coronavirus bollettino oggi

È L’ORA DEL BOLLETTINO - IN ITALIA 13.331 NUOVI CASI E 488 MORTI: MENO CONTAGI CON PIÙ TAMPONI (286.331) E IL TASSO DI POSITIVITÀ SCENDE AL 4,6% (IERI 5,1%) - CALA LA PRESSIONE SUL SISTEMA SANITARIO PER IL QUINTO GIORNO CONSECUTIVO - I CITTADINI VACCINATI SONO 1,3 MILIONI...

Paola Caruso per "www.corriere.it"

 

TAMPONI 6

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, almeno 2.455.185 persone (compresi guariti e morti) hanno contratto il virus Sars-CoV-2: i nuovi casi sono 13.331, +0,5% rispetto al giorno prima (ieri erano +13.633), di cui 7.324 positivi identificati attraverso i test rapidi (ieri erano +6.335). I decessi odierni sono 488, +0,6% (ieri erano +472), per un totale di 85.162 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono 1.871.189 complessivamente: 16.062 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +0,9% (ieri erano +27.676).

 

E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 498.834, pari a -3.219 rispetto a ieri, -0,6% (ieri erano -14.515). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Da notare che le infezioni totali, attive sul territorio nazionale, sono sotto la soglia di 500 mila. E per vedere meno di 500 mila attuali positivi bisogna andare indietro al 6 novembre. Inoltre, la flessione — il dato in calo — procede dall’11 gennaio.

tamponi rapidi

 

Superata le 85 mila vittime dal quando è cominciata l’emergenza. È il dato più drammatico. I decessi tornano ad aumentare: sono 488 contro i 472 di venerdì, interrompendo il trend in diminuizione che andava avanti da tre giorni. Ricordiamo che i decessi sono stati 521 giovedì, 524 mercoledì e 603 martedì.

Oggi, il maggior numero di morti è in Lombardia (+104 decessi), Veneto (+92) e Lazio (+42). Ad avere oltre 30 lutti sono: Emilia-Romagna (+33) e Sicilia (+33). Soltanto la Valle d’Aosta registra zero vittime.

 

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 286.331, ovvero 21.603 in più rispetto a ieri quando erano stati 264.728. Mentre il tasso di positività è 4,6% (l’approssimazione di 4,65%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 5,1%.

Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico. Qui la mappa del contagio in Italia.

 

tamponi drive in a milano

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri, con una differenza di poco su venerdì ottenuta però con più tamponi. La curva scende per il secondo giorno consecutivo, dopo tre giorni in salita. Incoraggiante il rapporto di casi su test — il tasso di positività — che si abbassa di mezzo punto, segnando il 4,6%, dal 5,1% di ieri. Si tratta di un dato che fa ben sperare. Se ieri si trovavano più di 5 contagiati per ogni 100 analisi processate, oggi se ne individuano più di 4. Ma l’incidenza rimane alta. Come ha ricordato Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, in conferenza stampa: «L’epidemia è ancora fuori controllo». Per un motivo: con questi numeri è impossibile riprendere il tracciamento. «La fase è delicata — ha sottolineato Rezza —. Non dobbiamo allentare misure: quando “si molla”, il virus ricomincia a correre. È uno stop and go. Quindi è meglio mantenere le misure per evitare una circolazione elevata».

 

tamponi drive in a milano 1

La regione più colpita per numero di nuovi casi è sempre la Lombardia (+1.535), seguita con un incremento a quattro cifre da Emilia-Romagna (+1.310), Lazio (+1.297), Sicilia (+1.158), Campania (+1.150) e Veneto (+1.030) e Puglia (+1.023). Tutte le altre regioni comunicano un aumento a due o tre cifre, tranne la Valle d’Aosta che segna +5, come mostra il dettaglio in basso.

La situazione del sistema sanitario

 

Prosegue l'alleggerimento della pressione sugli ospedali: le degenze — ordinarie e non — sono in calo per il quinto giorno consecutivo. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -288 (ieri -354), per un totale di 21.403 ricoverati. Mentre i posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -4 (ieri -28), portando il totale dei malati più gravi a 2.386. La variazione dei posti letto occupati, in area critica e non, indica il saldo tra i pazienti usciti e quelli entrati in ospedale nelle ultime 24 ore. I nuovi ingressi in TI sono +174 (ieri +144). Il maggior numero di persone entrate in rianimazione è in Lazio (+24), Piemonte (+19) e Venero (+18), come indica la tabella in basso.

tamponi drive in a milano 4

 

I dati sui vaccinati

I cittadini vaccinati sono oltre 1,3 milioni, per la precisione 1.312.275. Di questi, 40.293 italiani hanno ricevuto la seconda dose, secondo i dati del 22 gennaio forniti alle ore 20.03, come indica il «Report vaccini anti Covid-19» in continuo aggiornamento sul sito del governo e consultabile qui.

Qui tutti i bollettini dal 29 febbraio. Qui le ultime notizie della giornata.

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale. In aggiunta i tamponi totali, molecolari e rapidi.

 

Lombardia 523.899: +1.535 casi, +0,3% (ieri +1.969) con 31.809 tamponi

Veneto 304.717: +1.030 casi, +0,3% (ieri +1.193) con 49.477 tamponi

Piemonte 217.058: +931 casi, +0,4% (ieri +849) con 23.769 tamponi

Campania 212.953: +1.150 casi, +0,5% (ieri +1.106) con 15.663 tamponi

tamponi drive in a milano 2

Emilia-Romagna 209.235: +1.310 casi, +0,6% (ieri +1.347) con 24.676 tamponi

Lazio 196.637: +1.297 casi, +0,7% (ieri +1.141) con 30.588 tamponi

Toscana 130.333: +520 casi, +0,4% (ieri +429) con 15.040 tamponi

Sicilia 128.877: +1.158 casi, +0,9% (ieri +1.355) con 23.465 tamponi

Puglia 115.156: +1.023 casi, +0,9% (ieri +1.018) con 10.333 tamponi

Liguria 67.400: +298 casi, +0,4% (ieri +313) con 6.480 tamponi

 

Friuli-Venezia Giulia 63.833: +679 casi, +1,1% (ieri +452) con 10.239 tamponi

Marche 52.378: +397 casi, +0,8% (ieri +437) con 9.222 tamponi

Abruzzo 40.564: +221 casi, +0,5% (ieri +318) con 9.274 tamponi

Sardegna 36.876: +191 casi, +0,5% (ieri +212) con 2.649* tamponi

P. A. Bolzano 36.189: +552 casi, +1,5% (ieri +510) con 7.972 tamponi

Umbria 33.822: +332 casi, +1% (ieri +305) con 6.416 tamponi

Calabria 30.861: +402 casi, +1,3% (ieri +368) con 2.924 tamponi

P. A. Trento 26.086: +193 casi, +0,7% (ieri +179) con 4.039 tamponi

tamponi rapidi a palermo 3

Basilicata 12.794: +59 casi, +0,5% (ieri +51) con 1.226 tamponi

Molise 7.797: +48 casi, +0,6% (ieri +57) con 812 tamponi

Valle d’Aosta 7.720: +5 casi, +0,1% (ieri +19) con 258 tamponi

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 26.622: +104 decessi (ieri +58)

Veneto 8.531: +92 decessi (ieri +75)

Piemonte 8.574: +26 decessi (ieri +23)

Campania 3.586: +29 decessi (ieri +46)

Emilia-Romagna 9.084: +33 decessi (ieri +43)

Lazio 4.666: +42 decessi (ieri +53)

Toscana 4.089: +21 decessi (ieri +16)

Sicilia 3.194: +33 decessi (ieri +32)

Puglia 2.986: +11 decessi (ieri +32)

Liguria 3.220: +17 decessi (ieri +20)

coronavirus tamponi a palermo

Friuli-Venezia Giulia 2.230: +24 decessi (ieri +23)

 

Marche 1.864: +12 decessi (ieri +11)

Abruzzo 1.385: +10 decessi (ieri +17)

Sardegna 946: +10 decessi (ieri +9)

P. A. Bolzano 837: +3 decessi (ieri +3)

Umbria 732: +6 decessi (ieri +3)

Calabria 561: +3 decessi (ieri +6)

P. A. Trento 1.099: +6 decessi (ieri +1)

Basilicata 308: +2 decessi (ieri nessun nuovo decesso)

Molise 248: +4 decessi (ieri +1)

Valle d’Aosta 400: nessun nuovo decesso per il secondo giorno di fila

Note:

tamponi

*La Sardegna segnala che in data odierna non sono pervenuti i flussi informativi relativamente ai tamponi antigenici processati.

tamponi drive in 1tamponi drive in a roma 1tamponi rapidi a palermo

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...