corna tradimento

MI HAI FATTO CORNUTO MA ORA MI PAGHI – L’INCREDIBILE STORIA DI UN MARITO UMBRO CHE HA CHIESTO 600MILA EURO DI DANNI ALL’AMANTE DELLA MOGLIE, ACCUSANDOLO DI “AVERGLI ROVINATO LA VITA” – L’UOMO, CON UNA FORZATA RILETTURA DEGLI ARTICOLI DEL CODICE PENALE, SI È APPELLATO ALLA VIOLAZIONE DEI DOVERI DI FEDELTÀ: “L’HA CONVITO LUI A TRADIRMI” - MA I GIUDICI LO HANNO RISPEDITO A CASA CON PERDITE: NON SOLO HANNO RESPINTO LA RICHIESTA, MA LO HANNO CONDANNATO A…

Egle Priolo per “il Messaggero”

 

mario brega cornuto

Lui, lei e l'altro. Dove l'altro l'amante ora può tradire per sentenza, per il diritto alla libertà sessuale di cui parla la Costituzione. Lei nega e lui è tradito e beffato. Due volte. Lui, il marito, chiede infatti 600mila euro all'amante della ex moglie per avergli rovinato la vita, ma i giudici dicono no e lo condannano pure a pagare migliaia di euro di spese legali. Una storia nata tra le strade di Deruta, città umbra della ceramica, dove i cocci di un triangolo amoroso sono arrivati fino in tribunale per la pretesa del marito a essere risarcito dell'adulterio: non essendo più reato, l'uomo ha chiesto conto ai giudici civili della violazione dei doveri di fedeltà.

LUI, LEI E L'ALTRO

 

Ma non alla moglie e madre dei suoi due figli minorenni, bensì all'amante, considerato terzo in una coraggiosa rilettura degli articoli del codice civile che disciplinano il matrimonio e impongono la fedeltà: le corna diventano allora un illecito «che quando produce danno secondo gli avvocati dell'ex marito dà titolo al coniuge tradito di chiedere il relativo risarcimento anche nei confronti del terzo».

 

tradimento

I POST SUI SOCIAL Una posizione ardimentosa che l'uomo ha provato a far valere fino alla Corte d'appello di Perugia, dopo che i giudici di primo grado di Spoleto, rigettando la sua domanda e condannandolo, non hanno neanche considerato provata l'infedeltà. L'ex marito, prima della separazione, ha fatto anche seguire la moglie, ha portato in aula le testimonianze di chi aveva notato la donna salire nell'auto del presunto amante e appartarsi con lui, di chi li ha visti entrare in un albergo, più il verbale dei carabinieri che per caso li avevano fermati insieme.

 

tradimento 1

E non solo. Ha cercato di dimostrare l'illecita infedeltà anche portando come prova i post con cui la coppia, secondo lui, lo sbeffeggiava liberamente su Facebook. Compresa una lunga favola che la donna ha pubblicato parlando di castelli in rovina - pronti a cadere «con chi so io dentro» - in una ricostruzione fantastica e fiabesca di una principessa liberata da una situazione evidentemente stretta. Ma nei post arrivati sul banco dei giudici c'erano anche immagini di Viagra e foto di bovini con possenti corna, scatti impreziositi dalla didascalia «A buon intenditor... chi vuol capire capisca». Tutte pubblicazioni, affidate al social e quindi sotto gli occhi di amici e parenti, che l'uomo ha considerato insulti e sberleffi indirizzati a lui.

 

matrimonio tradimento

Così arrabbiato da perderci pure in salute, per la delusione e la vergogna. «Io lavoro tutti i giorni a Spoleto, finito il turno portavo i bambini agli allenamenti di calcio, li seguivo nei compiti e nelle attività extrascolastiche, collaboravo in famiglia e lei invece mi tradiva ha raccontato ai giudici -. Quello ha iniziato a farle regali, a corteggiarla in maniera incalzante. Insomma, l'ha istigata a tradirmi, facendola allontanare di casa pomeriggi interi e pure di sera, senza una spiegazione neanche ai bambini. Avevamo una bella famiglia che si è distrutta per colpa di lui. E ora deve risarcire me e i miei figli».

 

cornuto

«NESSUNA RESPONSABILITÀ» Da parte loro, i due presunti amanti che neanche una sentenza e un investigatore privato sono riusciti a sbugiardare e smentire non hanno mai ammesso la tresca e lasciano tutti nel dubbio. Di certo ci sono solo le loro foto insieme su Facebook e oscuri riferimenti a gusci e minestre. «Senza castello vivo bene», scrive lei. «Minestra sei un tordo. Vai a leggere una bella storia con i tuoi compari», scrive l'altro. Se lui fosse per loro una minestra riscaldata e un cesto di ortaggi, non si saprà mai.

 

cornuto 2

I giudici di primo grado hanno considerato le frasi «più incomprensibili che offensive», mentre quelli di appello hanno dato ragione all'avvocato Marco Brusco e stabilito «il diritto di autodeterminazione, nonché della propria libertà sessuale, costituzionalmente garantiti» dell'altro. Che, seppur amante, non ha responsabilità (tanto meno civile) della fine di un amore. Un precedente importante anche per la giustizia lumaca: se ogni coniuge tradito facesse causa al presunto amante, in tribunale ci sarebbero cesti pieni. Di denunce.

tradimento 4tradimento 3tradimento 2tradimento 1cornuto 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)