cane vegano-3

SENTIVATE NELL'ARIA CHE QUALCOSA MANCAVA. MASSI', MANCAVA IL CIBO VEGANO PER CANI! – L’ULTIMO A PROMUOVERE LA DIETA SENZA PROTEINE ANIMALI PER IL SUO CANE È STATO HAMILTON CHE HA ASSICURATO COME IL SUO ROSCOE SIA RINATO DA QUANDO HA INIZIATO IL NUOVO REGIME ALIMENTARE – MA OCCHIO: SECONDO I VETERINARI PRIVARE UN CANE DI UNA SERIE DI NUTRIENTI PUÒ ESSERE PERICOLOSO, LO RENDE PIÙ FRAGILE E…

Valeria Arnaldi per "Il Messaggero"

 

cane vegano 7

«Questo è Roscoe, ce l'ho da otto anni. Ama viaggiare, i bastoni, il basket e il calcio». Inizia come l'appunto di un comune appassionato di cani, il post con cui, su Instagram, il campione di Formula Uno Lewis Hamilton ha voluto raccontare la storia del suo Bulldog. E, soprattutto, il suo radicale cambiamento di vita.

 

Da tre mesi, infatti, Roscoe segue una dieta da cui è bandita la carne. Una questione di salute: il bulldog aveva problemi di respirazione e alle articolazioni e così il campione ha deciso di rivedere, radicalmente, l'alimentazione del suo amico: «tre mesi fa - spiega nel post - ho deciso di passare a una dieta vegana. Ha cambiato la sua vita». Un toccasana, a detta di Hamilton: Roscoe, «è di nuovo come un cucciolo! È stato fantastico vedere questi cambiamenti e sono così grato di poterlo condividere».

 

hamilton roscoe 1

La notizia ha rapidamente fatto il giro dei social. E ha animato il dibattito, pure mediatico, dal Daily Mail all'Independent e oltre. L'entusiasmo del pilota per la dieta green, infatti, non è stato condiviso da tutti, anzi ha preoccupato molti, esperti inclusi. Secondo il veterinario Scott Miller, volto noto della BBC, la dieta vegana per i cani può essere «estremamente pericolosa».

 

La discussione corre in Rete, tra riflessioni sulle possibili conseguenze, ma anche sugli elementi alla base di scelte simili. E, pure, con considerazioni di mercato, perché i prodotti vegani per gli animali domestici aumentano e piacciono, a giudicare dal numero di tipologie e marchi.

cane vegano 4

 

Il Rapporto Assalco-Zoomark 2020, quantifica in 2078 milioni di euro il giro d'affari del mercato dei prodotti per l'alimentazione di cani e gatti in Italia nel 2019 per un totale di oltre 550mila - per la precisione, 556.424 - tonnellate vendute e indica tra i trend emergenti i prodotti vegetariani/vegani. Non solo.

 

cane vegano 5

Da www.deabyday.tv a www.animalpedia.it, fino al canale YouTube Top Dog Tips, online sono numerosi i siti, italiani e straneri, che propongono ricette per preparare in casa cibi vegani per cani, dai biscotti secchi ai cibi umidi, dallo stufato di lenticchie e tofu fino alle polpette di riso e verdure. Non mancano tutorial dedicati. «A differenza del gatto, considerato un carnivoro stretto - dice Marco Melosi, presidente ANMVI-Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani - il cane è un carnivoro facoltativo. Discende dal lupo, ma vivendo con l'uomo si è adattato.

 

cane vegano 2

Alcuni studi dimostrano che è possibile fargli seguire una dieta vegana, ma solo se è adulto, in buona salute e sotto controllo veterinario. Un'alimentazione di tale tipo, infatti, rende il cane più fragile, esponendolo a malattie. È assolutamente sconsigliata per i cuccioli e per gli animali anziani. Scegliere un'alimentazione vegana per il cane dipende più da idee e convinzioni del proprietario che dal rispetto delle condizioni etologiche dell'animale. Secondo alcuni, togliere la carne dal regime alimentare del cane equivale a una forma di maltrattamento».

 

cane vegano 3

IL DOLORE PER COCO Vegano, Hamilton è sempre stato fortemente legato ai suoi cani. Insieme a Roscoe, fino allo scorso luglio c'era Coco. Il campione di Formula Uno ha condiviso sui social il dolore per la sua morte. I suoi amici con la coda hanno pure un profilo Instagram, con oltre duecentomila follower.

 

E i suoi - e loro - fan oggi si congratulano per la scelta alimentare e i suoi esiti. «Ci possono essere casi, ad esempio intolleranze - commenta Melosi - in cui la quantità di carne nella dieta del cane va ridotta, sostituendola con altre proteine. Se l'intolleranza è grave, è ovvio che togliere ciò che la scatena può far stare meglio il nostro amico. Sono casi rari, però, e decisioni da prendere con il veterinario».

 

hamilton roscoe

Lo stesso consiglio arriva da Hamilton, che, a fine post, invita a «consultare il veterinario prima di apportare modifiche alla dieta» del proprio animale. «Un cane comunque - assicura Melosi - non sceglierebbe mai di essere vegano».

cane vegano 6cane vegano 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."