terrorismo carabinieri vaticano

I TERRORISTI HANNO GIÀ VINTO. ALMENO FINCHÉ NON CI STUFIAMO DI STARE IN CASA - A ROMA FUGA DAI RISTORANTI E LOCALI, CINEMA IN CRISI, E I TURISTI SI TENGONO ALLA LARGA DA CHIESE E MUSEI - 30 PER CENTO IN MENO DI TURISTI IN EUROPA...

Rinaldo Frignani per il ''Corriere della Sera - Roma"

POLIZIA MUNICIPALE ROMA  POLIZIA MUNICIPALE ROMA

 

Sono passate quasi due settimane da quella serata parigina di sangue e terrore. Tredici giorni di paura anche a Roma, di psicosi è vero, ma anche di blocco nel riuscire a frequentare luoghi affollati nonostante da più parti - anche dalle istituzioni cittadine - l’esortazione è quella di continuare a vivere come sempre.

 

I dati registrati da Confcommercio Roma tuttavia non lasciano dubbi: 50% di disdette nei ristoranti del centro, 25% nei locali in altri quartieri, 6% negli alberghi (a pochi giorni dall’inizio del Giubileo), -20% di presenze nei cinema in una stagione con l’ultimo 007 e alla vigilia del debutto del nuovo capitolo di Guerre Stellari. E lo stesso discorso - come riportano i servizi dei giorni scorsi anche sul Corriere - si può dire per le vie dello shopping, per i luoghi turistici, per chiese e musei, ma anche per locali notturni e pub.

 

«LE LUMINARIE DI NATALE POTREBBERO DARE PIÙ SICUREZZA»

TRONCATRONCA

Insomma l’effetto Parigi continua. E se da una parte il presidente di Confcommercio Rosario Cerra (che ha sottolineato anche come «a Roma ogni giorno ci siano 30 mila posti letto abusivi e la città non sa chi li occupa») esorta il Comune ad accendere entro breve le luminarie natalizie che quest’anno «hanno una doppia valenza: aumentare la sicurezza e dare un messaggio positivo anche a livello psicologico», il prefetto Franco Gabrielli aggiunge:

 

franco gabrielli (2)franco gabrielli (2)

«Ai miei figli dico: vivete la vostra vita fino in fondo e così devono fare i cittadini. Sarà poi compito delle istituzioni creare una cornice quanto più possibile di sicurezza. Non esiste il rischio zero - ribadisce il prefetto -, la minaccia c’è e noi possiamo esserne oggetto, ma le istituzioni stanno lavorando per ridurla il più possibile» perché «non esiste l’azione preventiva da parte dei cittadini».

 

Anche Gabrielli ha affrontato la questione illuminazione pubblica, «precondizione di sicurezza. Nell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ho chiesto al commissario Tronca di intervenire subito», ha spiegato sempre ieri durante un incontro a Montesacro con i residenti del III Municipio.

 

POLIZIA: ARRIVATI 400 AGENTI E 140 VOLANTI DI RINFORZO

Intanto prosegue in città il dispiegamento delle forze dell’ordine. Da ieri sono operativi i 400 poliziotti di rinforzo assegnati alla Questura dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale. E sono stati forniti 140 giubbotti antiproiettile in attesa degli 81 «sottocamicia» - che consentono di muoversi più agilmente e per questo saranno consegnati agli uomini delle volanti -, mentre è stato concluso il collaudo e il rinnovo delle protezioni personali scadute.

 

CONTROLLI DI POLIZIA SAN PIETROCONTROLLI DI POLIZIA SAN PIETRO

Potenziati anche gli uffici, con quasi 2mila pc e 123 postazioni informatiche, alle quali - come ha spiegato ieri la Questura - sono state aggiunte 30 fotocopiatrici. In strada 140 volanti - si tratta di Seat Leon nuove - che da oggi integreranno le vigilanze «sia nelle aree giubilari sia in periferia», ed entro la fine dell’anno arriveranno anche cento auto civetta e 50 motociclette per i servizi di prevenzione con agenti in borghese. Infine la comunicazione.

 

controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi controlli di sicurezza a piazza san pietro dopo gli attentati di parigi

I tre atenei romani (Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre) hanno siglato una convenzione con la Prefettura per mettere a disposizione tecnologie e 300 tirocini per gli studenti interessati: i primi 90 entro il 14 dicembre, per un mese, prorogabili per un anno, 5 ore al giorno con rimborso spese.

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