uova

NEL REGNO UNITO TIRA UNA BRUTTA AVI-ARIA – ALCUNI SUPERMERCATI HANNO INIZIATO A RAZIONARE L'ACQUISTO DELLE UOVA, I MOTIVI? L’INFLUENZA AVIARIA STA STERMINANDO LE GALLINE OVAIOLE E I RINCARI DEI MANGIMI E DELL’ENERGIA STANNO METTENDO IN DIFFICOLTÀ GLI ALLEVATORI, CHE FATICANO A MANTENERE GLI ANIMALI – E COSÌ ALCUNI SUPERMERCATI HANNO LIMITATO IL NUMERO DI CONFEZIONI DI UOVA CHE I CLIENTI POSSONO ACQUISTARE…

Da www.agrifoodtoday.it

 

uova 9

La preoccupazione dilaga per una possibile carenza di uova, connessa all'influenza aviaria. La questione si pone nel Regno Unito, dove sono stati rilevati diversi problemi negli allevamenti di galline ovaiole. Alcune grandi catene di supermercati si sono già dette pronte a razionare le vendite ai privati. Potrebbe accadere anche in Italia e negli altri Paesi dell'Ue? Alla base della crisi c'è l’influenza aviaria, diffusa in tutto il continente europeo, che ha costretto a ridurre le dimensioni degli allevamenti per proteggerli dai focolai. Al tempo stesso, uno scossone è arrivato dall'aumentato del costo dei mangimi, molto dipendenti dal mais ucraino, oltre che dell’energia.

 

uova 7

Già da diversi mesi gli allevatori di galline ovaiole hanno segnalato queste difficoltà. Adesso avvertono che la situazione può degenerare in una crisi, con scaffali vuoti e consumatori costretti a lottare per accaparrarsi questo prezioso alimento. Al momento la disponibilità è sufficiente, ma diversi acquirenti hanno segnalato sui social media scaffali vuoti nei negozi delle catene Tesco e Sainsbury's in tutto il Paese. Le filiali di altri due supermercati, Asda e Lidl, limitano i clienti a due scatole di uova ciascuna, mentre alcune catene acquistano uova da altri Paesi, Italia compresa.

 

uova 5

Secondo i dati che emergono dalla British Free Range Egg Producers Association (Associazione britannica dei produttori di uova da allevamento all'aperto), un terzo dei 165 allevatori intervistati ha ridotto il numero di galline perché non erano più in grado di sostenere i costi. Un quarto degli allevatori presi a campione è stato costretto ad una scelta radicale: interrompere la produzione, in maniera temporanea o permanente. Quando si verifica un focolaio confermato in un allevamento di pollame o uova, tutti i volatili nell'area interessata vengono distrutti.

 

uova 6

Questo significa che ci sono meno galline e meno uova nella filiera. L'associazione dei produttori ha fatto sapere: “Meno galline significa meno uova e a marzo abbiamo avvertito che le uova potrebbero scarseggiare entro Natale. Inoltre, l'influenza aviaria ha provocato anche l'abbattimento delle galline ovaiole". Robert Gooch, amministratore delegato dell'associazione, ha dichiarato: "Abbiamo avvertito per mesi che il mancato pagamento agli agricoltori di un prezzo che consenta loro di realizzare un profitto si tradurrebbe in una riduzione delle scorte di massa o, peggio ancora, in un esodo dall'industria".

 

uova 4

Dal lato della distribuzione, il British Retail Consortium, che rappresenta i supermercati, ha affermato che era impossibile prevedere quanto sarebbero durate le carenze o quanto sarebbero peggiorate. Tenuto conto che l’influenza aviaria è un'epidemia diffusa in tutta Europa, non è da escludere che il nostro Paese possa dover affrontare una situazione simile. Anche nello Stivale rincari di materie prime ed energia stanno colpendo agricoltori ed allevatori. Più che una carenza vera e propria, potrebbe verificarsi un ulteriore aumento di prezzo. Già a maggio 2022 L'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (Oie) aveva rilevato che rispetto allo scorso anno i prezzi delle uova sono cresciuti del 22% in Europa e del 44% negli Stati Uniti.

uova 11uova 10uova 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)