monia gabaldo, il marito gabriele selmo e i loro tre figli

LA STORIA DI MONIA, UNA GENETISTA DI VILLAFRANCA, IN PROVINCIA DI VERONA, E DEL MARITO SELMO: TRE ANNI FA SI SONO ACCORTI CHE I LORO TRE FIGLI SONO AUTISTICI MA POI HANNO SCOPERTO  CHE ANCHE LORO DUE ERANO NELLO SPETTRO DELL'AUTISMO, ANCHE SE IN MANIERA PIU' LIEVE - DA ALLORA HANNO APERTO UN CANALE YOUTUBE PER RACCONTARE LA LORO VITA E...

Da corrierepl.it

 

Monia Gabaldo con la famiglia

Prima Derek, poi anche i gemellini Liam e Colin. Nel Veronese mamma Monia pubblica il suo secondo libro di fiabe e diventa influencer su YouTube. «Sono meravigliosi, cerchiamo di far conoscere l’autismo per creare una società accogliente e consapevole».

 

Tutto è iniziato con Derek. Oggi ha otto anni e una diagnosi per autismo grave. Al tempo, sembrava solo un bambino che faticava a comunicare. Anche i gemellini, Liam e Colin, di due anni più piccoli di lui, in qualche maniera sembravano “imitarlo”. Mamma Monia Gabaldo, veronese di Villafranca, laureata in medicina e specializzata in genetica, ha voluto andare a fondo.

 

Il libro di Monia Gabaldo

E così ha scoperto che i suoi meravigliosi tre bambini erano autistici. I test successivi hanno chiarito che anche lei e il marito Gabriele Selmo, che lavora in banca, erano nello spettro dell’autismo, ma più lievemente. Era il 2018, in pochi mesi hanno scoperto di essere una delle pochissime famiglie in Italia a vivere interamente nello spettro.

 

Le statistiche non sono chiare, di certo esiste un enorme sommerso di genitori che per mancanza di professionisti specializzati non riescono ad ottenere diagnosi, ed i pochi che riescono spesso non lo dichiarano, per non subire successivi problemi burocratici con enti assicurativi o con il datore di lavoro.

 

Da allora la vita della famiglia veronese è cambiata. Tutto viene vissuto in funzione del garantire una vita serena ai figli, come in ogni famiglia, e del tentativo di sensibilizzare la società attorno a queste tematiche, rendendo inclusiva ogni forma di relazione.

 

Monia Gabaldo, il marito Gabriele Selmo e i loro tre figli

Monia ha aperto un canale Youtube (autismo ad alto funzionamento) dove con i suoi video mostra la routine di una famiglia nello spettro. Ma si impegna in ogni modo per sensibilizzare più persone possibili, come quando ha diffuso una preghiera con un palloncino che è arrivato a Frosinone.

 

Il suo impegno nel volontariato prosegue anche per l’amministrazione comunale dove vive, nel Veronese: il progetto “Villafranca città blu” porta la sua firma ed è finalizzato a coinvolgere la popolazione in iniziative di sensibilizzazione sull’autismo.

 

Non solo: ha pubblicato due fiabe per bambini. Nella prima, si parla di diversità e di integrazione. Si intitola “La favola del pozzo arcobaleno” ed è il racconto di un gruppo di bambini ognuno con caratteristiche diverse, che capiscono alla fine della loro avventura come proprio nelle loro specificità ci sia la bellezza e la forza del gruppo.

 

Monia Gabaldo con i figli

Il secondo, in uscita in questi giorni, è ambientato invece nel pieno della pandemia. Si intitola “L’arcobaleno batte il Coronavirus” e racconta di come i bambini, grazie al loro aiutarsi a vicenda, permettano ai colori di tornare in un mondo ingrigito; chiudono la pubblicazione alcune pagine da colorare.

 

Le due favole, che hanno originato altrettanti libriccini, sono state illustrate dalla mantovana Arianna D’Iorio, che ha impreziosito il lavoro coi suoi colori e le sue immagini. Per il primo testo, la graphic design è la veronese Cinzia Quarena e la correttrice di bozze Sofia Cappellari, originaria di Ravenna.

 

Monia Gabaldo con il marito

Queste due pubblicazioni, unite alla presenza sui social (tra Facebook, YouTube, Instagram e Tik Tok ha oltre diecimila fan) rendono Monia una sorta di mamma-influencer che unisce le famiglie che vivono la stessa situazione dando loro incoraggiamento e suggerimenti pratici nella gestione della routine quotidiana.

 

«Il nostro obiettivo è far capire alle persone come approcciarsi all’autismo, come relazionarsi con bambini come i miei», racconta. «Si stima che circa il 10% della popolazione scolastica abbia bisogno di insegnanti di sostegno in classe, è più “normale” di quanto si pensi esser “diversi”».

 

La carta vincente che dobbiamo giocare è quella di includere gli autistici nelle attività di tutti i giorni, di routine: non vanno esclusi come troppo spesso si fa, talvolta pure senza piena consapevolezza dei danni che si creano con l’emarginazione. I bambini come i miei sono persone che capiscono tutto quello che gli viene detto, ma che non sempre sanno come e cosa comunicare.

 

Monia Gabaldo

E va detto che c’è un gap nel sistema sanitario nazionale: in Italia c’è una scarsa presa in carico dopo la diagnosi. E le famiglie vengono messe in ginocchio per le spese da sostenere in terapie, visite mediche e giochi utili all’apprendimento. Per questo la mia famiglia si mette in gioco, per rendere più sensibile il mondo sulle tematiche dell’autismo».

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?