coronavirus milano

SOMMERSI E SALVATI: 20 MILA LOMBARDI A CASA CON SINTOMI TRATTATI COME POSSIBILI CASI DI CORONAVIRUS – SARANNO CONTROLLATI DA REMOTO DAI MEDICI DI BASE CHE POTRANNO RICHIEDERE VISITE E ASSISTENZA DOMICILIARE. LE MISURE PER SCONGIURARE EVENTUALI CRISI RESPIRATORIE- DIVENTA FONDAMENTALE IL SATURIMETRO...

Simona Ravizza per il “Corriere della Sera”

 

milano, ospedale in fiera 17

Ventimila lombardi trattati a casa come sospetti casi di Covid-19. Senza bisogno di nessun tampone che lo certifichi. È la stima dei malati sommersi della Lombardia elaborata dall' assessorato alla Sanità guidato da Giulio Gallera.

 

Non sono gli asintomatici (il loro numero si moltiplicherebbe), né le categorie a rischio come medici e infermieri per le quali gli scienziati chiedono a gran voce il test. Si tratta di pazienti con sintomatologia simil-influenzale, di cui non è nota l' eventuale positività, ma che vengono considerati per prudenza come possibili coronavirus.

 

milano, ospedale in fiera 16

A Milano, come anticipato dal Corriere , sono almeno 1.800. Di ieri il dato dell' intera Lombardia che, se proiettato a livello nazionale, può fare stimare all' incirca 200 mila casi simili di sindromi simil-influenzali. Attenzione, però: il dato italiano - come fa presenta Antonino Bella responsabile del monitoraggio Influnet dell' Istituto superiore di Sanità - va interpretato con prudenza perché il virus nel resto d' Italia è meno diffuso che in Lombardia e, dunque, la sovrapponibilità tra influenza tradizionale e Covid-19 può essere fuorviante.

La consapevolezza, però, è che si tratta di malati da tenere sotto stretta sorveglianza.

 

controlli in stazione a milano 2

Così in Lombardia d' ora in avanti i medici di famiglia dovranno mapparli uno a uno, come già sta succedendo nel capoluogo lombardo da qualche giorno. È un modo per tenere sotto controllo le loro condizioni di salute ed evitare che possano andare in fame da ossigeno da un momento all' altro. «Per sapere quante persone hanno oggi il Covid-19 dovremmo testare tutti, il che è ovviamente impraticabile nonostante l' enorme potenziamento dell' attività laboratoristica - spiega Luigi Cajazzo, direttore generale dell' assessorato alla Sanità lombardo -.

 

Sono attivi 22 laboratori con una potenzialità di 5/6000 campioni al giorno. La strategia, in sintonia con quanto indicato dall' Istituto superiore di sanità, è quella di testare solo i casi con sintomatologia virale che accedono ai Pronto soccorso e gli operatori sanitari sintomatici. Altre strategie, per esempio i test anticorpali, sono ritenute prive di fondamento scientifico».

In Cina ricoveravano anche pazienti con 37,5 di febbre.

 

attilio fontana

Qui i criteri per il ricovero restano quelli clinici che fanno riferimento non solo alla temperatura corporea , ma anche alle condizioni generali del paziente. In questo senso il medico di famiglia deve essere una sentinella fondamentale. «Gli chiediamo di esercitare un ruolo attivo di sorveglianza verso i pazienti con sintomatologia respiratoria che non hanno necessità di ricovero, anche se non sono positivi al tampone - ribadisce Cajazzo -. Il medico di base deve vigilare, per così dire, da remoto con modalità assai più intense di quelle già praticate, attivando, qualora necessario, le Unità speciali di continuità assistenziale per visite a domicilio».

 

Telefono e saturimetro, i due strumenti fondamentali.

 

giulio gallera

«Da una stima fatta oggi, circa il 70% dei medici stanno già svolgendo le attività richieste, ma sono certo che il dato migliorerà nei prossimi giorni - assicura Cajazzo -. E questo a testimonianza che anche il mondo della medicina generale sta attivamente collaborando all' emergenza».

 

Le Unità speciali di continuità assistenziale per visite a domicilio, su indicazione dei dottori di famiglia, saranno attive da lunedì. Dalle 8 del mattino alle 8 di sera. «Attualmente sono circa 45 postazioni sul territorio regionale, nelle sedi delle attuali guardie mediche - chiarisce Cajazzo -. Con un totale di circa 100 dottori». I medici di famiglia devono monitorare da vicino anche i malati a domicilio accertati come casi di Covid-19.

 

«Dall' inizio dell' epidemia sono 15.620 - dice il direttore generale della Sanità lombarda -. Per ciascuno sono individuati almeno 5/10 contatti stretti. Nel caso in cui il medico di medicina generale ravvisi che l' isolamento non è adeguato, questi soggetti possono trasferirsi in strutture ricettive che mettiamo appositamente a disposizione».

Milano autoambulanza coronavirus

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA