multe

L’INFLAZIONE COLPISCE ANCHE LE MULTE: DA GENNAIO POTREBBERO PARTIRE I RINCARI “AUTOMATICI” DEL 10% PER CHI VIOLA IL CODICE DELLA STRADA – OGNI DUE ANNI VENGONO AGGIORNATE LE “TARIFFE”, BASATE SULL’INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO. E CONSIDERATI GLI ULTIMI DATI, QUESTA VOLTA POTREBBE ESSERE UN VERO SALASSO. UN ESEMPIO? UNA MULTA PER USO DEL CELLULARE ALLA GUIDA POTREBBE PASSARE DA 165 EURO A…

multe comune di roma

Marcello Astorri per “il Giornale”

 

Il rischio è che da gennaio del 2023 gli importi delle sanzioni per violazioni del Codice della Strada possano crescere fino al 10 per cento. Un salasso inaccettabile, soprattutto in un periodo dove i cittadini italiani si dibattono tra bollette fuori scala e rincari nel carrello della spesa. Eppure, il pericolo è concreto come spiega il centro Studi di Asaps, l'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale.

 

Il Codice, infatti, prevede un aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie, l'ultimo in ordine di tempo è avvenuto alla fine del 2020. L'adeguamento si basa su un parametro dell'Istat, il Foi, l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Due anni fa, a causa dell'inflazione negativa, gli importi furono rivisti al ribasso dello 0,2 per cento.

multe

 

Il meccanismo è automatico e alla fine di quest' anno si attende il nuovo decreto interministeriale che potrebbe sancire, stavolta, aumenti stellari, dal momento che l'indice Foi (pubblicato a luglio 2022) riporta un +9,8% rispetto allo stesso mese di due anni prima (anche se per il calcolo verrà usato il dato di novembre).

 

Se l'aumento dovesse essere di questa percentuale, spiega sempre Asaps, una multa per divieto di sosta passerebbe dagli attuali 42 a 46 euro, l'uso del cellulare alla guida da 165 a 181 euro, medesimo importo previsto per il superamento dei limiti di velocità tra i 10 e i 40 km/h. Un accesso abusivo alle zone a traffico limitato o il transito non autorizzato su una corsia riservata al trasporto pubblico passerebbe da 83 a 91 euro. Alla luce di questi dati, pur sostenendo il rispetto del Codice Stradale, L'Asaps chiede «Un blocco dell'aumento previsto per il biennio 2023-2024, in attesa di tempi migliori», cosa che non andrebbe «a inficiare le attività complessive di repressione ai comportamenti di guida più pericolosi».

guida con cellulare 5

 

In un contesto così difficile, un altro balzello andrebbe a incrementare il quadro degli esborsi degli italiani. Insomma, una sorta di patrimoniale occulta.

 

«Mi trovo a condividere l'appello di Asaps», commenta Domenico Musicco, presidente dell'Associazione vittime incidenti stradali. «Noi non riteniamo le multe un modo efficace per fare sicurezza e prevenzione, molte volte servono per fare cassa e in un momento in cui il cittadino è tartassato un aumento delle sanzioni è da scongiurare».

 

multe

Secondo i dati del ministero dell'Interno, soltanto nelle 21 principali città italiane nel 2021 sono stati incassati 400 milioni di euro di multe e non tutti i proventi sono stati impiegati per la manutenzione del manto stradale o per la segnaletica. La città capitale delle sanzioni è Milano, i cui introiti l'anno scorso si sono attestati a 102,6 milioni per violazioni al codice della strada, di cui quasi 13 milioni solo grazie all'autovelox. Di questi, solo 44,8 milioni risultano spesi per manutenzione delle strade e dell'asfalto, acquisto e ammodernamento della flotta di mezzi a disposizione degli agenti.

AUTOVELOX MULTE

 

«Molti piccoli comuni mettono gli autovelox nascosti, agli svincoli delle superstrade o in mezzo al fogliame», spiega a il Giornale Simone Baldelli, esponente di Forza Italia della commissione Trasporti della Camera e presidente della Commissione parlamentare per la tutela dei consumatori e degli utenti, oltre che autore del libro Piovono Multe!. «Qualche settimana fa», prosegue l'azzurro, «il governo, accogliendo un mio odg, si è impegnato a inviare entro il mese di agosto alla Conferenza Stato-città e autonomie locali la bozza di decreto ministeriale per regolare, dopo 12 anni di attesa, gli autovelox, purtroppo usati da alcuni comuni più per far cassa che per la sicurezza stradale. È stato forse fatto?»

multemultemulte vigili urbanimulte coprifuoco 4

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?