eroina super patata

I RAGAZZI SO' PRECOCI: BISOGNA FARGLI CAPIRE IL POTERE DELLA FESSA - PUTIFERIO IN UNA SCUOLA MEDIA ROMANA DOVE LA SUPPLENTE DI ITALIANO, DICENDO "NON DITE NIENTE AI GENITORI", HA MOSTRATO AI RAGAZZINI DI 11 E 12 ANNI UN VECCHIO VIDEO SATIRICO IN CUI CARLA SIGNORIS (MOGLIE DI CROZZA) INTERPRETA UNA EROINA CHE SCONFIGGEVA IL MALE MOSTRANDO LA SUA PATATA - C'È STATA ANCHE LA PROIEZIONE DI UN FILMATO VIOLENTO SUL BULLISMO, CHE FINIVA COL SUICIDIO DI UNA GIOVANE, E LA LETTURA DI UN SONETTO DI BELLI SUL PENE - VIDEO

 

Raffaella Troili per "Il Messaggero"

 

super patata eroina 6

Super Patata come Enea, Achille, Ulisse. Eroina moderna proposta in classe attraverso un video agli studenti di prima media dell'istituto comprensivo Bruno De Finetti a Fonte Laurentina.

 

Super patata con annessa canzoncina è entrata in classe a dicembre, i genitori hanno sentito cantare tutta patata, tatata tatatà nel frattempo in classe i ragazzini hanno iniziato a chiedere alle compagne «allora anche tu hai la superpatata, me la fai vedere?».

 

super patata eroina 7

Si parlava di supereroi e la prof di italiano che sostituisce la docente in maternità ed è anche la referente della classe, ha mostrato ai ragazzi un vecchio video in cui nel programma Hollywood party una signora dotata di tubero si trasformava in supereroe e alzando la gonna sconfiggeva il male, sparando da lì lampi, fulmini e saette, gridando ai malviventi di megalopolis «avete fatto il bello e cattivo tempo» e intervenendo laddove «la legge e la magistratura si fermano» (l'interprete era Carla Signoris).

 

LE CRITICHE

super patata eroina 5

Un corto circuito e un programma scolastico fuori controllo, che ha agitato non poco genitori e alunni. Una serie di riferimento al sesso, accompagnati dall'equivoca frase «non dite niente ai genitori», che messi in fila, hanno scatenato lettere di chiarimenti, richieste di incontri, chat infuocate.

 

«Poi c'è stato un video violento sul bullismo, con epilogo il suicidio di una giovane», lamentano alcuni genitori e soprattutto la prof temeraria è tornata alla carica proponendo ai ragazzi, il più profondo sonetto di Gioacchino Belli: Er padre de li santi a seguire un elenco dettagliato e completo di come si può chiamare l'organo maschile, «rradica, uscello, ciscio, nerbo, tortore, pennacolo, cucuzzola, stennarrello, ...scafa, cannocchiale, arma, fallo, asta, verga...», sicuramente una lezione diversa che non è passata inosservata per dei ragazzo di 11, 12 anni.

 

super patata eroina 4

E ancora: «Non dite niente ai genitori, mi raccomando, che la prossima volta dopo il pene, vi racconto di come si declina La madre de le Sante sempre per il Belli, scella, patacca, passerina, sorca...».

 

Altro che dad o programmi contigentati in emergenza covid, la prof di italiano ha pensato forse così di attirare la poca attenzione in classe, di certo ha scatenato un putiferio di critiche e dibattiti. «Sono poco più che bambini, vengono dalle elementari», lamenta una mamma. «Insegnasse loro la grammatica, l'italiano invece di trovare questi escamotage» così un papà.

 

«MIA FIGLIA PIANGEVA»

super patata eroina 3

I genitori di più di una prima hanno scritto alla dirigente scolastica, raccontando gli episodi che più hanno turbato i ragazzi. «Mia figlia non voleva andare in classe, ha iniziato a piangere, per paura che iniziasse a parlare dell'organo femminile...».

 

Ieri pomeriggio doveva svolgersi un incontro tra la docente e i genitori, saltato per motivi burocratici. La preside ieri ha deciso di non rilasciare dichiarazioni. I genitori sono combattuti «perché la scuola è ottima», anche la docente in questione si dice preoccupata «non volevo nuocere al buon nome della scuola, studiavamo gli eroi dell'antica grecia e il mio intento forse ingenuo era far vedere che dopo wonderwoman non esistono eroine».

 

super patata eroina 2

LE DISCUSSIONI

In attesa di un incontro chiarificatore i genitori si sono spaccati: c'è chi sminuisce, «specie chi ha figli maschi» e chi è preoccupato da queste lezioni alternative e comunque non adatte a bambini passati dall'elementare alle medie.

 

Tra lezioni di sessualità, riferimenti a banane e patate, confidenze e fuori programma, dal potere della patata indottrinato a bambini di 11 anni all'intimazione «è un segreto tra noi, non dite niente ai genitori», qualcosa è sfuggito di mano.

 

super patata eroina 1

Sicuramente sul programma di italiano c'è un po' da recuperare. Di certo, a «undici anni non voglio che mia figlia cresca pensando che con il potere della patata si può fare tutto», dicono le mamme delle ragazzine, loro le più agguerrite.

 

Peccato anche per l'eroina proposta, Super Patata, a pensarci bene qualche altra donna simbolo delle lotte femminili e non solo, affermatisi nei campi più diversi, con fatica e preparazione, di recente e in passato, si poteva trovare. I ragazzini avrebbero capito uguale.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…