BIENNALE NEL CANALE – PRIMA NOMINA DI BUTTAFUOCO: UNA AUTRICE TELEVISIVA, TAMARA GREGORETTI – DEL RESTO, COSA ASPETTARSI DA UN MUSULMANO ALLA GUIDA DELLA PIÙ INTERNAZIONALE DELLE RASSEGNE CON UN CURRICULUM DA DIRETTORE DEL TEATRO COMUNALE DI CATANIA? - IL CURRICULUM DELLA GREGORETTI E' PURE PEGGIO: DOVE SONO I TITOLI PER SEDERSI AL TAVOLO DEL CONSIGLIO DELLA BIENNALE PER DIRE LA SUA SULLE RASSEGNE DI ARTE, TEATRO, DANZA, MUSICA, ARCHITETTURA?

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meloni buttafuoco meloni buttafuoco

Si è insediato oggi il nuovo Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, con il presidente Pietrangelo Buttafuoco che ha subito comunicato al ministro della Cultura, Gennarino Sangiuliano di nominare un consigliere con cui ha un ottimo rapporto di fiducia, Tamara Gregoretti.Ecco cos’è la cultura. Occupazione, riequilibrio, appartenenza, ovvero un posto come premio fedeltà.

 

Ora da un presidente “unfit” come Buttafuoco, un musulmano alla guida della più internazionale delle rassegne con un curriculum da direttore del teatro comunale di Catania, non poteva che partorire un consigliere incompetente. Basta dare una sbirciata al curriculum di Tamara Gregoretti, sorella della più nota autrice e braccio destro di Maria De Filippi, Sabina. Da notare che il suo cv si ferma al 2019…

Tamara Gregoretti Tamara Gregoretti

 

Giornalista, autore televisivo, consulente editoriale

 

ANSA, sede di Londra Gennaio 1977/Febbraio 1982

The Newsletter, Londra Marzo/Ottobre 1982

Il ruolo della donna nella comunità agricola del Rwanda, un’inchiesta, FAO, Butara, Rwanda Dicembre 1982/aprile 1983

Women’s Wear Daily, Studio Cavallini Milano, Gennaio 1984/Luglio 1989

AGL, gruppo l’Espresso, Gennaio 1991/Gennaio 1994

Italia1, L’Istruttoria di Giuliano Ferrara, caporedattore, Ottobre 1991/Giugno 1993

Italia1, Visto da Sud di Paolo Guzzanti, caporedattore, Settembre/Novembre 1993

RaiUno, Al voto, al voto di Lilli Gruber

Buttafuoco Buttafuoco

Il Venerdì di Repubblica, Luglio 1994/Marzo 1996

RaiUno, Donne al Bivio di Danila Bonito e poi Enza Sampò, autore e ideatore per tutte le stagioni dal 1994 al 1998

RaiUno, Porta a porta di Bruno Vespa, autore ideatore e caporedattore per le stagioni dal 1996 al 1998

RaiUno, Angeli sotto le stelle, serate di gala benifiche, autore ideatore

Canale5, Speciali di informazione di Maurizio Costanzo, Settembre 1998/Ottobre 1999

Canale5, Fatti e personaggi, autore ideatore Ottobre 1999/Giugno 2000

Fogli consanguinei di Pietrangelo Buttafuoco - pubblicato da Aristocrazia Ariana Fogli consanguinei di Pietrangelo Buttafuoco - pubblicato da Aristocrazia Ariana

Tg1, responsabile degli approfondimenti Luglio 2000/Dicembre 2001 con Gad Lerner e poi Albino Longhi

La7, vice direttore Gennaio 2002/Luglio 2004

Tgla7, vice direttore con delega agli approfondimenti di informazione: Otto e mezzo, l’Infedele, Omnibus, Americana

Fascino pgt, Maurizio Costanzo show, responsabile dei programmi, Gennaio 2005/Dicembre 2008

Rai2, Magazzini generali, autore ideatore, Gennaio 2011/Maggio 2011

Rainews24, delega agli approfondimenti di politica interna e internazionale, con Monica Maggioni e Antonio Di Bella, Marzo 2012/Agosto 2018

RaiUno, Vita in diretta, autore ideatore, Settembre 2018/giugno 2019

 

Ecco. Quattro articoli in croce, autore di programmi, speciali per Costanzo, etc: ma dove sono i titoli, le capacità e le competenze di Tamara Gregoretti per sedersi al tavolo del consiglio della Biennale per dire la sua sulle rassegne di arte, teatro, danza, musica, architettura?

 

PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA BIENNALE DI VENEZIA - MEME BY EDOARDO BARALDI PIETRANGELO BUTTAFUOCO ALLA BIENNALE DI VENEZIA - MEME BY EDOARDO BARALDI

Del resto, quasi nessuno dei nominati dal centrodestra in questi mesi alla guida di istituzioni d’arte è laureato o in possesso di una abilitazione universitaria in Storia dell’arte o dell’architettura. Partendo da destra, la prima nomina è stata quella di Giuli al Maxxi (giornalista già alla destra del Fronte della Gioventù), poi quella di Buttafuoco alla Biennale (autore di “Fogli Consanguinei” pubblicato da Franco Freda per “Aristocrazia Ariana”), poi quella di Angelo Crespi a Brera (già uomo di Dell’Utri al “Domenicale”), ora una autrice di programmi televisivi.

 

 

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