macron mascherina coronavirus

PARIGI VAL BENE UNA VARIANTE - PREOCCUPA IL FOCOLAIO IMPAZZITO ALLE PORTE DELLA CAPITALE FRANCESE, CON 170 PAZIENTI E 70 SANITARI CONTAGIATI NELLO STESSO OSPEDALE - GLI ESPERTI DICONO CHE LE MUTAZIONI DEL VIRUS SONO NORMALI E ANCHE PER QUESTO È IMPORTANTE VACCINARE LA POPOLAZIONE IN FRETTA: PERÒ MACRON È IN RITARDO CON LE SOMMINISTRAZIONI - SI VA VERSO IL TERZO LOCKDOWN...

Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera

 

ANGELA MERKEL EMMANUEL MACRON

Un preoccupante focolaio dell'epidemia si è formato nell'ospedale di Compiègne, a circa un'ora d'auto da Parigi. Oltre 170 pazienti e 70 tra medici e infermieri sono contagiati, e sono coinvolti tutti i reparti dell'ospedale che accolse i primi malati di Covid-19, quasi un anno fa.

 

I primi test hanno escluso che si tratti della variante B117 apparsa inizialmente in Inghilterra e quindi si teme una nuova versione autoctona del virus, comunque più contagiosa della precedente. Fenomeni analoghi sono stati riscontrati negli ospedali del Sud-Ovest e dell'Est della Francia, dove la media dei contagi è molto più alta rispetto a quella nazionale.

 

coronavirus francia 3

Il moltiplicarsi delle varianti del virus non è una sorpresa, gli esperti spiegano che le mutazioni sono normali con il passare del tempo e che anche per questo sarebbe necessario vaccinare la popolazione il prima possibile.

 

La Francia però, nonostante la svolta chiesta dal presidente Macron a inizio gennaio, resta indietro. La Gran Bretagna ha già vaccinato oltre cinque milioni di persone, Italia e Germania 1,3 milioni, la Spagna un milione, mentre la Francia è ferma a circa 700 mila persone, con l'obiettivo di arrivare a un milione a fine mese.

 

coronavirus francia 4

Le notizie sulle nuove varianti e sulla lentezza della campagna di vaccinazione provocano un clima di allarme, e il terzo lockdown tante volte escluso sembra ormai inevitabile, magari in occasione delle vacanze scolastiche invernali, previste per le ultime due settimane di febbraio.

 

Una settimana dopo che il coprifuoco è stato spostato dalle ore 20 alle 18 su tutto il territorio nazionale, ieri il ministro della Sanità Olivier Véran ha detto in Parlamento che un nuovo lockdown «diventerebbe probabilmente una necessità assoluta» se la circolazione della variante britannica dovesse aumentare «in modo sensibile», come sembra stia accadendo. «Quando parlo di una corsa contro il tempo peso le parole», ha aggiunto il ministro.

 

emmanuel macron

Proprio per questo le difficoltà della somministrazione del vaccino provocano polemiche e proteste, anche tra i cittadini che qualche settimana fa erano scettici e chiedevano garanzie sulla sicurezza del prodotto Pfizer. Di fronte alle contestazioni, ieri il presidente Macron è sbottato: «C'è questa specie di caccia incessante all'errore - ha detto davanti agli studenti del campus di Saclay, appena fuori Parigi -. Siamo diventati una nazione di 66 milioni di procuratori. Ma non è così che si affrontano le crisi e che si avanza. Tutti sbagliamo, tutti i giorni. Non sbagliano mai solo quelli che non fanno niente o che ripetono, meccanicamente, le stesse cose».

 

scuole di roubaix chiuse per coronavirus1

Da un lato il governo francese si trova alle prese con le varianti del virus e con la probabile necessità di proclamare un terzo confinamento, dall'altra cerca di sottolineare che a differenza dei Paesi vicini «le scuole fino alle medie da noi sono sempre rimaste aperte, questo è il nostro orgoglio», come ha detto il premier Jean Castex in tv. Per cercare di venire incontro agli studenti universitari, privi di corsi in aula da oltre due mesi, Macron ha promesso il ritorno dell'insegnamento «in presenza» per almeno un giorno alla settimana e l'accesso alle mense universitarie per due pasti al giorno al prezzo di un euro.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO