donald trump e qanon-4

TU CHIAMALE SE VUOI COSPIRAZIONI – A TRUMP MANCAVA SOLO L’APPOGGIO AL MOVIMENTO COMPLOTTISTA "QANON": “MI AMANO MOLTO, E LO APPREZZO. HO SENTITO CHE STA GUADAGNANDO IN POPOLARITÀ E CHE QUESTA GENTE AMA IL PROPRIO PAESE” – MA VOLETE SAPERE COS’È QANON? SI TRATTA DI UNA TEORIA SVALVOLATA CHE VEDE HILLARY CLINTON E BARACK OBAMA A CAPO DI UNA ELITE DI PEDOFILI E CANNIBALI. PERCHÉ HA COSÌ TANTI SEGUACI E COME È RIUSCITA AD ATTECCHIRE ANCHE IN ITALIA... - VIDEO

 

Francesco Collina per "it.mashable.com"

 

donald trump qanon

In conferenza stampa una reporter ha chiesto a Donald Trump se davvero stesse combattendo una guerra segreta per salvare il mondo da una setta occulta di pedofili e cannibali, ossia una delle teorie alla base del movimento complottista QAnon.

 

"Non sono a conoscenza di tutti i dettagli. Ma, comunque, che male c'è? È una cosa cattiva? Se posso salvare il mondo dai problemi, bene. In realtà lo facciamo. Stiamo salvando il mondo dalla filosofia della sinistra radicale che distruggerà questo paese e, una volta che questo paese non ci sarà più, anche il resto del mondo cadrà".

Una risposta che ha stupito tutti, commentatori politici, giornalisti e persino i supporter di Q.

 

donald trump e qanon 8

Per la prima volta il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha appoggiato la recente teoria cospirazionista QAnon che si sta diffondendo a macchia d'olio in tutto il mondo e anche in Europa come dimostra questo rapporto di NewsGuard.

A pochi mesi dalla elezioni il Presidente in carica ha praticamente ammesso di essere a capo della resistenza segreta contro il governo delle élite pedofile - capeggiate da Hillary Clinton e Barack Obama - che comandano il mondo.

 

donald trump e qanon 1

La lettura che Trump fa dei supporter di Q è ovviamente più soft rispetto a quella ufficiale e il Presidente ha collegato QAnon alla parte più conservatrice dell'elettorato, spaventata dai disordini seguiti alle proteste della morte di George Floyd. Nessun riferimento diretto al "deep state" quanto allo stile di vita americano che rischia di cambiare per sempre.

donald trump e qanon 5

 

Cos'è QAnon

La teoria di Q, un anonimo utente del canale 4chan, è una metacospirazione che riesce a raccogliere tutte le precedenti teorie del complotto degli scorsi secoli e reinterpretarle in una chiave moderna in grado di adattarsi ad ogni variante nazionale.

 

donald trump e qanon 4

Il mondo - sostengono - è comandato dal deep state, un governo segreto liberal e 'mondialista', dedito alla pedofilia e al cannibalismo. Sfruttando soprattutto associazioni no profit, personaggi del calibro di Bill Gates, Barack Obama e Hillary Clinton, in combutta con la 'lobby' liberale di Hollywood, trafficherebbero minori dai paesi poveri (principalmente Haiti) per stuprarli e cibarsi successivamente dell'adrenocromo, un elisir di lunga vita. Sembra "Paura e delirio a Las Vegas" ma non lo è.

 

Contro questa 'barbarie' i QAnon si considerano i resistenti di una guerra segreta comandata da Donald Trump, Vladimir Putin e John Fitzgerald Kennedy Jr che, sempre secondo i QAnonisti, avrebbe finto la propria morte. Sono loro gli unici in grado di salvare la terra dal New World Order, il nuovo ordine mondiale voluto tra gli altri dall'immancabile George Soros.

 

donald trump e qanon 7

I QAnon credono che tutti i media siano controllati dal deep state e da finti filantropi, per questo motivo non si informano sui mezzi di comunicazione tradizionali ma usano canali alternativi, soprattutto social network con possibilità di anonimato.

Ritengono che i mass media siano tutti al soldo dei 'burattinai' e che censurerebbero tutte le informazioni alternative. Teoria che - paradossalmente ma non troppo - è stata 'confermata' dal recente ban da Facebook, YouTube e Twitter di account che diffondevano questa teoria complottista. Invece di indebolirla, questa strategia, sembra aver rafforzato le convinzioni degli adepti di QAnon.

donald trump

 

Così i QAnon preferiscono utilizzare canali meno controllati, come Telegram, per raccogliere e condividere i 'drop', gli indizi lasciati dall'anonimo Q che secondo alcuni potrebbe essere proprio John Fitzgerald Kennedy Jr. Indizi che sono talmente vaghi che QAnon permette di adattarsi perfettamente a tutte le tradizionali teorie del complotto senza modificare la trama. QAnon è simile a un gioco di ruolo nel quale i personaggi e le lobby cambiano nome ma la trama è sempre la stessa: un governo segreto comanda il mondo esercitando violenze sui bambini.

 

qanon 1

Perché QAnon ha così tanti seguaci

Nella cultura popolare degli Stati Uniti la declinazione è piuttosto moderna e - pur raccogliendo precedenti teorie complottiste - può essere letto come una evoluzione del PizzaGate del 2016.

Allora Wikileaks pubblicò una mail del presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton, John Podestà, dove sarebbero stati presenti messaggi in codice. I termini pizza, gelato o hotdog indicherebbero in realtà bambini o bambine.

 

donald trump

Già dallo scorso anno l'FBI aveva allertato sulla possibilità che i seguaci di QAnon potessero trasformarsi in una minaccia terroristica interna. Alcuni seguaci del PizzaGate avevano infatti deciso di passare all'azione. Fra loro il 28enne Edgar Maddison Welch, arrestato dalla polizia nella pizzeria "Ping Pong Comet" di Washington D.C, luogo protagonista della mail trafugata a Podestà dove si trafficherebbero esseri umani.. Il ragazzo, stando alle sue dichiarazioni, stava cercando di entrare nei seminterrati per portare alla luce i "Ping Pong Comet" dei bambini vittime di tratta.

 

qanon 3

Da allora, curiosamente ma non troppo, ogni personaggio celebre deceduto viene arruolato nella causa di Q. Così Paul Walker, il coprotagonista di "Fast and Furious" sarebbe morto nell'incidente con la sua auto perché avrebbe voluto rivelare al mondo i piani di Hillary Clinton e della sua fondazione. Stessa sorte anche per il Dj Avicii e Anthony Bourdain "uccisi" perché sapevano troppo. Justin Bieber, invece, con il video di Yummy avrebbe ammesso di aver subìto abusi da parte della lobby liberal e pedofila. Un protagonista dalla parte dei buoni piuttosto strano se si considera che fino a pochi anni fa il cantante canadese veniva accusato di essere un rettiliano, una teoria del complotto che sembra essere meno in voga in questi anni.

donald trump e qanon 2

 

L'ascesa di QAnon in Italia

Ma QAnon - nonostante i suoi riferimenti culturali molto americani e non troppo differenti dalla trama di X-Files sulla creazione di un ibrido umano alieno - è riuscito comunque ad attecchire anche in Italia.

 

Come? Riadattando la trama del deep state in chiave antisemita e NoVax. I veri padroni del mondo sarebbero gli ebrei massoni che controllano i soldi e spesso vengono citate come 'prove' della verità dei messaggi di Q le purtroppo celebri fake news antisemite del passato, come San Simonino da Trento, il Piano Kalergi e i Protocolli dei Savi Anziani di Sion con apporti più recenti nati come resistenza alla tecnologia come la lotta alle scie chimiche e al 5G senza contare i sempre più numerosi negazionisti del covid-19 e coloro che ritengono nocive per la salute umana l'obbligo di mascherina nei luoghi chiusi.

qanon 2

 

E anche in Italia i presunti abusi sui bambini la fanno da padrone. Ma piuttosto che concentrarsi sui profughi di Haiti di cui si nutre 'Killary Clinton' i Qanon nostrani temono che i loro figli vengano vaccinati per impiantar loro micro chip quantici e poterli così controllare. La trama è identica, cambiano solo i cattivi e la resistenza. Negli Stati Uniti è Donald Trump, qui, sempre strizzando l'occhio a Putin, i resistenti diventano i movimenti sovranisti di estrema destra e i movimenti novax; i nemici i Ministri della Salute, George Soros, la Comunità Europea e il Papa.

 

donald trump e qanon 3

Pur sostenendo idee conservatrici e decisamente xenofobe i seguaci di Q non amano però definirsi né di destra né di sinistra. Una distinzione che per loro non ha più senso perché il vero governo non è quello 'reale' votato alle urne ma quello 'nascosto' che vuole distruggere le culture nazionali utilizzando il 'meticciato'. Probabilmente la forza di QAnon sta proprio in questa capacità di essere una teoria cospirazionista talmente vaga da adattarsi a qualsiasi convinzione di ogni colore politico.

donald trump e qanon 6

 

Se prima era impossibile che antisemiti, novax, negazionisti del covid e chi crede nei rettiliani riuscisse a trovare un punto di incontro, l'utilizzo dei social network ha reso possibile tutto ciò. E da oggi, per la prima volta, il presidente di uno stato liberale ha avvallato - anche se velatamente - la più recente e famosa teoria del complotto degli ultimi anni.

donald trump pneumatici goodyear copia

 

Che si tratti della teoria Di Bella, delle scie chimiche, delle pasque di sangue o del rapimento di Dana Scully tutto può essere letto con la chiave proposta da Q. Non rimane che attendere le prossime dichiarazioni di Donald Trump riguardo al suo rapporto con Skinner e L'uomo che Fuma. I want to believe.

qanon 2donald trump qanon 4

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…