane e portuali. È possibile che i russi vogliano usarla per colpire il porto di Mariupol e l’acciaieria Azovstal, nei cui tunnel sotterranei resta asserragliata la resistenza. È un’arma potente ma convenzionale, anti-bunker, già usata dall’Urss in Afghanistan negli anni Ottanta.

 

sarmat il nuovo missile intercontinentale russo 2

Armi chimiche o biologiche

Sono munizioni devastanti per la loro componente di esplosivo associata ai gas o tossine in grado di diffondere il contagio. Negli ultimi anni sono state impiegate da Assad in Siria, con l’avallo del Cremlino. I servizi segreti americani e britannici temono che Putin possa farvi ricorso per piegare la resistenza ucraina: possono essere armi chimiche — agenti soffocanti come il cloro, agenti blister che colpiscono attraverso inalazione e contatto, agenti nervini — oppure biologiche, come l’antrace o il carbonchio

 

Armi nucleari tattiche

putin e la minaccia nucleare 9

Sia da Washington che da Kiev hanno chiarito che, al momento, non ci sono avvisaglie concrete di un attacco nucleare. «Per ora non vediamo segnali in questa direzione», ha affermato il direttore della Cia William Burns, però «non bisogna prendere alla leggera il possibile ricorso di Putin alle armi nucleari».

 

A differenza di quelle «strategiche» della Guerra fredda, con cui Stati Uniti e Russia potevano colpirsi a vicenda sparando direttamente dal proprio territorio e che erano usate come deterrente, le armi nucleari tattiche hanno una gittata minore e colpiscono su distanze più brevi.

 

putin e la minaccia nucleare 6

Sono ordigni più piccoli rispetto a quelli classici, con un raggio d’azione limitato, di circa un chilometro e mezzo, da usare in battaglia se l’Armata non dovesse riuscire a vincere con le armi convenzionali.

 

putin e la minaccia nucleare 5

I russi ne hanno circa 2 mila nei depositi, non pronte all’uso, e possono usare due sistemi per lanciarle: i missili Kalibr, lunghi 6,2 metri e sparati da terra o dal mare, che hanno una gittata di 1.500/2.500 chilometri, e il sistema Iskander-M, che parte da terra e ha una gittata di 400-500 chilometri. Esistono numerosi esemplari di armi tattiche nucleari, variano molto per grandezza e potenza: la carica della più piccola può arrivare a un chilotone, ovvero l’equivalente di mille tonnellate di Tnt, la più grande anche a 100 chilotoni. Gli effetti cambiano a seconda della taglia e del luogo della detonazione: quella che uccise 146 mila persone a Hiroshima, Little Boy, aveva una carica di 15 chilotoni.

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...