1. CHAT CON COLTELLI E MOLOTOV, OTTO PERQUISIZIONI
(ANSA) - Otto perquisizioni a carico di minorenni sono state eseguite dalla Polizia Postale e dalla Digos nelle città di Avellino, Lecce, Milano, Pisa, Sassari, Nuoro e Treviso a seguito dell'individuazione di alcuni spazi Telegram utilizzati da adolescenti per condividere le loro esperienze su armi (prevalentemente da taglio, a salve o da softair) ma anche esplosivi artigianali, come le 'molotov'.
Lo ha comunicato la Polizia di Stato. "Gli internauti - si legge in una nota - nelle chat affermavano di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole a salve o da softair, e pubblicavano foto e video che mostravano armi da taglio, da sparo e da softair, esposte in posa o durante l'effettivo utilizzo. Nelle loro discussioni su Telegram richiedevano informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori, pubblicando anche foto degli ordigni realizzati".
2. MINORE INDAGATO, 'SONO ANDATO IN CLASSE CON LA GLOCK'
(ANSA) - MILANO, 29 GIU - "Io avevo una Glock però poi ci sono andato a scuola perché lo avevo visto in un film americano [...] io sono andato con un multitool con coltello, rischiato molto di andare al minorile [...] Io portavo quello a scatto nel giubbino". Sarebbero alcune delle frasi postate nelle chat su Telegram finite nel mirino della Polizia Postale - che ha perquisito le abitazioni di otto minorenni in 7 città d'Italia - e da cui emerge, secondo le indagini, che alcuni dei ragazzi avrebbero riferito di aver portato a scuola armi, vere o a salve.
3. CHAT CON MOLOTOV, 'ORA PROVO A FARE UNA BOMBA AL NAPALM'
(ANSA) - "I miei genitori sono contrari alle armi allora me le fabbrico io, oppure me le prendo da qualche parte (...) Ci ho sparato con una Glock vera... Te lo dico perché le modifico da quando avevo 14 anni".Sono stralci delle conversazioni all'attenzione della Polizia Postale delle chat su Telegram in cui alcuni adolescenti affermavano di andare in giro con coltelli e a volte persino con pistole (a salve o da softair), incuranti di possibili controlli delle forze dell'ordine.
Oggi la Polizia Postale ha perquisito le abitazioni di otto minorenni in 7 città, compresa Lecce. Nelle loro discussioni su Telegram chiedevano informazioni e consigli su come confezionare molotov, esplosivi e detonatori, pubblicando anche foto degli ordigni realizzati, scrivendo "avete mai fatto una molotov? Io sì (...) martedì provo a fare del napalm (...) Qualcuno ha un video tutorial per un detonatore? (...). Buon pomeriggio, ecco a voi un piccolo dispositivo (...)".