LA STRAGE DEL 4 LUGLIO - UN CECCHINO, ROBERT E. CRIMO, SI APPOSTA SU UN TETTO E APRE IL FUOCO SULLA PARATA DEL 4 LUGLIO A CHICAGO, 6 MORTI E 31 FERITI – IL KILLER E’ UN RAPPER SVALVOLONE E SUPREMATISTA DI 22 ANNI, BECCATO A MANIFESTAZIONI PRO-TRUMP, MA NON È CHIARO SE FOSSE UN SOSTENITORE DEL TYCOON O DI UN ALTRO PARTITO. IN UNA DELLE SUE CANZONI HA SCRITTO: “LE MIE AZIONI SARANNO VALOROSE. SO COSA FARE. È IL MIO DESTINO” – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Flavio Pompetti per il Messaggero

 

robert bobby e crimo 5 robert bobby e crimo 5

Nuovo record dell'orrore nelle stragi che devastano gli Usa. La follia omicida ha colpito ieri la parata più sacra del Paese, quella del quattro di luglio, per festeggiare l'Indipendenza. Un cecchino, identificato come Robert E. Crimo, suprematista di 22 anni, si è appostato sul tetto di un palazzo che fiancheggia il percorso della processione ad Highland Park, una cittadina di circa 30.000 abitanti a nord di Chicago, sulla riva del lago Michigan, e da lì ha sparato sulla folla che sfilava, uccidendo sei persone sul colpo e ferendone almeno 31 (...)

 

 

 

robert bobby e crimo robert bobby e crimo

 

robert bobby e crimo 3 robert bobby e crimo 3

 

 

 

 

robert bobby e crimo 2 robert bobby e crimo 2

 

 

chicago sparatoria chicago sparatoria

 

IL KILLER DEL 4 LUGLIO

Laura Zangarini per corriere.it

 

«Le mie azioni saranno valorose. So cosa fare. È il mio destino»: parola di Robert «Bobby» E. Crimo III, il 22enne arrestato poche ore dopo gli spari sulla parata del 4 luglio, ad Highland Park, un sobborgo benestante alla periferia di Chicago. Il giovane, che una pagina di IMDb descrive come rapper, cantante, cantautore, attore e regista di Chicago», lo scriveva in una delle sue canzoni. Ma la sua figura, peraltro abbastanza presente sui social network, resta per ora ancora nebulosa. I video collegati a quel nome online, alcuni dei quali presentano il volto di Crimo, mostrano immagini inquietanti e violente, per esempio l’animazione del profilo di un uomo con una lunga pistola e persone ferite.

 

robert bobby e crimo 14 robert bobby e crimo 14

Sui social sono anche emerse foto in cui il giovane sfilava a manifestazioni pro-Trump, ma non è chiaro se fosse un sostenitore del tycoon o di un altro partito. Una foto pubblicata su Twitter mostra Crimo che indossa una bandiera di Trump come un mantello; ma lo stesso account poi commenta positivamente un video del presidente Joe Biden. Nelle foto il giovane arrestato appare con una figura molto esile, la barbetta a chiazze e tatuaggi sul viso e sul collo, di cui uno sopra il sopracciglio sinistro con la scritta «Awake», lo pseudonimo che utilizzava quando pubblicava canzoni rap online.

robert bobby e crimo and family 9 robert bobby e crimo and family 9

 

Quattro foto di Crimo dai suoi profili social

Alphabet (proprietario di YouTube), Meta (proprietario di Instagram), Twitter e Discord hanno rimosso i siti web di Crimo dalle loro piattaforme. Su Spotify, che ha mantenuto attivo il suo account «Awake the Rapper», Crimo aveva 56 delle sue canzoni in tre album, il primo nel 2017 intitolato «Messages», seguito da «Observer» del 2018 e dall’omonimo «Awake the Rapper» del 2021. In uno dei video, per la canzone «Toy Soldier», si vede un’animazione con una figura stilizzata di un uomo che spara con una lunga pistola e poi appare riverso a faccia in giù in una pozza di sangue apparentemente colpito dalla polizia. Il testo recita: «Voglio solo urlare/Fottiti questo mondo/Vivere il sogno».

 

chicago sparatoria chicago sparatoria

Il giovane è stato intercettato dalla polizia a North Lake Forest, alla periferia di Chicago, poco dopo le 19.00 ora locale: un poliziotto ha avvistato la Honda Fit argento su cui era stato visto l’ultima volta alla guida e lo ha fermato. Il video dell’arresto girato da un passante mostra l’auto ferma a un semaforo, Crimo che esce dal veicolo, eseguendo gli ordini della polizia e viene bloccato a terra a faccia in giù dalla polizia. Le motivazioni del gesto sono ancora un mistero.

 

robert bobby e crimo 11 robert bobby e crimo 11

Si sa che il padre si era candidato senza successo alla carica di sindaco di Highland Park contro un esponente liberal che «correva» per una piattaforma a favore del controllo delle armi.

 

Bob Crimo è il proprietario di Bob’s Pantry and Deli proprio ad Highland Park: intervistato dal «Chicago Tribune» nel 2018 e fotografato con sua moglie Denise, descriveva la sua gastronomia come un «negozio a conduzione familiare e orientato alla famiglia». Il fratello di Bob, Paul, zio del presunto killer, ha detto di non essere a conoscenza che il nipote avesse particolari opinioni politiche. «È un ragazzo tranquillo. Di solito è da solo. È una persona sola e tranquilla. Tiene tutto per sé». Il giorno della strage nella scuola a Uvalde nel maggio 2022, al padre di Crimo era piaciuto un tweet che diceva: «Proteggi il Secondo Emendamento come se la tua vita dipendesse da esso».

robert bobby e crimo 1 robert bobby e crimo 1 spari a chicago spari a chicago spari a chicago spari a chicago chicago sparatoria chicago sparatoria robert bobby e crimo 5 robert bobby e crimo 5

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT -  SALUTAME ER PAPA! PERCHÉ MELONI HA ORDINATO A GIORGETTI E VALDITARA DI DISERTARE GLI "STATI GENERALI DELLA NATALITÀ"? COME MAI LEI, ''DONNA-MADRE-CRISTIANA'', HA RIFIUTATO L’INVITO (GIA' PRIMA DELLA CONTESTAZIONE A ROCCELLA), A UN EVENTO PRESENTE BERGOGLIO? - LA DUCETTA, ACCUSATA DI “DERIVA ORBANIANA SUI DIRITTI DELLE DONNE (PRO-VITA NEI CONSULTORI) HA PREFERITO SMARCARSI DA TEMI DIVISIVI IN VISTA DELLE EUROPEE. MAGARI TEMEVA DI FINIRE CONTESTATA DAI CATTOLICI ANCHE PER L’AFFOSSAMENTO DEL “FAMILY ACT” - L'IRA ECCLESIALE ESPRESSA DALL’ORGANIZZATORE DEGLI "STATI GENERALI DELLA NATALITÀ", GIGI DE PALO. OGGI A ROMA, ACCANTO AL PONTEFICE, NON L'HA TOCCATA PIANO: “CI SIAMO SENTITI ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI. COME SE TOGLIERE LA PAROLA A UN MINISTRO FOSSE PIÙ GRAVE DI TOGLIERLA A UNA MAMMA ALL'OTTAVO MESE DI GRAVIDANZA…” - VIDEO

FLASH! – MAI DIRE RAI: ANDATO A VUOTO IL TENTATIVO CON TAJANI DI ESSERE IN QUOTA FORZA ITALIA, AL FINE DI CONQUISTARE LA POLTRONA DI DIR. GEN., ROBERTO SERGIO HA PROVATO AD ADESCARE I MELONI DI VIALE MAZZINI CON LA RIDICOLA “CENSURA” A SERENA BORTONE – ROSSI, CHE AVEVA ISSATO SERGIO PRO TEMPORE A AD, SI SENTE “TRADITO” PER LE SUE TRAME DI RESTARE AL SUO POSTO – COME DIR. GEN., ACCANTONATO CIANNAMEA, LA LEGA RICICCIA MARANO MEZZOBANANO. TROPPO ESPERTO ED ABILE, NON E’ GRADITO A ROSSI (CHE NE FAREBBE A MENO DEL DIR. GEN.) - COMUNQUE, DA QUI A LUGLIO, TUTTO PUO' CAMBIARE…

DAGOREPORT – ELLY SCHLEIN, UNA DONNA SOLA AL COMANDO DI UN MANICOMIO: NON ASCOLTA PIÙ NESSUNO E HA ESAUTORATO LA SEGRETERIA E DISINNESCATO LE CORRENTI - A SPACCARE IL PD, ALLA SVALVOLATA ELLY SI E' AGGIUNTO IL VANESIO MAURIZIO LANDINI CON IL REFERENDUM SUL JOB ACT: IL SINDACALISTA (A TEMPO PERSO), IN BARBA A CONTE, SOGNA DI DIVENTARE LUI IL FEDERATORE DELLA GRANDE SINISTRA: PD E M5S PIU' AVS (VIA IL CENTRO CATTO-DEM) – GOFFREDO BETTINI AL LAVORO: INVECE DI TROVARE UN BUON DOTTORE, CERCA UN FEDERATORE ALLA PRODI PER UN NUOVO "ULIVO" E DI UN 40ENNE CHE POSSIEDA LA LEADERSHIP PER SGONFIARE LE SMORFIE DELLA MELONA (RICCI, DECARO, NARDELLA, SALA) - GENTILONI-ONI-ONI? ASPIRA AL QUIRINALE! - INSOMMA, PER LA GIOIA DEL ''TRIO DUCIONI”, LA CROCE VERDE NON ARRIVERA' E IL MANICOMIO PD NON CAMBIERA' COPIONE: SCHLEIN RESTERA' AL SUO POSTO A FARE LE SUE INTELLIGENTI CAZZATE DE SINISTRA...