gianluca paul seung barbara capovani

“QUELLA DONNA È IMPLICATA NEL TRAFFICO DI ORGANI” – I DELIRI DI GIANLUCA PAUL SEUNG, LO “SCIAMANO” CHE HA UCCISO A MAZZATE LA PSICHIATRA BARBARA CAPOVANI. POTEVA ESSERE FERMATO IN TEMPO? - L’UOMO AVEVA ACCUSATO LA DOTTORESSA DI VENDERE CELLULE STAMINALI PER CONTO DI PUTIN – LE OSSESSIONI, LE AGGRESSIONI AI MEDICI, I MESSAGGI MINATORI E QUEL GRUPPO FACEBOOK DI ODIATORI DELLA PSICHIATRIA FREQUENTATO DALL’OMICIDA – IL VIDEO DELL’ARRESTO

https://video.corrierefiorentino.corriere.it/il-video-dell-arresto-girato-da-gianluca-paul-seung-dopo-l-omicidio-della-psichiatra-di-pisa/10b05cfe-e23e-415c-af40-770aa09b3xlk

 

 

1. NEL NOME DI BARBARA

Estratto dell'articolo di Filippo Fiorini per “La Stampa”

 

gianluca paul seung

Su una cosa sono sempre stati tutti d'accordo: Gianluca Paul Seung era malato. Precisamente, aveva un disturbo narcisista, manie di persecuzione, deliri di onnipotenza. 35 anni vissuti tra solitudine e paranoie. C'è abbastanza consenso anche sul fatto che fosse pericoloso: ha aggredito lo psichiatra che lo aveva in cura con una penna, nel 2011, causandogli ferite al volto di discreta gravità. Ha molestato una 13enne nel 2016, poi è evaso dagli arresti domiciliari. È a valle del modo in cui ha premeditato e messo in atto l'omicidio della dottoressa Barbara Capovani, venerdì scorso a Pisa, primario di psichiatria, che le posizioni si dividono. Era capace di intendere e volere? È imputabile? Come andava curato? Poteva essere fermato in tempo?

 

Dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, fino a uno dei medici toscani che da anni ne segue la storia clinica, Mario Di Fiorino, e passando per esponenti di Fratelli d'Italia e Lega, ora la cosiddetta Legge Basaglia, che ha abolito i manicomi 45 anni fa, viene messa in discussione, all'ombra di dati preoccupanti sulle aggressioni al personale sociosanitario e di un crimine efferato che forse si poteva evitare.

 

gianluca paul seung

Da un lato c'è il codice penale. Articoli 88 e 89, rispettivamente «vizio totale» e «vizio parziale» di mente. La linea difensiva che probabilmente adotteranno gli avvocati di Seung, perché dal carcere in cui si trova ora, venga trasferito in una Rems. Accanto, c'è la legge 180 del '78, ovvero la legge Basaglia. Vecchia come il sistema sanitario nazionale, ha fatto dell'Italia il primo e l'unico Paese al mondo a superare la costrizione psichiatrica istituzionale, in virtù di strutture più umane.

 

Dal lato opposto ci sono i 1400 medici e infermieri aggrediti in Italia quest'anno. Quattro aggressioni al giorno. Ci sono i parenti delle vittime, come il marito, i tre figli, gli amici e i colleghi di Barbara Capovani.

 

barbara capovani 2

Per domani, il ministro Schillaci ha convocato una «riunione per la riorganizzazione del tavolo sulla psichiatria», contesto in cui proporrà «più posti di polizia negli ospedali e pene più severe per chi aggredisce gli operatori». Alle sue parole, hanno fatto eco quelle Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di FdI alla Camera, per cui è ora di dire «basta alle garanzie estreme offerte ai criminali, spalleggiati da movimenti culturali che hanno prodotto danni devastanti al nostro Paese».

 

(...)

 

«QUELLA DONNA È IMPLICATA NEL TRAFFICO DI ORGANI» I DELIRI E LE VIOLENZE DI SEUNG

Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”

 

il video dell arresto di paul seung

«Sono uno sciamano, mediatore fra il visibile e l’invisibile; collego le dimensioni». Dice di sentire le cose, di vedere oltre, di capire. Nella mente di Gianluca Paul Seung si affollano sospetti e complotti che sfoga in denunce, post, mail, anche in pubbliche conferenze dove carica le parole con la polvere da sparo tirando in ballo uomini di potere, traffici strani, medici. «Usano valute virtuali del tutto anonime, per comprare carne umana. Psichiatri di Pisa sono coinvolti: Barbara Capovani in testa».

 

Era diventata lei la sua ossessione. Lei che l’aveva avuto in cura tre anni fa, quando era evaso dai domiciliari per bussare nientemeno che alla porta della Questura di Pisa per depositare l’ennesima denuncia. Quel giorno gli agenti controllano il nome e lo avvertono: siamo noi a denunciare lei. Seung va in escandescenze, viene disposto un trattamento sanitario obbligatorio e lì spunta Capovani. La quale, dopo una settimana di analisi, traccia il suo profilo: «Non sono emersi disturbi della forma del pensiero, non oscillazioni dell’umore... Sono emersi invece numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico».

il video dell arresto di paul seung 4

 

Seung non gliela perdona e nella sua mente la psichiatra diventa un mostro. La accusa di vendere cellule staminali per conto di Putin, la pensa responsabile della morte di Denise Pipitone, la collega a Matteo Messina Denaro, allo spionaggio russo. Fino al traffico d’organi, apice di una follia che ha radici profonde e che nel tempo si traduce in violenze, molestie e attacchi dissennati. È così che conosce i tribunali e pure il carcere, oltre che l’ospedale psichiatrico. Padre di origine cinese e madre napoletana, Seung si trasferisce da piccolo con la famiglia dalla Campania alla Toscana, in Versilia, mentre il padre se ne va all’estero. A vent’anni i primi segnali d’instabilità, il primo ricovero e i germi di un odio per la psichiatria che sfocerà nella fondazione dell’«Associazione difesa utente psichiatrico» (Adup): 140 seguaci su Facebook, naturalmente tutti contrari alla medicina ufficiale. Lui partecipa a convegni, discetta, promuove, accusa. Nel 2012, il salto di qualità.

 

il video dell arresto di paul seung

Seung passa dalle parole ai fatti e aggredisce un medico, il suo, Mirko Martinucci. Dopo un incontro, lo raggiunge mentre sta pranzando con la moglie e lo colpisce alle spalle e al volto. Saranno ventidue punti di sutura e la frattura del setto nasale. «Il procedimento penale si è chiuso con la remissione di querela», precisa il suo avvocato, Gabriele Parrini. Ma da lì scaturisce anche un provvedimento che gli impedirebbe di avvicinare i medici dell’ospedale della Versilia. 

 

GIANLUCA PAUL SEUNG

(...) Lui vuole entrare a tutti i costi, ne nasce una lite e Seung gli spruzza lo spray al peperoncino sul volto. «Questo procedimento non è ancora definito, credo», aggiunge il legale. Gli arriva un ammonimento del Questore di Lucca ma lo «sciamano», sempre più vittima dei suoi fantasmi, prosegue nelle denunce. «Esposto a Procura — Prefettura Lucca. Da inoltrare a Regina Elisabetta II, Uk — Fbi Christopher Wray, Usa». È un atto d’accusa nei confronti di persone che lui ritiene complici di Matteo Messina Denaro. «Questa ragazza potrebbe essere stata in verità venduta per il traffico di organi e quindi uccisa con complicità del Comune e del Sindaco, al servizio di Matteo Messina Denaro che denuncio da cinque anni», delira. Senza alcuna condanna da scontare, da un annetto Seung girava libero. Libero di scrivere centinaia di mail a procure, questure, prefetture, giornali, compreso il Corriere della Sera . In un crescendo di follia culminata venerdì scorso con l’uccisione a mazzate della dottoressa Capovani, colei che aveva osato scrivere dei suoi problemi mentali. Dulcis in fundo , Seung si è messo a girare il video del suo arresto, a Torre del lago, non prima di aver usato lo spray che preferisce contro gli agenti. Immagini concitate: «Stai fermo, stai fermo», dicono loro. «Non ho niente, guarda, non faccio nulla». Fa una sola cosa: invia il filmato ai seguaci.

gianluca paul seung gianluca paul seung 1barbara capovani 1gianluca paul seung 2

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...