ubaldo manuali

“SI VANTAVA DELLA SOMIGLIANZA CON KEANU REEVES. DICEVA CHE ERA DESIDERATISSIMO DA MOLTE DONNE, CHE LO FERMAVANO PER STRADA…” – STEFANIA LOIZZI, UNA DELLE VITTIME DI UBALDO MANUALI, LO SPAZZINO DI ROMA CHE SEDAVA LE SUE VITTIME PER POI STUPRARLE, RACCONTA: “VENNE A CENA A CASA MIA, MI OFFRÌ UN CALICE DI PROSECCO, FECI UN SORSO E POI NON RICORDO PIÙ NULLA. LA MATTINA DOPO FACEVO FATICA A ESSERE LUCIDA E STARE IN PIEDI. AL PRONTO SOCCORSO MI TROVARONO TRACCE NOTEVOLI DI BENZODIAZEPINE (DEI SEDATIVI, NDR) NEL SANGUE” – “MANUALI MI DISSE: 'SARAI STATA MALE PER COLPA DI UN BATTERIO'”

 

Estratto dell’articolo di Rosa Scognamiglio per www.ilgiornale.it

 

ubaldo manuali servizio di quarto grado 11

Se ripenso a quello che è accaduto mi vengono ancora i brividi. Non avrei mai immaginato che un uomo sarebbe arrivato a tanto". Non si dà pace Stefania Loizzi, 48 anni, la donna che per prima ha denunciato Ubaldo Manuali, il netturbino 59enne di Riano arrestato lo scorso settembre con l'accusa di aver stuprato alcune donne dopo averle stordite con un farmaco narcotico disciolto nei drink.

 

Oltre al reato di violenza sessuale, all’indagato viene contestata anche la diffusione illecita di video e immagini dal contenuto sessualmente esplicito. Secondo gli investigatori Manuali avrebbe filmato le vittime, rese inermi con le benzodiazepine, durante gli abusi. "Dopo la mia denuncia, e le successive indagini, alcune donne mi hanno contattato sui social. A quanto pare, non sono stata l'unica a finire nella sua trappola", racconta la 48enne a ilGiornale.it.

ubaldo manuali servizio di quarto grado 9

 

Signora Loizzi, come ha conosciuto Ubaldo Manuali?

"Mi inviò una richiesta di amicizia su Facebook, qualche anno fa. Notai che avevamo alcuni conoscenti in comune e, prima di accettare, chiesi ad un'amica se fosse una persona perbene. Non so, il suo sguardo non ispirava fiducia. Ad ogni modo, questa amica mi rassicurò del fatto che fosse un uomo tranquillo e a posto. Dunque decisi di accettare la richiesta di amicizia e così cominciammo a chattare".

 

Cosa le raccontava?

stefania loizzi 5

"Manuali sin da subito si vantava di questa presunta somiglianza con Keanu Reeves. Diceva che era desideratissimo da molte donne, che lo fermavano per strada proprio per via della somiglianza con il famoso attore. Io misi subito le cose in chiaro, precisando che non mi interessava avere relazioni sentimentali. Anche perché era morta da poco mia madre e stavo attraversando un momento difficile".

 

E lui?

"Mi disse che ero una donna seria e non aveva intenzione di andare oltre un rapporto di amicizia. Cosa che all'inizio fece, - evidentemente faceva parte del copione - mostrandosi sempre gentile, carino e disponibile". […]

ubaldo manuali servizio di quarto grado 7

 

Le andrebbe di spiegare quello che è successo?

"Un giorno mi telefonò per chiedere se mi andasse di cenare da lui. Gli risposi che non avevo molta voglia, che ero da sola in casa e mi sarei arrangiata. Dopo il primo tentativo andato a vuoto richiamò. Disse che sarebbe venuto da me con la spesa e avrebbe pensato a tutto lui. Nonostante non fossi molto convinta della proposta, perché non è mia abitudine accogliere gli uomini in casa, decisi di accettare. […]"

 

Poi cosa accadde?

ubaldo manuali

"Lui arrivò con le pietanze e due bottiglie di vino. Mentre ero indaffarata in cucina, Manuali mi offrì un calice di prosecco: 'Dai brindiamo', furono le sue parole. Io gli dissi che non avevo nulla per cui brindare ma lui, poco dopo, si fece di nuovo avanti col bicchiere. Feci un sorso e poi non ricordo più nulla, caddi in un sonno profondo".

 

Quando si risvegliò?

"Verso le cinque del mattino aprii gli occhi per qualche secondo, ma non ero molto presente a me stessa. Avevo il pigiama addosso ed ero distesa sul letto con lui accanto che aveva i pantaloni sbottonati. Gli chiesi cosa ci facesse così, a casa mia, a quell'ora della notte".

 

Cosa le rispose?

"Disse che era rimasto lì perché temeva non stessi bene e non voleva lasciarmi sola. Poi non ricordo altro perché mi addormentai di nuovo".

 

E poi?

"La mattina mi svegliai con uno strano malessere, facevo fatica a essere lucida e stare in piedi. Decisi di recarmi dal mio medico, feci la strada a zig zag rischiando anche di andare a sbattere con l'auto. Quando il dottore mi visitò capì subito che c'era qualcosa che non andava e mi sollecitò ad andare immediatamente al pronto soccorso".

ubaldo manuali 3

 

Cosa emerse dagli accertamenti ospedalieri?

"Che c'erano tracce notevoli di benzodiazepine nel sangue. Se avessi avuto una patologia seria, cardiaca o di altro tipo, avrei potuto morire. Fu il momento in cui realizzai cosa era successo e decisi di denunciare Manuali".

 

A lui raccontò qualcosa?

"Il giorno dopo mi scrisse un messaggio per chiedermi come stavo. Gli risposi dicendo che ero stata male e gli chiesi cosa mi avesse fatto. Lui ribatté che stavo male forse 'per via di un batterio'. Da quel momento non l'ho né più visto né sentito". […]

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