sardine piazza san giovanni mattia santori

SALVINI, DORMI TRANQUILLO: LE SARDINE VANNO DI TRAVERSO SOLO AL PD - NEL CASO FORMASSERO UNA LISTA ELETTORALE PESCHEREBBERO SOPRATTUTTO NEL CENTROSINISTRA - MANNHEIMER: IL FATTO DI ESSERE COSÌ DECISAMENTE SCHIERATI CONTRO L'OPPOSIZIONE (FATTISPECIE ASSAI RARA PER UN MOVIMENTO DI PROTESTA) NON LI AIUTA: SECONDO I PRIMI SONDAGGI (GHISLERI) SI ATTESTEREBBERO ATTORNO AL 4%...

Renato Mannheimer per “il Giornale”

 

mattia santori a piazza san giovanni

D a diversi decenni, gli elettori italiani vanno perpetuamente in cerca di novità. Le forze politiche che si presentano come innovative e «diverse» (se non «opposte») ai partiti tradizionali hanno avuto sempre almeno inizialmente un certo successo. È accaduto così a suo tempo per la Lega di Bossi e poi, in dimensioni molto maggiori, per Forza Italia di Berlusconi. E, più di recente, è anche al connotato di «novità» e di «diversità» che va attribuita, in una prima fase, la performance del Movimento Cinque Stelle.

Ora è la volta delle sardine.

 

Che rappresentano la protesta non solo verso lo stile salviniano di far politica, ma anche, per molti versi, l' insoddisfazione per l' immobilismo della sinistra tradizionale.

L' iniziativa dei giovani bolognesi ha avuto un largo seguito in tutte le piazze d' Italia. Coinvolgendo, specie sul tema del rinnovamento del discorso politico, molti giovani, ma mobilitando anche tanti cittadini di età più matura, prevalentemente (ma non totalmente) orientati al centrosinistra, tra i quali alcuni che avevano già partecipato ai «Girotondi» contro Berlusconi.

mattia santori sardina in chief

 

Secondo un recente sondaggio (effettuato da Demos per La Repubblica) le manifestazioni delle sardine hanno mobilitato il 4% dell' elettorato, suscitando tuttavia un consenso molto più largo, pari a oltre il 40% (65% tra gli under25). Di qui la tentazione, già emersa in alcuni esponenti della leadership del movimento, di incidere maggiormente e in modo più netto nello scenario politico del Paese.

 

MANNHEIMER

I temi proposti dalle sardine sono, ancora una volta, quelli legati alle modalità di far politica e comunicazione e invitano ad un maggiore rispetto delle regole di convivenza civile e del modo corretto di agire per chi assume incarichi pubblici. Elementi certo di grande importanza su aspetti che hanno caratterizzato (in negativo) la vita politica del nostro (e di altri) paesi. Ma che, pur nel loro rilievo, non possono costituire un programma politico che affronti i problemi socioeconomici del Paese.

 

Ciò naturalmente non costituisce un ostacolo dirimente ad un possibile successo elettorale. Come si è accennato, gli elettori sono spesso più coinvolti da argomenti più legati al superamento della politica (e dei suoi attori) esistente che ai temi programmatici «di contenuto», inevitabilmente più complessi.

 

mattia santori a piazza san giovanni 4

Sino a questo momento, tuttavia, la simpatia diffusa che oggi caratterizza il movimento delle sardine non si riflette necessariamente sul comportamento elettorale che si può oggi manifestare in occasione del voto «vero».

 

Il fatto di essere così decisamente schierati contro l' opposizione (fattispecie assai rara per un movimento di protesta) non li aiuta: secondo i primi sondaggi (Ghisleri) si attesterebbero attorno al 4%. D' altra parte, a tutt' oggi la maggioranza dell' elettorato sembra orientata a votare per un partito di centrodestra. Il primato va alla Lega di Salvini (31% stimato da Eumetra), con performance crescenti anche per Fratelli d' Italia della Meloni (attorno all' 11%).

nibras asfa con il marito sulaiman hijazi e mattia santori

Insomma, il movimento delle sardine non sembra avere modificato sin qui le intenzioni di voto. Nel caso, per ora non preso in considerazione, che esso formasse una lista elettorale, «pescherebbe» soprattutto nel centrosinistra, accrescendo inevitabilmente la frammentazione di quest' ultimo. Dal punto di vista dei consensi elettorali, dunque, si può sostenere che le sardine costituiscono in primo luogo un problema in più per il centrosinistra.

mattia santori a piazza san giovanni 3MATTIA SANTORI A PIAZZA SAN GIOVANNImattia santori a fake sul novesantorimattia santori dalla bignardimattia santori a piazza san giovanni 2

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...