soldati russi 2

PUTIN HA MENTITO AI SUOI STESSI CITTADINI? IL COMITATO DELLE MADRI RUSSE ACCUSA IL CREMLINO: "I NOSTRI FIGLI MANDATI IN GUERRA CON L'INGANNO" - L'ORGANIZZAZIONE RICEVE MESSAGGI DI FAMIGLIE PREOCCUPATE PER LA SORTE DEI LORO RAGAZZI, MILITARI DI LEVA, NON PROFESSIONISTI, CHE SI SONO RITROVATI IN PRIMA LINEA - A FAR CRESCERE L'ANGOSCIA C'E' ANCHE LA PROPAGANDA AL TEMPO DEI SOCIAL: IL PRIMO GIORNO DELL'INVASIONE GLI UCRAINI HANNO PUBBLICATO SU FACEBOOK LA FOTO DEI PRIMI DUE PRIGIONIERI, "DUE BAMBINI"...

Marco Imarisio per il “Corriere della Sera”

 

I primi due soldati russi fatti prigionieri dagli ucraini

«Li hanno ingannati». Andrej Kurochkin fa una lunga pausa. Poi aggiunge che non si tratta di una novità. «Fanno sempre così. I tempi cambiano, ma la guerra è sempre uguale». L'ultimo domicilio conosciuto del Comitato delle madri dei soldati russi era appena dietro il palazzo della Lubjanka che fu sede del Kgb. In fondo a un vicolo fangoso, al pianoterra di un cortile, accanto ai bagni comuni.

 

Già non se la passavano bene, poi li hanno anche mandati via, bollati come agente straniero, accusati di ricevere denaro dagli Stati Uniti, infine costretti anch'essi alla diaspora tra Lettonia e Germania. L'organizzazione non governativa, della quale Kurochkin è vicepresidente operativo, è nata alla fine degli anni Ottanta, ai tempi della ritirata dell'esercito sovietico dall'Afghanistan. Arruolamento forzato degli studenti, casi di nonnismo, assistenza ai reduci, lasciati soli da un impero in disfacimento.

 

I primi due soldati russi fatti prigionieri dagli ucraini

Sono rimasti un punto di riferimento. E fin da subito hanno cominciato a ricevere messaggi di famiglie preoccupate per la sorte dei loro figli, militari di leva, non certo soldati professionisti, e in molti casi neppure intenzionati a diventarlo, che all'improvviso si sono ritrovati in prima linea.

 

«I coscritti vengono in qualche modo obbligati alla firma del contratto militare, e subito dopo vengono spediti al confine con l'Ucraina». Molti di loro sono entrati in guerra senza saperlo. Gli era stato detto che il loro ultimo servizio sarebbe stato una esercitazione in Bielorussia della durata di un mese.

 

I ragazzi da poco sotto le armi vengono mandati al confine per le esercitazioni, e all'improvviso chiamano a casa per dire che il loro status di soldato è cambiato, così come la loro missione. Alcune conferme affiorano anche dal web. «Mio figlio è partito per il servizio militare nel dicembre del 2021, e ora sta combattendo in Ucraina» scrive una donna sul canale Telegram del Comitato.

 

giornalista cnn riprende scontro a fuoco tra soldati russi e ucraini 1

A far crescere l'angoscia e il panico delle famiglie c'è anche l'inevitabile propaganda di guerra al tempo dei social. Il 24 febbraio, primo giorno dell'invasione, Anton Gherascenko, consigliere del ministro ucraino degli Interni, ha pubblicato su Facebook la foto dei primi due militari russi fatti prigionieri. «Due bambini» ha commentato. E non aveva torto.

 

Uno di loro si chiamerebbe Rafik Rakhmankulov, diciannovenne di Petrovka, nella regione di Saratov. I canali federali della televisione russa hanno subito bollato come fake news questa notizia. Ma le televisioni indipendenti hanno parlato con il padre del ragazzo, mentre il servizio russo della Bbc ha intervistato una donna che sostiene di essere la madre del secondo soldato, anche lui diciannovenne. Entrambi hanno detto che i loro figli non sapevano di essere destinati all'Ucraina.

 

soldati russi

La legge russa consente l'invio dei soldati in zone di combattimento solo dopo che sono trascorsi quattro mesi dall'inizio del loro servizio professionale nell'esercito. Quindi, né i coscritti né i soldati di prima firma dovrebbero trovarsi al fronte. Altre testimonianze raccontano di un avvicinamento repentino a quello che sarebbe diventato il fronte. Due giorni prima dell'invasione, sarebbe stato trasferito nella regione di Belgorod, vicino al confine ucraino. E da lì, sono entrati.

 

«Stiamo raccogliendo i dati dei soldati di leva per trasmettere queste informazioni alla procura militare, al ministero della Difesa, e ad altri ministeri» dice Kurochkin con un tono di voce poco convinto. «Non so se qualcuno ci ascolterà, ma è certo che questa mobilitazione così improvvisa di ragazzi ancora impreparati alla guerra non si era mai vista».

 

soldati russi

Anche lui si chiede se sia dovuta a una guerra decisa in fretta, oppure se sia un segno di debolezza del sistema militare. L'unica certezza è che le voci delle famiglie dei coscritti cadranno nel vuoto. Le autorità russe hanno problemi più urgenti. Ieri il comando generale dell'esercito ha dovuto ammettere di aver subito perdite umane in Ucraina. Un comunicato di poche righe, senza alcuna cifra, senza alcun riferimento a morti o feriti.

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...