variante delta fabrizio pregliasco

IL VACCINO NEL PANETTONE - A NATALE POTREMMO RAGGIUNGERE I 15 MILA CONTAGI AL GIORNO MA FORSE RIUSCIREMO A EVITARE LE FESTE DA RECLUSI - IL VIROLOGO PREGLIASCO: "SE SAREMO RAPIDI CON LE TERZE DOSI, POTREMO SOPPORTARE ANCHE UN NUMERO DI CASI COSI' ALTO" - LE REGIONI CHE RISCHIANO DI PIU' SONO FRIULI, LE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO, MARCHE E VENETO - E POI C'E' LA SARDEGNA, CHE HA VISTO AUMENTARE L'INCIDENZA DEL 70%...

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"

 

fabrizio pregliasco

Le prime Regioni gialle saranno ad Est. «Con i numeri attuali è ragionevole aspettarsi il raggiungimento del plateau a quota 15mila casi giornalieri attorno a Natale. Questo non significa che avremo per forza gran parte delle Regioni in giallo, perché il sistema dei colori è molto legato ai ricoveri. Se saremo rapidi con le terze dosi, potremo sopportare anche un numero di casi così alto», osserva il professor Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene generale e Medicina preventiva all'Università degli Studi di Milano.

 

LA TERZA DOSE DEL VACCINO ANTI-COVID

Per le terze dosi questa settimana è attesa l'apertura anche alla fascia di età tra i 50 e i 60 anni. Sul picco dei contagi, a cui segue di solito una fase di stabilizzazione - il famoso plateau - c'è molta prudenza, perché l'andamento dell'epidemia in questa fase è differente da quello delle precedenti ondate. È quasi a singhiozzo, irregolare.

 

VARIABILITÀ Osserva il professor Giovanni Sebastiani, matematico del Cnr: «Fino a tre giorni fa si assisteva a un rallentamento della velocità di crescita in Italia. Poi, è iniziata una nuova risalita. C'è una estrema variabilità: nel tempo, perché non c'è una crescita o una decrescita regolare, ma anche dal punto di vista geografico, da luogo a luogo, perché abbiamo aree in cui virus accelera, altre in cui decelera. Lo stesso fenomeno si vede anche in altre Nazioni europee, penso sia dovuto alla forte contagiosità della variante Delta: basta veramente un piccolo focolaio per alimentare numeri alti».

 

code tamponi farmacia 6

Anche analizzando i dati dei contagi di questo fine settimana, emerge l'andamento irregolare della crescita: ieri sono stati registrati 5.822 nuovi casi (23 i decessi, +48 i ricoveri), significa più 28,6 per cento rispetto alla domenica precedente; sabato sono stati il 38,7 per cento in più rispetto a sette giorni prima, venerdì il 26,7. Sintesi: è un andamento altalenante.

 

Negli ultimi giorni, analizza Sebastiani, le aree in cui c'è stato un aumento dell'incidenza dei nuovi casi superiore al 30 per cento, sono quattro: il Friuli-Venezia Giulia (42 per cento), le Province autonome di Trento (35 per cento) e Bolzano (36 per cento), le Marche (30 per cento) e il Veneto (30 per cento). E poi c'è la Sardegna che ha visto aumentare l'incidenza del 70 per cento in una settimana, ma con numeri molto bassi.

 

code tamponi farmacia 5

Bene il Lazio, in cui l'incidenza è salita solo del 10 per cento, ma con grandi differenze tra le province («ad esempio Frosinone ha una forte accelerazione, mentre Rieti ha una incidenza alta», osserva il professor Sebastiani). «Non a caso - aggiunge l'esperto del Cnr - tutte le Regioni con una crescita più sostenuta sono nella parte orientale dell'Italia, se si esclude la Sardegna. L'alta incidenza dei Paesi dell'Est mi preoccupa».

 

vaccino

Con i dati attuali quali sono le regioni maggiormente a rischio di passaggio in zona gialla? Va sempre ricordato che avviene, con una incidenza superiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti se le terapie intensive hanno un tasso di occupazione più alto del 10 per cento e le aree mediche del 15 per cento. Le regioni sono il Friuli-Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Bolzano. Anche il Veneto è sotto osservazione, il governatore Zaia nei giorni scorsi si è detto preoccupato e ha chiesto prudenza, anche se per ora il tasso di riempimento degli ospedali è sotto controllo. Da monitorare le Marche perché le terapie intensive sono già all'11 per cento (aree mediche al 7).

 

ENRICO LETTA

LINEA Avremo un Natale di restrizioni? Il leader del Dem, Enrico Letta, è convinto di no: «Rivendico la scelta del Pd di mantenere alta l'attenzione sul Covid 19. Abbiamo visto cosa succede in Austria, Germania, Gran Bretagna. L'Italia ha fatto le scelte giuste, deve continuare così per avere sicurezza e libertà. Il rigore sul Green pass consentirà di evitare nuovi lockdown. La linea del governo Draghi comparata con gli altri Paesi europei è premiata. Dove si è stati meno rigorosi oggi si ragiona di nuove chiusure. Eviteremo l'impatto negativo della quarta ondata con vaccinazioni estese, terza dose, Green pass. Se necessario il governo proporrà la proroga dello stato di emergenza. E noi l'appoggeremo. Le regole consentono la libertà: della nostra vita privata, di divertirci, tornare al cinema, andare al lavoro. Secondo gli esperti potremo limitare i danni, se saremo rapidi con le terze dosi».

 

franco locatelli foto di bacco (5)

Anche secondo gli scienziati le prossime festività natalizie saranno migliori di quelle di un anno fa. Spiega il professor Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico: «Sarà un Natale certamente connotato da maggior socialità rispetto a quella dell'anno scorso e questo grazie alla migliore situazione italiana. In termini di vaccinazione cinque punti sopra la Germania e tre punti e mezzo rispetto alla Francia. La strada maestra è questa e dobbiamo continuare a cercare di convincere ancora chi è restio, riluttante o resistente. Lo scorso anno il 5 novembre c'erano 445 decessi contro i 51 di quest'anno nella stessa data, 15,7 per cento di positività contro l'1,2 di quest'anno, 25.647 ospedalizzati contro 3.519».

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…