mercenari wagner 29

PUTIN AVVIA L'IMPORTAZIONE DI MERCENARI DALLA SIRIA PER FARE IL LAVORO SPORCO A KIEV. OGGI È LUI IL NUMERO UNO NELL'IMPORT-EXPORT DI SICARI (SEBASTIANO MESSINA) – L’ARMATA ROTTA DI PUTIN: TRUPPE DEMOTIVATE E SENZA RICAMBI, I CECCHINI UCRAINI STANNO FACENDO MIGLIAIA DI VITTIME TRA I SOLDATI RUSSI - PUTIN INSISTE CON LUKASHENKO AFFINCHE' LA BIELORUSSIA ENTRI IN GUERRA - KIEV OFFRE SOLDI AI PILOTI CHE SI ARRENDONO E CONSEGNANO L'AEREO...

 

Sebastiano Messina per la Repubblica

Vladimir Putin 10 marzo 2022

Putin ha deciso di avviare l'importazione di mercenari dalla Siria. Costano poco e sono spietati. Poi però li esporterà subito in Ucraina, con il compito di fare il lavoro sporco a Kiev. Se mai ce ne fosse stato bisogno, è la conferma che oggi lui è il numero uno, nell'import-export di sicari.

 

 

GENERALI UCCISI E DEFEZIONI

Marco Ventura per il Messaggero

 

Ingaggio di mercenari russi e ceceni, detenuti mandati a combattere dalla Russia in Ucraina in cambio dell'amnistia, unità speciali che hanno l'ordine di sparare ai disertori russi sulla linea del fuoco, purghe e arresti di generali inadeguati a Mosca. Tutte notizie di fonte occidentale o ucraina, che pur non avendo conferme indipendenti rafforzano lo scenario che il Segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, ha definito in questi giorni di crescente «disperazione» a Mosca.

 

mercenari siriani

LE VITTIME RUSSE Sarebbero migliaia i soldati russi uccisi e diversi i generali e colonnelli caduti per lo più sotto il fuoco degli sniper, i cecchini armati di fucili di precisione in uso nelle guerre mediorientali. Tra gli ultimi, il general maggiore Andrei Kolesnikov capo della 29a Armata del Distretto militare orientale, e il colonnello Andrei Zacharov comandante della 90a Divisione carri armati. Perdite che, per numero e rango, secondo l'Institute for the Study of War «indicano l'insufficiente catena di comando e controllo russa, tale da richiedere il dislocamento avanzato dei generali e il rischio di finire sotto il fuoco ucraino mentre sono al comando».

 

L'evidente stallo dell'avanzata russa verso le città ucraine a Nord e a Est, e il rallentamento sul fronte meridionale di Mar Nero e Mar d'Azov, secondo gli osservatori potrebbero essere manovre per riorganizzare la macchina bellica, rifornire le linee, far arrivare vettovaglie, carburante, munizioni, e soprattutto uomini e mezzi per far ripartire l'attacco, completare l'accerchiamento di Kiev e di altre città strategiche, cingerle d'assedio e conquistarle.

 

mercenari siriani

L'esigenza principe dei russi è quella di sostituire le truppe stanche e demotivate. Il ricambio di 180mila soldati del primo assalto ne vuole almeno il doppio come rimpiazzo e preparazione della terza ondata. Oltre mezzo milione in tutto. Per legge in Russia non possono essere mandati in prima linea i soldati di leva senza 4 mesi di addestramento. Eppure, è quanto avvenuto per ammissione stessa del Cremlino, e siccome Putin aveva dichiarato pubblicamente che mai un soldato di leva sarebbe stato inviato al fronte e lui stesso lo avrebbe scoperto solo leggendo i report militari, sono scattate inchieste e altre epurazioni per punire i colpevoli.

 

MINSK TEMPOREGGIA Il leader russo sta insistendo con l'omologo bielorusso Lukashenko perché entri in guerra, ma l'alleato cerca di evitare o ritardare il coinvolgimento di Minsk, per non avere vittime e non esporsi alle sanzioni economiche. Avrebbe pure difficoltà a convincere i generali. Alcuni report riferiscono di movimenti verso l'Ucraina delle forze russe di mantenimento della pace in Nagorno-Karabakh. Le autorità di Kiev, intanto, hanno deciso di esporre pubblicamente i prigionieri russi in conferenza stampa per fargli «chiedere scusa» e dare notizie (quasi sempre non verificabili). «Volevamo tornare indietro dice in un video un soldato 22enne dell'unità 51532 del Genio ma gli ufficiali ci hanno avvertito che alle nostre spalle c'erano plotoni di nostre forze speciali pronte a sparare sui disertori che fuggivano».

mercenari siriani

 

PRONTI I RISERVISTI Su Telegram lo Sbu (servizi segreti ucraini) comunica che «vicino Odessa circa 600 marinai si sono ribellati e si rifiutano di sbarcare, perché hanno capito cosa sta succedendo». Mosca starebbe attingendo anche ai riservisti, ma quelli realmente in grado di combattere secondo gli standard occidentali sarebbero poche migliaia. Di conseguenza, ecco il piano di reclutamento dei volontari (leggi mercenari) giustificato dai russi come bilanciamento delle brigate occidentali pro-Kiev. In particolare, 16mila mediorientali, «truppe che hanno combattuto contro l'Isis». Il portavoce di Putin, Peskov, spiega che si tratta di siriani, e che al momento non sono previsti volontari russi.

 

Probabile pure il dispiegamento di unità dell'esercito siriano (SAA) come in Libia. Da qui, ma ancora di più dal Mali e dalla Repubblica centrafricana, sarebbero in arrivo i paramilitari dell'organizzazione russa Wagner Group, che avrebbe cambiato nome in Liga ma sarebbe sempre guidata da Yevgeny Prigozhin, amico di Putin. Infine, le migliaia di ceceni di Kadyrov. Uno dei loro signori della guerra, Magomed Tushayev, sarebbe stato ucciso nei primi giorni dell'invasione a Hostomel. L'ultimo espediente, quello di inviare al fronte detenuti delle prigioni del Rostov Oblast, la regione russa che confina col Donbass, in cambio dell'amnistia. Da parte ucraina, la fabbrica di armamenti Ukroboronprom promette un milione di dollari ai piloti di caccia russi (e mezzo milione agli elicotteristi) che «si arrendono e consegnano i loro equipaggiamenti».

Mercenari sirianiMERCENARI WAGNER 29I MERCENARI WAGNER KIEVMERCENARI WAGNER 11

 

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"