ascia

"SONO UN VICHINGO" - IERI A ROMA, IN ZONA SAN LORENZO, UN UOMO SI E' MESSO A SCAGLIARE UN'ASCIA TRA LE AUTO PARCHEGGIATE - I PASSANTI, SPAVENTATI CHE POTESSE ENTRARE IN UNA SCUOLA VICINA, HANNO CHIAMATO I CARABINIERI - I MILITARI HANNO FATICATO NON POCO A RIPORTARE LA NORMALITA' - A CASA DEL RAGAZZO HANNO POI TROVATO UNA SPADA DI GROSSE DIMENSIONI E 89 TRA COLTELLI E LAME...

Flaminia Savelli per Il Messaggero
 

Armi casa vichingo

Ha scagliato l'ascia contro le auto parcheggiate gridando: «Sono un vichingo», così un uomo ieri mattina ha seminato il panico in strada. Quando i carabinieri sono intervenuti in via dei Sabelli, nel quartiere San Lorenzo, hanno faticato non poco a riportare la situazione alla normalità.
 
A chiamare i militari sono stati i residenti del quartiere, spaventati dal giovane che poco prima aveva spaventato anche alcuni passanti. «Abbiamo paura che entri nell'asilo, correte presto» hanno detto allarmati.
 
L'INTERVENTO I carabinieri della vicina stazione di via dei Volsci sono quindi presto arrivati sul posto. Hanno avvicinato il ragazzo - 28enne, impiegato come barista e residente anche lui a San Lorenzo - e hanno avviato una lunga trattativa per farsi consegnare l'arma e calmarlo. Dopo alcuni minuti ad altissima tensione, il ragazzo si è arreso. È stato quindi accompagnato alla stazione di via dei Volsci dove i militari hanno proceduto con la denuncia e quindi la perquisizione in casa.
 

Arresto a San Lorenzo

Nella sua abitazione nel corso della perquisizione gli investigatori hanno trovato e sequestrato una collezione di armi bianche: una spada di grosse dimensioni e 89 tra coltelli e lame di varie dimensioni e genere, alcune delle quali con rilevante potenziale offensivo. Secondo quanto accertato, il giovane era in stato confusionale ma non ha nessuna patologia pregressa.
 
Nonostante i ripetuti tentativi degli investigatori non è stato possibile accertare quale sia stata la molla che ieri mattina lo ha fatto scattare. Alla stazione di via dei Volsci sono stati chiamati anche i familiari. Durante un lungo confronto è emerso che il ragazzo anche in passato ha avuto episodi preoccupanti ma che le crisi non erano mai sfociate in episodi analoghi. Il giovane barista dovrà ora rispondere di danneggiamento e porto abusivo di armi.
 

Arresto San Lorenzo 2

LA PAURA «Era una furia, gridava e scagliava l'ascia contro le macchine parcheggiate. La nostra paura era che entrasse nella vicina scuola elementare e prendesse di mira i bambini, è stato terribile e non è la prima volta che accade» racconta Francesco, residente in via dei Sabelli.
 
A giugno infatti un altro grave episodio: un giovane di 29 anni, si era presentato all'ingresso dell'asilo nido. Sotto i fumi dell'alcol e in evidente stato di alterazione, aveva più volte tentato di forzare la porta d'ingresso facendo scattare l'allarme. Su richiesta del preside, i carabinieri anche in quel caso erano intervenuti per riportare la situazione alla normalità. Il ragazzo era stato poi portato al policlinico Umberto I per accertamenti mentre la scuola ha proceduto con una denuncia per danneggiamenti.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?