mare spiaggia mascherina

SVACANZARE MALE E FINIRE PEGGIO – L’ITALIA RIMANE BIANCA PER UN’ALTRA SETTIMANA, MA LA BOMBA SICILIA STA PER ESPLODERE: MUSUMECI, PUR DI SALVARE LA STAGIONE ESTIVA, HA RAVANATO OVUNQUE PER INCREMENTARE I POSTI LETTO NEGLI OSPEDALI CHE CONTINUANO A RIEMPIRSI – COLPA DI UNA FALLIMENTARE CAMPAGNA VACCINALE CHE SULL’ISOLA HA RAGGIUNTO SOLO IL 52,8% DELLA POPOLAZIONE: NON A CASO SENZA LA SICILIA, L'ITALIA RISPETTO A SETTE GIORNI FA, FAREBBE SEGNARE UNA DIMINUZIONE DI NUOVI CASI, MENTRE L'ISOLA HA UN INCREMENTO DEL 36,5%...

Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

 

turisti palermo

La Sicilia si avvia al passaggio in fascia gialla: non subito, ma tra una settimana; la Sardegna potrebbe evitarlo ma è comunque a rischio; da tenere sotto osservazione la Calabria. Il Lazio sta evitando il passaggio nella classificazione con maggiori restrizioni, mentre la Toscana, malgrado un'alta incidenza, seconda solo a quella della Sardegna, ha ancora gli ospedali semivuoti, beneficia probabilmente di una discreta campagna vaccinale. Oggi sarà presentato il nuovo report della cabina di regia che decide sui colori delle Regioni. Il Paese resterà tutto bianco, dunque senza limitazioni, ma le nuvole all'orizzonte non mancano, anche se la situazione è migliore di quella di altri Paesi europei.

 

nello musumeci

AL SUD La pandemia in Italia sta mostrando un caso Sicilia. Per comprenderlo basta soffermarsi sui 7.270 nuovi casi di ieri: il 16 per cento delle infezioni nel nostro Paese è concentrato nell'Isola, in cui però vive solo l'8 per cento degli italiani. Vero è che in queste settimane la Sicilia è invasa dai turisti, ma i 1.134 contagi di ieri sono un dato altissimo che va ad aumentare l'incidenza che già era tra le più elevate di Italia (104,5 ogni centomila abitanti).

coronavirus

 

Certo, in Toscana e Sardegna il valore dell'incidenza è ancora più consistente, ma probabilmente il dato siciliano è perfino sottostimato perché è comunque la Regione con più ricoveri in area medica (473) e la seconda per le terapie intensive (59, solo il Lazio ne ha di più, 66). Ma c'è un elemento che più di tutti colpisce: senza la Sicilia, l'Italia rispetto a sette giorni fa farebbe segnare una diminuzione di nuovi casi, mentre l'Isola invece ha un incremento del 36,5 per cento.

 

turisti palermo 9

E sul fronte dei ricoveri il dato è ancora più significativo: in sette giorni i pazienti in terapia intensiva sono aumentati del 50 per cento. Bene, alla luce di questo scenario, oggi la cabina di regia del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità deciderà il passaggio in fascia gialla da lunedì? No. La fotografia della cabina di regia è scattata sui dati di mercoledì scorso.

 

Non solo: per il passaggio nella categoria con maggiori restrizioni una Regione deve avere, oltre all'incidenza sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti, più del 10 per cento di terapie intensive occupate da pazienti Covid (mercoledì la Sicilia era all'8) e più del 15 in area medica (era al 14). Ma di fronte a questa esplosione di casi e di ricoveri sarà la Regione siciliana a intervenire un po' come hanno fatto le varie comunità autonome in Spagna quando dilagò la variante Delta?

 

turisti 8

No, il governatore Musumeci, da quello che trapela, non ha intenzione di intervenire, e la linea, semmai, è di provare a evitare il giallo anche il 22 agosto. Come? Aumentando i posti Covid, in modo da diluire le percentuali di letti occupati se aumentano i pazienti. La Sicilia paga sì l'invasione dei turisti, ma soprattutto è in crisi perché i siciliani non si stanno vaccinando: solo il 52,8 per cento ha completato l'immunizzazione e perfino tra gli over 60 la percentuale di chi ha rifiutato il vaccino oscilla tra il 15 e il 20 per cento.

 

turisti palermo 3

L'attenzione concentrata in Sicilia, l'inverno scorso, su alcuni casi sospetti di reazioni avverse dopo la vaccinazione con AstraZeneca, ha causato un irrazionale effetto valanga, che ora si sta pagando in termini di contagi, ricoveri e decessi per Covid (dei 30 morti in Italia di ieri, 12 erano in Sicilia). La combinazione invasione dei turisti con popolazione non protetta ha fatto esplodere i contagi.

 

ALTRE EMERGENZE Ma non rischia la zona gialla anche la Sardegna? Qui la situazione è differente: certo, l'incidenza è molto alta, sopra 140, e c'è un problema nelle terapie intensive, dove la percentuale del 10 per cento di posti occupati è già stata superata, ma allo stesso tempo, probabilmente perché il grosso dei contagi è tra i giovani e perché comunque l'isola ha una copertura vaccinale più accettabile rispetto alla Sicilia, il dato degli altri reparti è buono, al 7 per cento, tutto sommato lontano dal 15. Sono a rischio altre Regioni?

mondello 1

 

Bisogna vigilare sull'andamento della Calabria, che ieri ha avuto altri 299 nuovi casi (quasi il doppio di una settimana prima) e che negli ospedali è passata in sette giorni da 80 ricoveri a 103. Va detto che il valore dei reparti dell'area medica è vicino al limite con il 13 per cento, ma le terapie intensive sono ancora in sicurezza, al 2 per cento. Sembra evitare il passaggio in giallo per tutto il mese di agosto il Lazio, che dopo il boom di casi seguito agli Europei di calcio, si è stabilizzato.

 

sicilia zona gialla

I ricoveri sono aumentati, però la percentuale è ancora al 7 per cento sia per le terapie intensive sia per le aree mediche. L'incognita semmai è rappresentata dal contraccolpo del ritorno dalle ferie, ma il Lazio ha dalla sua parte una delle percentuali più alte, in Italia, di popolazione vaccinata. Discorso analogo per la Toscana, la cui incidenza è più alta di quella della Sicilia, ma l'impatto sugli ospedali è molto minore.

palermoleoluca orlando mondelloturisti palermo 2

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO