corteo di antagonisti non autorizzato - 25 aprile-15

O PARTIGIANO, PORTALI VIA – A MILANO GLI ANTAGONISTI SE NE FREGANO DEL LOCKDOWN E IMPROVVISANO UN CORTEO PER IL 25 APRILE: TENSIONE CON LA POLIZIA, CON I POLIZIOTTI CHE SONO INTERVENUTI A BLOCCARE “L’ASSEMBRAMENTO” – I MANIFESTANTI HANNO OPPOSTO RESISTENZA E POI HANNO GRIDATO ALLO “SQUADRISMO ISTITUZIONALE” SU FACEBOOK

 

 

 

Federico Garau per www.ilgiornale.it

 

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 20

Avevano annunciato che il corteo in programma per il 25 aprile in memoria dei partigiani sarebbe partito in ogni caso, pur con le restrizioni imposte dal governo a causa dell'allarme sanitario Coronavirus, e così è stato. Le cronache registrano tuttavia dei momenti di forte tensione verso le ore 11:50 in zona Crescenzago a Milano, per la precisione tra via Democrito e via Padova. Qui gli uomini della questura hanno intercettato una quindicina di militanti dei Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo (Carc), ovvero il movimento politico extraparlamentare marxista leninista e maoista.

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 9

 

Durante il corteo improvvisato, i giovani stavano decorando con dei drappi rossi le lapidi dedicate ai partigiani, quando i poliziotti li hanno fermati proprio per effettuare dei controlli finalizzati al rispetto delle norme di contenimento del contagio da Covid-19, che impediscono ogni genere di assembramento.

 

È proprio in questo momento che la tensione inizia a salire, coi poliziotti che incontrano la resistenza dei manifestanti, tra cui numerosi giovani ed un anziano con indosso una felpa gialla. Nella caotica colluttazione che si origina, una ragazza viene spintonata dagli uomini in divisa e finisce a terra, mentre una seconda, dopo esser stata ammanettata, è caricata a bordo della pantera per raggiungere gli uffici della questura di Milano.

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 18

 

Quasi contemporaneamente un secondo corteo non autorizzato di manifestanti si era dato appuntamento tra via Evangelista Torricelli e via Ascanio Sforza: una ventina di persone circa, composta da antagonisti appartenenti ai Centri sociali, mossi dalla ferma intenzione di raggiungere piazza XXIV Maggio. In questo caso il gruppetto è stato bloccato dagli agenti della polizia di Stato in modo più agevole: le pratiche di identificazione si sono infatti svolte senza registrare alcun incidente.

 

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 19

Dura la condanna dei Carc sulla propria pagina Facebook. "Squadrismo istituzionale a Milano. La questura manda la celere contro le celebrazioni del 25 aprile anziché impiegare uomini e mezzi per fare fronte alle necessità delle masse popolari, ancora abbandonate a loro stesse dopo 2 mesi di distanziamento sociale. La zona di via Padova sembra essere la più colpita dalle manovre della Digos, della celere e dei carabinieri: quartiere militarizzato per impedire la deposizione di fiori e drappi rossi sulle lapidi dei partigiani; compagni accerchiati, identificati, in alcuni casi multati e picchiati. Uno in particolare è stato portato via, ma non si riesce a capire dove", attaccano i manifestanti.

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 8

 

"Lo stato borghese si smaschera definitivamente calpestando il 25 Aprile e, con esso, la vuota retorica su democrazia e libertà. Mentre centinaia di migliaia di famiglie sono ancora abbandonate a loro stesse, senza assistenza medica, senza tamponi, senza sostegno pratico per reperire i mezzi della sussistenza. Tirano avanti solo o principalmente grazie all’azione delle Brigate di solidarietà. Con la propaganda di regime e le norme anticontagio, governo e istituzioni stanno provando a imbavagliare il 25 aprile. In mille piazze e in mille strade batte invece il cuore della Resistenza. Per un nuovo 25 aprile!", aggiungono ancora.

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 2

 

La questura di Milano ha invece parlato di semplici controlli, finalizzati al rispetto delle limitazioni anti Covid-19, e che non risultano fermi di alcun genere: i partecipanti al corteo, infatti, una volta identificati, sono stati dispersi.

corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 15corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 16corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 10corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 7corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 6corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 17corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 11corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 5corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 13corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 12corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 1corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 3corteo di antagonisti non autorizzato 25 aprile 14

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO