coronavirus - i colori delle regioni da lunedi'1 marzo 2021

L’ITALIA CAMBIA COLORE (E DIVENTA QUASI TUTTA ARANCIONE) – DA LUNEDÌ LA BASILICATA PASSA IN ZONA ROSSA MENTRE LOMBARDIA, PIEMONTE E MARCHE ENTRANO IN ZONA ARANCIONE. DAGLI SPOSTAMENTI ALLE SECONDE CASE: COSA CAMBIA – I FOCOLAI AUMENTANO E L’ETÀ MEDIA DEI CONTAGIATI SI ABBASSA: SIGNIFICA CHE IL CORONAVIRUS PROSPERA ANCHE NELLE SCUOLE. INFATTI I GOVERNATORI DI CAMPANIA E MARCHE LE CHIUDONO…

1 – LOMBARDIA IN ZONA ARANCIONE DA LUNEDÌ COME PIEMONTE E MARCHE: I NUOVI COLORI DELLE REGIONI

Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

 

CORONAVIRUS - I COLORI DELLE REGIONI DA LUNEDI'1 MARZO 2021

La Lombardia da lunedì 1 marzo diventa zona arancione. E sempre dal primo marzo entrano in zona arancione anche Piemonte e Marche. La Liguria, invece, passa da zona arancione a zona gialla. La Basilicata passa in zona rossa, mentre la Campania resta in zona arancione.

 

Il ministro della Salute Roberto Speranza sta preparando le ordinanze alla luce degli ultimi dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di Sanità. Dati che — insieme a quelli del bollettino, che vede una nuova crescita del numero dei casi positivi — mostrano una situazione in rapido peggioramento.

 

Cosa cambia per chi passa da zona gialla a zona arancione

Il cambio di zona, per Lombardia, Piemonte e Marche, avrà implicazioni notevoli, specie per alcuni settori produttivi. In particolare, come indicato qui, in zona arancione è vietato lasciare il proprio Comune (salvo che per motivi di lavoro, salute, emergenze o accompagnare i figli a scuola), e bar e ristoranti tornano a chiudere anche a pranzo, salvo che per l’asporto.

ROBERTO SPERANZA E DARIO FRANCESCHINI

 

Le seconde case per chi vive in zona arancione

Chi vive in «zona arancione» può andare nelle seconde case anche se si trovano fuori regione, e si può andare in una seconda casa che si trova in fascia arancione. Non si può invece andare in una seconda casa che si trova in fascia «arancione scuro», e non si può andare in una casa che si trova in fascia rossa.

 

REGIONE COLORATA

Resta valido — come scritto qui — che può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata (cioè se non vi sono al momento dello spostamento nella seconda casa altre persone al suo interno); non si può andare nella seconda casa con amici e parenti; può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).

 

2 – I FOCOLAI AUMENTANO METÀ ITALIA RICHIUDE «FERMIAMO LE SCUOLE»

Diodato Pirone per “il Messaggero”

 

La scuola rischia per l'ennesima volta di finire nella tenaglia della pandemia rilanciata dalla variante inglese. Ieri la Campania, flagellata da 2.000 contagi al giorno, ha annunciato la chiusura di tutte le scuole almeno fino a metà marzo quando saranno concluse le operazioni di somministrazione dei vaccini a tutti i 140.000 lavoratori delle scuole campane. Nelle Marche sono state chiuse tutte le superiori. E nelle decine di micro-zone rosse o arancione scuso moltissimi istituti hanno chiuso i battenti.

maria stella gelmini

 

LA SVOLTA

Di fronte a questa situazione il governo si prepara a valutare le indicazioni che potrebbero arrivare già in queste ore dal Comitato Tecnico Scientifico, pronto a tracciare un aggiornamento del quadro epidemiologico negli istituti. A prendere atto del rischio di «possibili chiusure» è lo stesso direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, per il quale considerare tali eventualità «è sempre doloroso.

 

Ma laddove ci sono dei focolai o presenza di varianti è chiaro che tale decisione è assolutamente da considerare. Dobbiamo essere pragmatici. Il tasso di incidenza sta crescendo in età scolastica» e «ciò potrebbe essere conseguenza delle varianti che infettano di più i bambini ma senza forme gravi.

patrizio bianchi 2

 

Quest' ultimo è un elemento di cui tenere conto». L'obiettivo comune è fare chiarezza sui dati della diffusione delle nuove mutazioni del virus tra i ragazzi nelle aule: una richiesta che era arrivata nelle ultime ore dalle Regioni e che è stata portata all'attenzione dell'esecutivo - durante la cabina di Regia che si è riunita a Palazzo Chigi - dai ministri delle Autonomie e dell'Istruzione, Mariastella Gelmini e Patrizio Bianchi.

 

Nella bozza del nuovo Dpcm le scuole restano aperte (alle superiori in presenza dal 50 al 75% degli studenti), ma il governo ha chiesto al Comitato tecnico scientifico di istituire un'apposita commissione che offra indicazioni chiare. Il Cts (preoccupato per l'andamento dell'epidemi nelle scuole) dovrebbe comunque fornire oggi il suo parere.

infografica el pais diffusione coronavirus a scuola con mascherine

 

LO SCENARIO

La scuola è solo la punta dell'iceberg di una situazione epidemiologica pessima e che lascia intravedere una possibile terza ondata di Sars Cov-2 che renderebbe difficile anche la campagna vaccinale.

 

Anche ieri i casi di nuovo contagio hanno superato quota 20.000, il rapporto tra tamponi e positivi è salito al 6,3%, ci sono ancora 253 morti in 24 ore. Non solo: dieci regioni hanno un Rt superiore all'1, in cinque il rischio complessivo è alto e in otto il tasso di occupazione in terapia intensiva è sopra la soglia critica.

 

VINCENZO DE LUCA

«È fondamentale - dice l'Istituto Superiore di Sanità nel suo rapporto settimanale - evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo familiare e rimanere a casa il più possibile». Sulla base delle indicazioni tecniche e dell'andamento dell'Rt il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato le ordinanze che passano le Regioni Basilicata e Molise (quest' ultima su sua richiesta) in fascia rossa e Lombardia, Piemonte e Marche in fascia arancione. La Liguria torna gialla tranne l'area di Sanremo che la Regione stessa tiene in arancione.

 

LE MICRO ZONE

scuole coronavirus

Il quadro è completato da una miriade di micro zone rosse e arancione scure fra le quali forse finirà l'intera provincia di Frosinone dopo che ieri l'Emilia-Romagna ha chiuso quella di Bologna. La situazione più grave sembra essere quella della provincia di Brescia dove domani la Regione Lombardia ha previsto vaccinazioni di massa in alcuni comuni.

 

«Alla luce del chiaro trend in aumento dei contagi - sottolinea l'Istituto superiore di sanità - sono necessarie ulteriori e urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi» locali «per evitare il sovraccarico dei servizi sanitari».

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO