luigi di maio vanga pala zappa

REDDITO DI CITTADINANZA, SI CAMBIA - CHI LO INCASSA ORA DOVRÀ RIMBOCCARSI LE MANICHE: 4 SU 10 AVRANNO PIÙ SOLDI MA DOVRANNO ANDARE A LAVORARE NEI CAMPI PER SOSTITUIRE I BRACCIANTI STRANIERI - NAVIGATOR E CENTRI PER L'IMPIEGO VERRANNO BYPASSATI: UNA APP ANTI-CAPORALATO CAPACE DI INCROCIARE DOMANDA E OFFERTA SCOVERÀ CHI HA GIÀ SOTTOSCRITTO IL PATTO DI SERVIZIO E RISULTA PERCIÒ PRONTO A SCENDERE IN CAMPO…

Francesco Bisozzi per “il Messaggero”

 

reddito di cittadinanza

Il reddito cittadinanza cambia look. Al via la versione extra-large del sussidio, ma i beneficiari questa volta dovranno rimboccarsi le maniche. Per gli aventi diritto la buona notizia è che a partire da maggio riceveranno più soldi. Quella cattiva è che dovranno prepararsi per andare a lavorare nei campi. Anche la platea delle persone raggiunte dalla misura, che attualmente sono 2,4 milioni, si allargherà: verrà rivisto al rialzo il valore Isee per accedere al sostegno, che da 9360 euro passerà a 10 mila euro.

 

Questo il quadro che emerge dalla bozza del decreto di maggio, 44 articoli con le misure anti-covid, dal reddito di emergenza al nuovo bonus autonomi, e una cascata di novità destinate a cambiare i connotati al sussidio dei Cinquestelle. A partire da maggio almeno quattro intestatari su dieci del reddito di cittadinanza otterranno un aumento.

 

agricoltura 7

In cambio, circa la metà dovrà accettare un lavoro nel settore agricolo per sostituire i braccianti stranieri, non pervenuti a causa dell'emergenza sanitaria. Questa volta però navigator e centri per l'impiego verranno bypassati: una app anti-caporalato capace di incrociare domanda e offerta, a cui sta lavorando il ministero delle Politiche agricole in tandem con quello del Lavoro, scoverà in automatico chi ha già sottoscritto il patto di servizio e risulta perciò pronto a scendere in campo.

 

L'INTEGRAZIONE

Ma a chi spetta l'aumento del reddito di cittadinanza? Sorridono i percettori del sussidio che attualmente prendono meno di 400 euro mensili: da maggio in poi, per arrivare a questa cifra, potranno richiedere come integrazione il reddito di emergenza, che avrà appunto un valore di partenza di 400 euro e una durata di tre mesi. Secondo gli ultimi dati dell'Inps, aggiornati all'8 aprile, sono circa 370 mila nuclei che si trovano in questa condizione su un totale di un milione di famiglie raggiunte dal reddito di cittadinanza.

 

reddito di cittadinanza

Di più. Sempre stando alla bozza che sta circolando in queste ore, i beneficiari del sussidio introdotto un anno fa potranno accedere anche alle altre indennità per i lavoratori danneggiati dall'emergenza epidemiologica. Come, per esempio, il bonus autonomi: in questo caso però la somma dei due benefici non dovrà superare la soglia dei 600 euro. In tutto sono 700 mila le famiglie in possesso della card del reddito di cittadinanza che ricevono al momento fino a 600 euro al mese dallo Stato.

 

Quanto all'ipotesi di sfruttare i beneficiari del reddito di cittadinanza ritenuti occupabili per risolvere quest'estate il problema della carenza di manodopera nel settore agricolo, la novità riguarda un milione di persone. Secondo i calcoli dell'Anpal sono 966 mila gli attivabili, ovvero il 39 per cento degli attuali 2,4 milioni percettori del reddito di cittadinanza. In 700 mila si sono già recati nei centri per l'impiego per sottoscrivere i patti per il lavoro e dunque sono pronti per essere impiegati.

 

agricoltura 6

Solo in 65 mila avevano trovato un'occupazione prima del lockdown, meno del 10 per cento dunque: il 61,8 per cento dei contratti sottoscritti è a tempo determinato, il 18,3 per cento a tempo indeterminato mentre il restante 20 per cento è composto da altri contratti, tra i quali rientrano la somministrazione, le collaborazioni e altre fattispecie di breve durata.

 

Potranno stipulare con i datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per altri 30, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, purché il compenso complessivo non superi quest'anno il limite dei duemila euro. Subirà il medesimo trattamento anche chi percepisce la Naspi.

 

agricoltura 5

Ma anche la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza, popolata oggi da 947 mila famiglie, è destinata a ingrandirsi nei prossimi mesi per effetto delle modifiche ai requisiti di cui bisogna essere in possesso per ottenere il sussidio. Oltre a prevedere un nuovo valore Isee per accedere alla misura, la bozza del decreto di maggio indica che la soglia del valore del patrimonio immobiliare tollerato passerà da 30 a 50 mila euro mentre quella del valore del patrimonio mobiliare salirà a 8 mila euro dagli attuali seimila.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...