radiazioni russia centrale nucleare

C’È UNA NUOVA CHERNOBYL? – NELL’EUROPA DEL NORD È STATO RILEVATO UN MISTERIOSO AUMENTO DI RADIAZIONI. SI TRATTA DI LIVELLI MOLTO BASSI E CONSIDERATI INNOCUI PER L’ESSERE UMANO, MA NON SI CAPISCE DA DOVE PROVENGANO – GLI ESPERTI DICONO CHE POTREBBE TRATTARSI DI UNA CENTRALE NUCLEARE RUSSA E DA MOSCA NEGANO TUTTO, MA…

misteriose radiazioni in europa del nord

1 – DISASTRO NUCLEARE NELLA RUSSIA DEL NORD OVEST?

Da www.cronacaoggi.com – notizie dall’Italia e dal mondo scelte da Marco Benedetto

 

Nell’Europa del Baltico misterioso picco di radiazioni. Gli esperti accusano i russi.  I russi negano tutto. In Europa è stato registrato un misterioso aumento di radiazioni Soffia un vento radioattivo sul Nord Europa, forse da una centrale russa In Italia quasi tutti tacciono.

 

Disastro nucleare nella Russia del Nord Ovest? Nell’Europa del Baltico misterioso picco di radiazioni. Gli esperti accusano i russi.  I russi negano tutto, in Italia quasi tutti tacciono. Con poche eccezioni

 

vladimir putin

In Europa è stato registrato un misterioso aumento di radiazioni

Soffia un vento radioattivo sul Nord Europa, forse da una centrale russa

Misurazioni nucleari anomale in Scandinavia. C’entra la Russia?

 

 

2 – IN EUROPA È STATO REGISTRATO UN MISTERIOSO AUMENTO DI RADIAZIONI

Marta Musso per www.wired.it

chernobyl 2

 

La settimana scorsa un misterioso aumento di materiale radioattivo è stato rilevato in Nord Europa. Eppure, ancora oggi, nessuna nazione si è fatta avanti per rivendicarne la responsabilità.

 

Finora, le ipotesi sulla sua origine sembrano portare alle centrali nucleari della Russia, anche se non ci sono ancora dati e prove sufficienti per dimostrarlo. L’aumento delle radiazioni, precisiamo fin da subito, è davvero leggero (nulla a che vedere con Chernobyl o Fukushima) e ha raggiunto livelli considerati innocui per l’essere umano, ma comunque abbastanza significativi da essere rilevati dalle stazioni di monitoraggio di diversi Paesi, tra cui Svezia, Norvegia e Finlandia.

lassina zerbo tweet sulle radiazioni in nord europa

 

“Sono stati misurati livelli molto bassi di sostanze radioattive come iodi-131,cesio-134, cesio-137, cobalto-60 e rutenio-103”, ha scritto in un tweet l’agenzia governativa svedese per la sicurezza delle radiazioni. “I livelli misurati sono così bassi che non rappresentano alcun pericolo per le persone o l’ambiente”.

 

Ma quale sia l’origine di questo picco è un mistero. Secondo l’ipotesi di Lassina Zerbo, segretario esecutivo dell’Organizzazione globale del trattato sul divieto dei test nucleari, la fonte sarebbe da ricercarsi in un impianto civile.

 

In un tweet, infatti, l’esperto ha diffuso una mappa nella quale si delinea la possibile area di origine dell’anomalia, che comprende Russia, Finlandia, Svezia, Danimarca e Norvegia. “Questi isotopi provengono molto probabilmente da un impianto civile”, ha twittato Zerbo, suggerendo precisamente una fonte legata alla produzione di energia nucleare. “Siamo in grado di indicare la probabile area della fonte, ma è al di fuori delle autorizzazioni del Ctbto identificare l’origine esatta”.

 

san pietroburgo

A provare a far luce su questo mistero è stato anche l’Istituto nazionale olandese per la sanità pubblica e l’ambiente che venerdì scorso ha dichiarato che, sulla base dei dati disponibili, la “combinazione di radionuclidi potrebbe essere spiegata da un’anomalia negli elementi combustibili di una centrale nucleare”.

 

L’organizzazione ha così suggerito che le particelle radioattive rilevate potrebbero provenire dalla direzione della Russia occidentale, chiarendo tuttavia che ciò non significa assolutamente che questo aumento sia sicuramente collegato alle centrali russe. “Alcuni media hanno diffuso la notizia, probabilmente sulla base di una traduzione errata del nostro rapporto originale, che i radionuclidi provenivano dalla Russia occidentale”, ha precisato in una nota il Rivm.

centrale nucleare 'leningrad' vicino san pietroburgo

 

“La nostra affermazione è che i radionuclidi hanno viaggiato dalla Russia occidentale alla Scandinavia, ma che al momento non è possibile indicare un paese di origine preciso”. Tuttavia, in risposta a questa affermazioni, un portavoce della Rosenergoatom, filiale operativa della società russa Rosatom, ha affermato che le due centrali nucleari funzionano normalmente, con normali livelli di radiazioni segnalati.

 

Con i dati disponibili oggi, quindi, è ancora difficile capire l’origine di questo anomalo aumento di radiazioni. Un evento, comunque, che ricorda una situazione molto simile avvenuta nel 2017, quando una leggera nube radioattiva era stata rivelata sempre in Europa.

centrale nucleare kola, vicino a murmansk in russia

 

Come vi avevamo raccontato, infatti nel settembre del 2017 il servizio meteorologico russo rilevò una quantità elevata di inquinamento di rutenio-106 nelle aree meridionali dei monti Urali. E che, secondo uno studio pubblicato lo scorso anno e condotto dall’Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare (Irsn) in Francia, in collaborazione anche con l’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) della Lombardia e del Friuli Venezia Giulia, il fenomeno avrebbe avuto origine durante il riprocessamento degli elementi dal combustibile nucleare esausto, in un impianto nucleare di Majak, in Russia.

chernobyl 1vladimir putin e il nuclearechernobyl 1chernobyl 16chernobyl 14chernobyl 12chernobyl set per selficienti 18chernobyl 13chernobyl set per selficienti 3chernobyl 15chernobyl, la serie 4chernobyl 10chernobyl 1chernobyl 7chernobyl 11chernobyl 6chernobyl 9chernobyl 5chernobyl 8chernobyl, la serie 3chernobyl, la serie 1chernobyl 3

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...