clan moccia

IL SOLITO CLAN CLAN - 33 FERRARI A MONTECARLO, OROLOGI DA 50MILA EURO, VILLE DA SOGNO: IL CLAN MOCCIA OSTENTAVA LA PROPRIA RICCHEZZA PER AFFERMARE ALL’ESTERNO LA PROPRIA CARATURA CRIMINALE - DOPO IL SEQUESTRO DEI RISTORANTI A ROMA, I CARABINIERI HANNO SCOPERTO IL TESORO DEL CLAN MOCCIA, TRA CUI SPICCA UNA FERRARI TESTA ROSSA F12 IMMATRICOLATA IL 12/12/12. UNA CHICCA PER I COLLEZIONISTI…

il tesoro del clan moccia 3

1 – "C'HANNO UN'ORGANIZZAZIONE SPAVENTOSA! STANNO NEI TRIBUNALI! I RISTORANTI DI ROMA SONO TUTTI LORO! TUTTI!" - LE MANI DELLA CAMORRA SUI RISTORANTI DI ROMA, I SODALI AL TELEFONO SUL CAPOCLAN ANGELO MOCCIA: “IL BOSS COMANDA UN ESERCITO, HA 110 OMICIDI SULLE SPALLE, PIÙ PROCESSI DI RIINA”

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quot-39-hanno-39-organizzazione-spaventosa-stanno-tribunali-248460.htm

 

ristoranti roma camorra 7

2 – CAMORRA: OROLOGI DI LUSSO, PORSCHE E 33 FERRARI A MONTECARLO. IL TESORO DEL CLAN MOCCIA PER AFFERMARE LA POTENZA CRIMINALE

Lorenzo Nicolini per www.romatoday.it

 

Ville, orologi di lusso, Porsche e "33 Ferrari a Montecarlo", tra queste anche una Testa Rossa da collezione, immatricolata il 12, 12 del 2012. Una vera chicca per il amanti del genere. E' anche così che, secondo il Gip Rosalba Liso, i pm Giovanni Musarò e Maria Teresa Gerace e i carabinieri del Nucleo investigativo e del Reparto operativo di Roma, i componenti del clan Moccia a Roma ostentavano ricchezze, soprattutto per affermare all'esterno la loro caratura criminale.

il tesoro del clan moccia 2

 

Nella serata del 29 settembre, dopo l'operazione che ha portato all'arresto di 13 esponenti del clan tra cui i capi Angelo e Luigi Moccia, i militari dell'Arma, nelle abitazioni di Angelo Moccia e F.V. (con il suo aiuto, secondo le indagini, il clan si era riuscito a riprendere dal Tribunale di Roma cinque dei 14 ristoranti sequestrati in un primo momento per motivi fiscali), hanno scoperto e sequestrato ulteriore denaro e beni di lusso.

 

Sequestrati 10 orologi di lusso

luigi moccia

Si tratta di 10.000 euro in contanti e 10 orologi di pregio, del valore complessivo di oltre 50.000 euro, ritenuti, come spiegano gli inquirenti, "provento delle attività illecite dell'organizzazione, consistente nella gestione degli interessi economici del clan nella Capitale, in particolare, delle varie attività commerciali coinvolte nell'inchiesta, di un'estorsione con metodo mafioso ed il reimpiego di capitali illeciti in investimenti immobiliari ed in macchine di lusso, sempre attraverso fittizie intestazioni volte ad evitare che i beni in questione finissero sotto la scure delle misure di prevenzione disposte dopo le pesanti condanne inflitte ad alcuni degli indagati".

 

il tesoro del clan moccia 4

I carabinieri, nelle ore precedenti, avevano già dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, anche ai fini della confisca, di parte del patrimonio del clan, del valore complessivo di circa 4 milioni di euro, ricostruito e individuato nel corso delle indagini.

 

Ferrari e Porsche per affermare la potenza del clan

CLAN moccia 2

Orologi, beni di lusso, denaro liquido ma anche, e soprattutto, la disponibilità delle auto di nicchia. Ricchezze che, come si legge dalle 96 pagine dell'ordinanza firmata dal Gip Liso, avevano anche il "valore strumentale di manifestare all'esterno la potenza economica del clan".

il tesoro del clan moccia 1

 

In diverse conversazioni intercettate, del resto, come sottolinea il Gip si comprende "l'alto tenore di vita, l'uso di macchine costose, gli immobili di pregio. Elementi che fanno parte di uno stile camorristico per esercitare maggiore influenza sulle persone ed estendere la rete di contatti per infiltrarsi nell'economia legale".

 

La Ferrari del 12 - 12 - 2012

ristoranti roma camorra

In uno stralcio, Angelo Moccia è chiaro: "Se quel contatto tuo la vuole, posso vendergli la mia Ferrari F40, però per meno di un milione e tre non la vendo. Se è appassionato di macchine, se deve comprare io ce l'ho. Ho una RS3 Porsche del 1990, trecentomila euro e gliela do. Ho anche una F12, una Ferrari F12 targata F12, immatricolata il dodici, dodici, duemila dodici, per chi è collezionista è una cosa".

 

ferrari f12 testarossa

Uno degli indagati, secondo gli inquirenti, proprio su questo punto è chiaro nel descrivere la percezione e, soprattutto, la caratura criminale di Moccia: "Tu forse non hai capito chi è Angelo Moccia. Per farti rendere conto: Totò Riina, l'hanno giudicato 116 magistrati, Angelo Moccia 160 (…) questi hanno più soldi di tutta Italia, e hanno un potere che non è economico, né mafioso, né camorristico, è proprio un potere (intende nel senso più puro del termine)".

il tesoro del clan moccia

 

F.V., fidato di Angelo Moccia, nel corso di una conversazione del 2 maggio 2018 parlando con uno degli indagati racconta che i Moccia avevano fatto un investimento in Ferrari, che tenevano a Montecarlo. "Loro c'hanno le macchine, le Ferrari… Capito chi? Questo (si riferisce ad Angelo Moccia) c'ha 33 Ferrari a Montecarlo".  

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...