concerti

QUESTA ESTATE SCORDATEVI VIAGGI, FESTE, STADI, CONCERTI: ANCHE QUANDO L'EMERGENZA SARÀ FINITA, NON TORNEREMO SUBITO ALLA NORMALITÀ – “DOVREMO RIAPRIRE I RUBINETTI LENTAMENTE, TENENDO INTANTO A CASA LE PERSONE FRAGILI E METTENDO SUBITO IN QUARANTENA CHI HA UNA SINDROME INFLUENZALE. E SE LA MALATTIA RIPARTE? CI FERMIAMO UN' ALTRA VOLTA. COME IN UN EFFETTO YO-YO" 

Michele Bocci per “la Repubblica”

 

concerti

Quando sembrerà finita non lo sarà ancora. È lunga la strada che ci aspetta per tornare alla vita di prima, ammesso poi che la vita di prima si possa davvero fare ancora. In Italia l' obiettivo di azzerare le nuove infezioni è ancora lontano ma c' è già chi pensa al dopo, a quei mesi estivi e autunnali in attesa di un vaccino o di una terapia farmacologica efficaci contro il virus. Non saranno giorni di feste, concerti, vacanze all' estero e cenoni al ristorante. No, anche quando il mostro se ne sarà andato dovranno essere rispettate per mesi misure di "distanziamento sociale".

 

Per ipotizzare quali saranno al momento bisogna affidarsi agli esperti visto che un piano definitivo il Governo ancora non ce l' ha, preso com' è dalla lotta all' epidemia. Una cosa va detta subito a chi sogna vacanze in giro per il mondo. È meglio abbassare le aspettative e prepararsi a un' estate stanziale, magari non nei cortili dei palazzi, come negli anni Cinquanta, ma quasi.

 

Intanto c' è da capire quando non avremo più nuovi casi. Le previsioni sul futuro della pandemia sono varie e più o meno pessimistiche.

 

concerti

Di certo, comunque, nessuno pensa che saremo liberi dal coronavirus prima di maggio inoltrato. A quel punto, spiega Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell' Università di Pisa ora consulente della Puglia per l' emergenza, «il virus resterà endemico, continuerà cioè a circolare facendo magari un caso ogni tanto». Sarebbe la prospettiva migliore ma visto che il coronavirus sarà presente anche in altri Paesi, potrebbero esplodere nuovi cluster epidemici portati da viaggiatori. «Dovremo riaprire i rubinetti lentamente, tenendo intanto a casa le persone fragili e mettendo subito in quarantena chi ha una sindrome influenzale. Riprendiamo la nostra vita in questo modo e se la malattia riparte ci fermiamo un' altra volta.Come in un effetto yo-yo». L' idea, un po' inquietante, è di Vittorio Demicheli, l' epidemiologo della task force lombarda per l' emergenza coronavirus. Parte dal presupposto che resteremo esposti alla malattia, cioè che il passaggio di questa pandemia non avrà immunizzato neanche le persone colpite.

 

«Io invece sono propenso a dire che questo virus sia affine agli altri, e quindi una memoria immunologica di popolazione la dia», dice Antonio Ferro, vicepresidente della Società italiana di Igiene e direttore della sanità del Trentino - I casi che vediamo sono la punta dell' iceberg, sicuramente le persone infettate sono molte di più».

 

biglietti concerti 2

Non è detto comunque che da maggio si possa contare sulla cosiddetta immunità di gregge. Per questo, secondo Giovanni Rezza che guida le Malattie infettive dell' Istituto superiore di sanità sarà necessario stare comunque attenti. «Andranno trovate nuove misure di distanziamento sociale. Faremo certamente poche o nessuna vacanza all' estero, perché tra Paesi dove ancora ci sono focolai e altri che non ne hanno più e temono che si ripresenti, gli spostamenti saranno bloccati quasi ovunque».

 

Non solo.

 

«Saranno limitati assembramenti di qualunque tipo, nei luoghi pubblici e privati - dice ancora Ferro - Nei locali andrà ripristinata la norma, adottata prima delle chiusure, che chiede un distanziamento adeguato tra gli avventori». In generale potrebbero dover essere riorganizzati ristoranti, bar, discoteche, hotel, teatri, cinema, palestre, centri commerciali, musei e altro ancora. La tecnologia contribuirà a farci tenere le distanze, se necessario.

 

emergenza coronavirus cittadini in viaggio

Demicheli pensa ad una app sulla quale chi si ammala può inserire la sua condizione e renderla nota al servizio sanitario e a eventuali contatti: «Il tutto ovviamente si deve basare sulla volontarietà».

 

C' è un altro cambiamento che tutti gli esperti considerano necessario per quando i casi saranno calati. Quello del sistema sanitario, dovrà essere riorganizzato e pronto a intercettare e curare nuovi casi isolando subito i contatti. Tutto in attesa dell' autunno, quando il ritorno del freddo potrebbe favorire il coronavirus, tra l' altro facendolo diffondere insieme all' influenza.

 

«Finché non si troverà una cura farmacologica, che per me sarà disponibile prima, o un vaccino dovremo sacrificare parte della nostra vita sociale - dice Walter Ricciadi, membro del Comitato tecnico della Protezione civile e sostenitore dell' uso della tecnologia per controllare i potenziali malati come il passaporto digitale - Non torneremo tanto presto come prima, ci dovremo abituare a una nuova normalità ».

 

emergenza coronavirus cittadini in viaggio 4

L' avvertimento degli esperti: "Dovremo stare attenti, il Covid-19 continuerà a circolare e rischiamo di doverci isolare ancora"

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)