L'ASSURDA STORIA DEL 56ENNE MARCO QUERINI INVESTITO SULLA ROMA-FIUMICINO MENTRE RACCOGLIEVA I MILLE EURO CHE GLI ERANO VOLATI DAL FINESTRINO - L’ATTAVERSAMENTO DELLA CARREGGIATA INSEGUENDO LE BANCONOTE, LA SIGNORA 84ENNE CHE LO HA TRAVOLTO, GLI AUTOMOBILISTI CHE SI SONO FERMATI PER INTASCARSI I BIGLIETTONI E LE DOMANDE DEGLI INQUIRENTI: QUANTI SOLDI AVEVA? PERCHÉ NON LI AVEVA SISTEMATI IN UN POSTO AL SICURO?

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Mirko Polisano per “il Messaggero”

 

Investito sulla Roma-Fiumicino mentre raccoglieva i soldi che gli erano volati dal finestrino. È morto così Marco Querini, 56 anni, travolto da un' auto sull' A91 ieri all' ora di pranzo dopo che dal finestrino erano volate alcune banconote con cui viaggiava e intorno a cui ruota un vero e proprio giallo.

 

LA MORTE DI MARCO QUERINI LA MORTE DI MARCO QUERINI

I FATTI

Sono da poco passate le 13, quando sulla strada che collega l' aeroporto Leonardo da Vinci alla Capitale, all' altezza dello svincolo di Magliana per il Raccordo, è accaduta la tragedia. Querini era alla guida di una Opel Corsa, quando improvvisamente ha accostato ed è sceso dall' auto per recuperare il denaro che gli era volato. Un vortice che gli avrebbe portato via un' ingente somma. L'uomo ha invaso anche la carreggiata dove erano in transito le auto, in direzione Roma: un ostacolo improvviso per chi sopraggiungeva, tanto da non essere visto.

 

Un' altra utilitaria, alla cui guida c' era una donna, A.M. 84 anni compiuti lo scorso 3 marzo, che non ha potuto evitare l' automobilista, colpendolo in pieno. Sbalzato, l' uomo ha riportato gravi lesioni: disperati i tentativi di rianimarlo con l' arrivo vano di un elicottero, atterrato sull' A91 bloccata. Sul posto gli uomini della polizia Stradale, i carabinieri a supporto e gli operai dell' Anas. Chiusa la carreggiata in direzione Roma e lunghe code. I rilievi sono stati effettuati dagli agenti della Stradale di via Magnasco.

 

I PRESENTI

LA MORTE DI MARCO QUERINI LA MORTE DI MARCO QUERINI

«Abbiamo visto quest' uomo sbucare all' improvviso dal nulla - ha detto un automobilista - sia io che mia moglie accanto a me, non c' eravamo accorti di nulla. Ma sono riuscito a frenare in tempo. L' auto che era davanti a noi invece lo ha centrato in pieno, purtroppo». «Qualcuno ha anche cercato di rianimarlo - ha ribadito un altro testimone - ma si è capito subito che non c' era nulla da fare. Forse è stato poco prudente, non lo possiamo dire spetterà agli investigatori ricostruire la dinamica dei fatti». Traffico e lunghe code per ore si sono registrate sulla Roma-Fiumicino.

 

Chiusa la carreggiata in direzione Roma per permettere all' eliambulanza di atterrare e, subito dopo, di decollare. Giusto il tempo di un touch e go viste le condizioni disperate dell' uomo che è spirato pochi minuti dopo. Sull' asfalto, disseminate banconote da 50 euro, quelle volate dall' abitacolo della vittima.

 

LE INDAGINI

«Molti automobilisti si sono fermati subito dopo l' impatto e hanno raccolto i soldi, intascandoseli», è il prezioso racconto di un testimone che nel primo pomeriggio di ieri si è presentato in una caserma dei carabinieri del Trullo per restituire 450 euro in contati raccolti proprio sul luogo dell' incidente e per mettere a verbale le sue dichiarazioni. L'inchiesta ora punta dritta ai soldi.

LA MORTE DI MARCO QUERINI LA MORTE DI MARCO QUERINI

 

Dai primi accertamenti eseguiti dagli investigatori, l' uomo stava viaggiando almeno con mille euro, ma si ipotizza qualcosa in più. Alla somma recuperata dal testimone che li ha consegnati ai militari, si è aggiunta infatti anche quella raccolta dai poliziotti intervenuti sul posto poco dopo l' investimento. Resta da accertare cosa sia accaduto all' interno dell' abitacolo della macchina della vittima.

 

IL GIALLO

Con quanti soldi di preciso viaggiava la vittima? E perché non li aveva sistemati in un posto al sicuro? Forse ne era entrato in possesso da poco e per questo erano stati appoggiati sul cruscotto o sul sedile anteriore in fretta e furia? Tutti interrogativi a cui dovranno rispondere gli inquirenti per venire a capo di un caso che ora non è più solo un incidente stradale.

 

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