LA PROVOCAZIONE DEGLI ANARCHICI DIETRO IL RAVE DI MILANO - L'AMMUCCHIATA ILLEGALE IN DARSENA ERA NATA DA UNA INIZIATIVA DI UN GRUPPO ANARCHICO CHE VOLEVA "SFRUTTARE" IL PARTY PER OTTENERE LO SCONTRO CON POLIZIA E CARABINIERI - L’ALTA DENSITÀ DI RAGAZZI, IL RISCHIO DI CADERE IN ACQUA, LA COMPLICATA CONFORMAZIONE LOGISTICA DELL’AREA: ECCO PERCHÉ I CIRCA 180 AGENTI NON SONO INTERVENUTI…

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Andrea Galli per www.corriere.it

 

rave party a milano rave party a milano

Il penoso spettacolo di sabato sulla Darsena inizia da un nome, quello del terrorista Dimitris Koufontinas, già leader di 17 Novembre, uno dei maggiori gruppi eversivi d’Europa. Utilizzando la «copertura» della solidarietà al greco, in prolungato sciopero della fame, gli anarchici milanesi, in perenne ricerca di consenso, hanno cercato di utilizzare la stupidità di decine di ragazzi, esterni al movimento ma vogliosi di un presunto atto di ribellione contro i decreti anti Covid.

 

party in darsena e rissa party in darsena e rissa

Come raccolto dal Corriere attraverso fonti di polizia e carabinieri, il rave party illegale sulle sponde dei Navigli potrebbe avere avuto origine proprio da qui. Dalla «saldatura» tra gli antagonisti e gli ubriachi che altro non aspettavano che la musica ad alto volume, per ballare sfidando la chiusura dei locali alle diciotto e in generale le regole del buon senso. Ma siccome ogni azione ha la sua reazione, i carabinieri genereranno provvedimenti, grazie alle annotazioni in diretta e ai filmati delle telecamere, identificando e sanzionando i responsabili.

 

party illegale a milano party illegale a milano

Dopodiché, da due giorni i cittadini protestano contro il mancato intervento delle forze dell’ordine. Obiezione lecita ma che deve essere calata nel contesto. L’altro ieri, tra Darsena e Navigli, si sono toccate punte di ventimila presenti ovviamente ammassati, in un costante scenario di mascherine levate, fino ad arrivare all’epilogo in Darsena, con ultimo atto una rissa serale, di quelle che il fine settimana ne accadono in ogni grande città, tra meno di venti persone, italiane e straniere, che si sono lanciate addosso bottiglie di birra, e in qualche caso hanno bersagliato il «Nucleo riserva» dell’Arma in avvicinamento.

 

la festa sui navigli la festa sui navigli

In totale, sui Navigli ci sono stati 180 carabinieri, per niente pochi, impegnati anche a «filtrare artigianalmente» gli accessi, mentre ieri, già a partire dalle 10.30, 200 agenti sorvegliavano il dispositivo di transennatura della Darsena onde regolare gli accessi. Un provvedimento d’intesa con il prefetto per governare una delle maggiori zone critiche di Milano, divenuta simbolo della disobbedienza, e deciso per evitare il bis di gazzarre.

 

la festa illegale in darsena la festa illegale in darsena

Dopodiché, a monte, resta una domanda retorica: possibile che un comportamento responsabile in pubblico debba per forza passare attraverso le sgridate di un agente oppure un maresciallo? Altro elemento non trascurabile, tutt’anzi, pur se ignorato dai politici: la polizia, sempre sabato, ha dovuto lavorare per sventare due annunciate risse tra ragazzini, dopo la solita chiamata via chat. In un caso, erano pronti ad affrontarsi bambini di dodici anni (dodici) armati di bastone.

 

ASSEMBRAMENTI E MINI RAVE IN DARSENA A MILANO ASSEMBRAMENTI E MINI RAVE IN DARSENA A MILANO

Tornando agli anarchici, loro avrebbero potuto esibire altrove lo striscione issato per Koufontinas, senonché, forse perché in uno spazio privato avrebbero palesato l’esigua adesione, hanno ripiegato sulla folla dei Navigli. Rimane un’ipotesi, seppur assai considerata, la volontà di innescare il rave party per «ottenere» un intervento di polizia e carabinieri - ovvero cariche -, intervento invece assente dopo lucida analisi della situazione: i danni sarebbero potuti essere enormi. L’alta densità di ragazzi, il rischio di cadere in acqua, la conformazione logistica dell’area che aumentava le complicazioni di un’«azione muscolare», la decisa volontà di non tramutare questa stagione pandemica anche in una questione di ordine pubblico. La linea era ed è quella della gestione del momento, con testa e tanta, tanta pazienza.

milano assembramento e mini rave in darsena 1 milano assembramento e mini rave in darsena 1 milano assembramento e mini rave in darsena 2 milano assembramento e mini rave in darsena 2 milano assembramento e mini rave in darsena milano assembramento e mini rave in darsena

 

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