fridays for future

NO NATURE, NO FUTURE! NON C’E’ SOLO IL PAPA MA ANCHE I RAGAZZOTTI AMBIENTALISTI DI “FRIDAYS FOR FUTURE” A RECLAMARE UN DIVERSO RAPPORTO TRA UOMO E NATURA NELL’ERA DEL COVID: “NON VOGLIONO TORNARE A CIÒ CHE HA PORTATO AL COLLASSO” - IL MOVIMENTO PER IL CLIMA LANCIA 7 PUNTI PER LA RICONVERSIONE IN CHIAVE GREEN DELLA NOSTRA ECONOMIA E PARLANO ANCHE DI ILVA (MA CONOSCONO LA STORIA DELL’IMPIANTO?)

Da www.lastampa.it

papa francesco

«Se io chiedo adesso al Signore cosa pensa, non credo che mi dica che è una cosa molto buona…». In piena pandemia da coronavirus Papa Francesco ha deciso di dedicare l’udienza generale del mercoledì al 50esimo “Earth day” che si celebra oggi e, sulla scia della sua enciclica Laudato si’, si è soffermato sul significato delle «tragedie naturali» sottolineando che, come umanità, «abbiamo peccato contro la terra, contro il nostro prossimo e, in definitiva, contro il Creatore» e, a differenza di Dio, che perdona sempre, e degli uomini, che talvolta perdonano, la natura «non perdona mai» (…)

 

FRIDAYS FOR FUTURE

Francesca Santolini per www.lastampa.it

 

cartelli fridays for future

fridays for future

“Mai tornare indietro, nemmeno per prendere la rincorsa”, scriveva il grande fumettista Andrea Pazienza e sembra che i ragazzi di Fridays For Future, il movimento di giovani per il clima che lo scorso anno ha portato in piazza più di un milione di persone solo nel nostro paese, lo abbiano preso alla lettera. I ragazzi, insieme ad una folta rappresentanza delle più importanti associazioni ambientaliste, dal WWF a Legambiente, passando per Greenpeace e Terra, provano ad immaginare un mondo nuovo da costruire quando sarà finita l’emergenza sanitaria del COVID-19.

 

“Sentiamo l’urgenza di provare ad imprimere la giusta direzione alla ripartenza economica, e dunque agli ingenti fondi che verranno stanziati per la crisi. Sono decenni che gli scienziati affermano la necessità di una transizione ecologica: questa è l’occasione, da non perdere, per aggiustare finalmente le nostre società nella direzione della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale”, commenta Flavia Bises, studentessa romana di scienze politiche.

fridays for future settembre 2019 6

 

I giovani cominciano a far sentire la propria voce e grazie alla tecnologia sono in grado di dare vita al primo #GlobalDigitalStrike, non potendo scendere in piazza per difendere il loro futuro, cercano di cambiare il mondo dalla propria stanza. Stavolta però non c’è solo la protesta. Proprio in occasione di questa grande giornata di mobilitazione digitale, e all’indomani della Giornata della Terra, i ragazzi presentano una grande campagna unitaria insieme alle altre associazioni ambientaliste con le quali hanno lavorato alla stesura di sette punti programmatici per portare il tema della transizione ecologica al centro degli investimenti post covid-19. Non vogliono tornare al passato, a “ciò che ha portato al collasso” e per farlo c’è una sola strada, quella della riconversione in chiave green della nostra economia.

 

fridays for future settembre 2019 5

E proprio nel primo punto chiedono un grande piano di investimenti pubblici per abbandonare i combustibili fossili e passare alle energie rinnovabili, dirottando i 19 miliardi attualmente destinati a sussidi ambientalmente dannosi a misure di compensazione per evitare ricadute sociali ed occupazionali. E ancora chiedono di stimolare l’economia con sussidi pubblici vincolati alla riconversione ecologica, attraverso una forte riaffermazione del ruolo pubblico nel settore dell’economia, affinché prevalga l’interesse collettivo sul profitto personale. 

 

Ripensare il sistema agroalimentare, promuovendo la transizione verso un’agricoltura che salvaguardi i suoli e gli ecosistemi e che sia più sostenibile a livello climatico, la riconversione di ogni impianto inquinante attualmente operativo, come l’ILVA, attraverso le risorse finanziarie previste dal Green Deal europeo per garantire la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici. Infine un’Europa più coraggiosa e solidale “che sia in grado di superare il cieco paradigma dell’austerità”.

 

fridays for future settembre 2019 7

Secondo Sara, studentessa di ingegneria clinica di 22 anni, “il ritardo della politica nell'affrontare la crisi climatica è la dimostrazione che il profitto economico è ancora il principale criterio di valutazione delle scelte che influenzano le nostre vite. Noi ragazzi e ragazze siamo ancora liberi dalla mentalità del mercato e non abbiamo interessi alle spalle che ci impediscono di dire la verità”. Perché la verità, quella che abbiamo probabilmente capito tutti da questa pandemia, è che la nostra salute, il nostro benessere è strettamente collegato al fragile equilibrio del nostro Pianeta.

fridays for future settembre 2019 4cartelli fridays for futurefridays for future settembre 2019 12

 

fridays for future settembre 2019 1roma corteo per l'ambiente fridaysforfuture 43

papa francescopapa francesco

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...