renato zero-8

SIAMO MEN O CAMERAMEN? – RENATO ZERO FURIBONDO DURANTE IL CONCERTO AL PALAZZO DELLO SPORT DI ROMA: “FINITELA CON I CELLULARI! SIETE QUI PER VEDERE RENATO ZERO O PER FARE I CAMERAMEN? METTETECI L'ANIMA E LA MEMORIA. BASTA CON 'STE CAZZATE” – POI ORDINA “DACCAPO” E ABBANDONA LA SCENA PER… - VIDEO

 

Sandra Cesarale per Il “Corriere della Sera”

 

renato zero 6

«Finitela con i cellulari! Siete qui per vedere Renato Zero o per fare i cameraman? Metteteci l' anima e la memoria. Basta con 'ste ca...te»: è appena iniziato il secondo tempo dello show. Il signore dei sorcini interrompe il concerto e si rivolge al pubblico. È furibondo. Poi, come fosse un direttore d' orchestra ordina: «Daccapo». Esce di scena e rientra dopo pochi secondi. I cellulari sono (quasi tutti) spenti. Ora sì che può intonare Vivo .

 

La passione e il furore. È partito l' altra sera dal Palazzo dello Sport di Roma «Zero il folle in tour»: sei date nella Capitale tutte esaurite (oggi la seconda replica) prima di intraprendere un viaggio nei palazzetti che ha raccolto 14 sold out su 26 live.

renato zero 9

«Quattro, tre, due, uno.... Zero!».

 

Il conto alla rovescia urlato dal pubblico è l' immancabile rituale che dà il via alla serata lunga tre ore. Il sipario bianco, sovrastato da tre gigantesche maschere, si apre. Sullo schermo compare l' orchestra diretta da Renato Serio che accompagna, «virtualmente», Zero in Il mercante di stelle . Lui indossa un lungo mantello con fiori di stoffa colorati. È un tour nei palazzetti ma dal forte impatto teatrale. A partire dagli splendidi costumi (18 i cambi d' abito) che fanno pendant con i bizzarri copricapo: turbanti, parrucche bianche dal sapore settecentesco, cloche argentate in stile anni Venti, tube dalle quali fanno capolino una colomba, fiori o cd.

renato zero 7

 

Zero, circondato sul palco dalla sua band, è padrone della scena. A 69 anni mostra un' energia invidiabile. Confessa: «Il calendario mi ha detto: non hai più 18 anni. Ho riflettuto, ho dato un' occhiata alla muscolatura, mi sono fatto mettere uno stent. Ora il cuore batte benissimo e sarà dura liberarvi di me. Questa follia tenetela da parte. La calma piatta non ci piace».

 

renato zero 5

Zero mette insieme passato e presente senza troppa nostalgia e concede molto poco all' eccentrico dissacratore degli anni 70: in scaletta compaiono Madame e Triangolo , ma le lascia cantare al coro Wacciuwari mentre lui si defila dietro le quinte. E anche se l' ironia non lo abbandona mai, Renato Zero predilige pescare in tutto il suo repertorio canzoni di denuncia sociale o brani più intimi e li fa rivivere con le melodie di Zero il folle (ci sono quasi tutte) pubblicato poche settimane fa.

renato zero 3

 

Durante Rivoluzione (scritta con Incenzo, Palmer e Parisse) sul grande schermo compaiono le immagini di Gesù, Martin Luther King, Gimondi, Bartali, Don Bosco, Falcone e Borsellino, Gandhi e Madre Teresa di Calcutta.

 

Quattro passi nel blu , dedicata agli amici scomparsi, è accompagnata da una lunga lista di nomi: da Mia Martini a Pino Daniele e Lucio Dalla, da Fabrizio De André a Battisti, Califano e Alex Baroni, da Modugno al Quartetto Cetra, da Fabrizio Frizzi ad Anna Marchesini, Gaber e Pavarotti.

 

renato zero 2

Canta Casal De' Pazzi e spunta il volto di Pasolini con la bocca chiusa da un cerotto nero. Su Emergenza noia si vedono tirapugni, strisce di cocaina e un posacenere colmo di sigari. È sferzante la sua Ufficio reclami con i coristi travestiti da preti e suore ed è dolente il suo sfogo contro i femminicidi. Urla: «Non è mai la donna che muore, ma gli uomini che si sono suicidati».

renato zero 15

 

È uno Zero indignato che si preoccupa delle culle vuote («Le cicogne disertano») e della crisi energetica («Tutto non basta per tutti. E niente non è sufficiente per tutti. Finirà il carburante, e saremo costretti ad abbracciarci nuovamente, a stringerci la mano, ad andare a piedi al supermercato»). Usa tutto il suo sarcasmo per sottolineare l' apatia che soffoca la società: «Questo è un momento splendido per il mondo: c' è chi timbra il cartellino per noi, chi va in parlamento per noi... chi non va in piazza siamo sempre noi».

 

renato zero 14

Ringrazia la sua città Roma e il pubblico. Un' onda umana che canta e balla, indossando fasce con il nome di Renato e i cappellini di paillettes. «Che bellezza, non ci sono buche o monnezza che tengano». Per Zero il folle esce di scena e fa partire un video in cui, guardandosi allo specchio, vede sé stesso giovane (interpretato da un attore), mentre immagini di repertorio mostrano Zero com' era ai tempi di Zerolandia e Zerofobia : divo e divino, sempre unico. Il concerto si chiude con la classica Il cielo e con il solito «Non dimenticatemi». Un saluto che non ha più il sapore di un auspicio ma di una indistruttibile certezza.

renato zero 10renato zero 11renato zero 8renato zero 9renato zero 1renato zero 4renato zero 12

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"