vittorio sgarbi giorgia melonia fulvio abbate

L’ASCESA DELLA DUCETTA TURBA GLI ANIMI E ACCENDE IL CONFRONTO TRA VITTORIO SGARBI E FULVIO ABBATE - SGARBI: “LA MELONI? LA PARAGONEREI ALLA THATCHER” ABBATE: “USA UN LINGUAGGIO TIPICAMENTE FASCISTA” –  VITTORIONE: “È STATA BRAVA A RADDOPPIARE I VOTI DI FINI. LUI, PERÒ, È STATO LEGITTIMATO. SU DI LEI C’È UNA DISCRIMINAZIONE SESSUALE” – LO SCRITTORE: “UNA SUA CONQUISTA DI PALAZZO CHIGI CREEREBBE UNA CONFLITTUALITÀ SOCIALE INIMAGINABILE, A DISPETTO DEI CONSENSI CHE LE ARRIVANO DA UNA SUBCULTURA POPULISTA…”

Francesco Curridori per www.ilgiornale.it

 

gianfranco rotondi francesco de luca giorgia meloni foto di bacco (2)

L'ascesa di Giorgia Meloni turba il panorama politico, soprattutto la sinistra italiana. Per la rubrica Il bianco e il nero abbiamo intervistato il deputato Vittorio Sgarbi e lo scrittore Fulvio Abbate.

 

Secondo lei, la Meloni è fascista?

Sgarbi: “La Meloni non è in alcun modo fascista, mentre lo sono stati Scalfari, Spadolini, Bocca e altri che hanno avuto anche ruoli di potere. Alla Meloni si rimprovera ciò che non riguarda lei né la sua posizione ideologica, ma solo il fatto che nella destra ci sono delle tradizioni che lei ha interpretato in chiave democratica. La Meloni, inoltre, è stata brava a raddoppiare i voti di Fini, uno che non è mai stato contestato. Perché Fini, che guidava un partito di nome diverso ma con la stessa connotazione politica, è stato legittimato e Meloni no? È una discriminazione sessuale. La Meloni appare troppo forte e, quindi, occorre rimproverarle ciò che non si sarebbero rimprovate a Fini”.

sgarbi

 

Abbate: “Quando dice: 'Io sono Giorgia, sono cristiana, sono una donna e sono italiana' usa un linguaggio tipicamente fascista che ripercorre l'idea angusta di Paese e di esistenza. Il fascismo, poi, non è solo un regime, ma un modo di pensare e questo Paese, in larga parte, lo considera un bene rifugio perché il fascismo, dando una divisa, ha fatto sentire felice la piccola borghesia italiana. Dire 'Io sono nata molti anni dopo la fine del fascismo' è una risposta che non possiamo considerare tale perché il fascismo è un modo di pensare”.

 

Sarebbe uno scandalo se diventasse presidente del Consiglio?

Sgarbi: “No, è quello che molti pensano e, quindi, temono. Sarebbe anzitutto una donna capace e persone come Letta che dice “o noi o la Meloni” ha avuto proprio la Meloni come interlocutore fino a pochi mesi fa. Ha dialogato con lei come dialoga con un esponente del Pd. Ma non solo”.

giorgia meloni

Abbate: “No, non sarebbe uno scandalo. È singolare, però, che la Meloni si senta vicino a Orban che ha un'idea autoritaria dello Stato. Immaginare l'Italia più vicina alla Russia che all'Europa è paradossale. Putin è un autocrate, assassino e criminale e l'asse populista e sovranista vede in lui una figura significativa”.

 

fulvio abbate foto di bacco (1)

Una salita della Meloni a Palazzo Chigi sarebbe uno smacco per le femministe oppure un grande traguardo per le donne?

Sgarbi: “Non credo che nella visione del mondo femminile - e non femminista, che è un'ideologia – la Meloni abbia mostrato di avere minore garanzia di condizione di ruolo della donna come persona. Qui non ci sono maschi o femmine, ma persone. Il sesso non conta. La Meloni, nella sua vita politica, ha guidato decine di maschi e la sua posizione può richiamare quello della Sarfatti, una donna che è stata un modello per le altre donne. Non c'è nulla di anti-femminista nella Meloni, c'è una visione di perfetto equilibrio nel rapporto con i maschi. Dal punto di vista politico, la paragonerei alla Thatcher”.

BERLUSCONI SALVINI MELONI

 

Abbate: “Non mi pare che Giorgia Meloni abbia mai fatto professione di femminismo. La sua storia è quella di una militante del Fronte della Gioventù che ha fatto strada in un partito post-fascista come FdI che costudisce ancora la fiamma del MSI nel simbolo. Credo che una sua conquista di Palazzo Chigi creerebbe una conflittualità sociale inimaginabile, a dispetto dei consensi che le arrivano da una subcultura populista che è prodotta dall'incapacità di risolvere dei bisogni essenziali, risposte che la sinistra non è stata in grado di dare”.

 

I timori della stampa internazionale, NYT e Guardian, sono fondati?

Sgarbi: “Sono del tutto infondati perché appartengono alla cancel culture, l'eliminazione della cultura che procede per schematismi, per principi astratti per cui bisogna combattere la Meloni perché è di destra. Diventa quasi una battaglia di religione”.

Abbate: “L'esultanza di Putin rispetto alla caduta governo Draghi, sollecitata dalla Lega, non fa pensare bene”.

 

SGARBI

Elodie, Giorgia e Oliviero Toscani. Perché sembra quasi lecito insultare quando l'avversario politico è di destra?

Sgarbi: “Si tratta di una visione manichea per cui si tratta di porre il maschilismo e il muscolismo giornalistico che si manifestano con un atteggiamento contro la donna. Persone come Toscani vedono nero e vanno alla carica di un fantasma. Non esiste ciò che loro dicono. La Meloni è una ragazza che ha dei principi che non sono in contrasto né con la democrazia né con i valori umani. Anche gli attacchi delle donne serviranno a farla vincere di più perché sono atteggiamenti aprioristici che non corrispondono a niente di reale”.

 

fulvio abbate foto di bacco (1)

Abbate: “Non mi pare che sia stata insultata. Quello di Elodie e della Meloni sono due mondi antitetici. Poi, non bisogna dimenticare che, a dispetto di tutto, c'è un pezzo di Paese che ha memoria di quel che ha fatto il fascismo e ha orrore per tutte le forze politiche che si rifanno a quella tradizione. È di pochi giorni fa l'immagine di un candidato azzurro che alle spalle aveva un ritratto del MSI e il ritratto di Junio Valerio Borghese. O si sta dalla parte dell'antifascismo oppure del fascismo, ma non può esserci un'equiparazione”.

GIORGIA MELONI meloni negli usavittorio sgarbi foto di bacco (4)fulvio abbatefesta sgarbi 66festa sgarbi 67fulvio abbate foto di baccosgarbivittorio e elisabetta sgarbiMEME SUL CONGIUNTIVO SBAGLIATO DA GIORGIA MELONI comizio di giorgia meloni dopo il voto al senato su draghi 3meloni meme

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?