steve bannonsteve bannon salvini

BIM BUM BANNON – LA GUERRA ALLA CINA, LA RIELEZIONE DI TRUMP, SALVINI E BOLSONARO (“GLI UOMINI PIÙ IMPORTANTI DEL MONDO”), PARLA IL GURU SOVRANISTA: “IL GOVERNO ITALIANO È UN NOBILE ESPERIMENTO, MA IL M5S NON PUÒ BLOCCARE TUTTE LE INFRASTRUTTURE” – “IL SUMMIT DEL PAPA SUGLI ABUSI? È STATA ESPUNTA LA PAROLA OMOSESSUALITÀ, E NON C’È ALCUN ACCORDO SULLA TOLLERANZA ZERO” – “I CINESI HANNO UN PIANO DI GUERRA. VOGLIONO SCONFIGGERCI CON LA GUERRA INFORMATICA ED ECONOMICA…”

Alessandro Rico per “la Verità”

 

STEVE BANNON

«Ah, lei è quello dell' intervista di mezzanotte». Steve Bannon mi riceve a notte fonda nella sua stanza all' Hotel Principe di Savoia di Milano. Nonostante l' ora, il guru del sovranismo è pieno di energie. E si accalora, specie quando parla di Chiesa cattolica e Cina.

 

Mister Bannon, che fa in Italia stavolta?

«Sono tornato in Italia soprattutto per osservare il summit Vaticano sugli abusi. E per parlare di questo raccapricciante accordo che la Chiesa cattolica ha fatto con la Cina».

papa francesco alla giornata mondiale della gioventu' di panama 2

 

L' accordo sulla nomina dei vescovi? Cos' ha che non va?

«Beh, innanzitutto il fatto che sia segreto».

 

In effetti, in molti hanno criticato questa riservatezza.

«Vede, abbiamo un Papa che proprio al summit sugli abusi ha invocato trasparenza e responsabilità. Eppure ha fatto un accordo che svende la Chiesa sotterranea cinese».

 

Francesco ha svenduto i cattolici cinesi?

GIORGIA MELONI STEVE BANNON

«Neppure i laici cattolici sono mai consultati nelle nomine dei vescovi, no? Eppure il Papa ha dato questo potere a quella che probabilmente è l' organizzazione più radicale che la Chiesa abbia mai dovuto affrontare: il Partito comunista cinese».

 

Vorrebbe che l' accordo fosse annullato?

«Vorrei innanzitutto che il Vaticano pubblicasse i documenti, se il nuovo slogan del Papa è trasparenza e responsabilità».

papa francesco bergoglio con il cardinal theodore mccarrick

 

E gli abusi sono colpa del «clericalismo» o dell' omosessualità?

«Prendiamo pure per buona la tesi di Francesco sul clericalismo. In ogni caso, il summit Vaticano è una pessima barzelletta».

 

Una pessima barzelletta?

«La Chiesa è in crisi, non solo sul piano morale, ma anche sul piano temporale. E questa crisi condurrà all' eradicazione delle sue funzioni amministrative e finanziarie: scuole, università, ospedali. Eppure, a Roma non c' è aria di emergenza».

 

Cosa sta succedendo invece?

«C' è un gran parlare di "tolleranza zero", ma come dal summit è stata espunta la parola omosessualità, così in realtà non c' è alcun accordo sulla tolleranza zero».

 

Lei che intende per tolleranza zero?

STEVE BANNON SALVINI

«Che al minimo problema, un sacerdote deve essere cacciato. E per cacciato non intendo spedito a vivere in canonica o pensionato. Prenda Theodore McCarrick. Dovrebbe essere privato di qualsiasi proprietà ecclesiastica. Gli dovrebbe essere tolta la pensione».

 

Vuole punizioni draconiane.

«Andatevi a leggere le carte del procuratore generale della Pennsylvania: 1.000 pagine. Sa a cosa condurrà tutto questo?».

 

A cosa?

bolsonaro e il pescione

«A miliardi di dollari di risarcimenti. E per ottenerli ricorreranno alla legge Rico».

 

Cos' è?

«Una legge antimafia americana, che consente la confisca dei beni. I procuratori perseguiranno la Chiesa come un' organizzazione criminale».

 

C' è una soluzione?

«Vede, qui sta il problema del clericalismo»

 

Ovvero?

«Il clero è troppo incompetente e corrotto per agire. Tocca a noi laici. Togliamogli il denaro, smettiamola con le offerte. Cattolici progressisti e conservatori dovrebbero unirsi.

xi jinping

Dovremmo farci i nostri tribunali, andare a fondo nella questione. O, entro dieci anni, la Chiesa nordamericana finirà in liquidazione».

 

Parliamo di politica. Alcuni sospettano che, dopo le europee, Lega e 5 stelle si divideranno.

«L' Italia è il centro dell' universo politico, grazie al nobile esperimento che stanno portando avanti Matteo Salvini e Luigi Di Maio».

 

Un nobile esperimento?

salvini e di maio murales by tvboy 2

«Sarebbe come se i Deplorables di Donald Trump lavorassero con i sostenitori di Bernie Sanders. Certo, non è un' alchimia perfetta. Ma spero che anche dopo le elezioni europee continuino a farla funzionare. Salvini ha fatto un ottimo lavoro sull' immigrazione. La mia principale preoccupazione è l' economia».

 

In che senso?

CONTE SALVINI DI MAIO

«L' Italia ha bisogno di estendere la flat tax e di realizzare le infrastrutture».

 

I 5 stelle fanno resistenza.

«Capisco le loro preoccupazioni ambientaliste, ma non si possono bloccare tutte le infrastrutture. Siete una potenza industriale, avete un' ottima manifattura, la creatività Vi servono infrastrutture moderne per competere con l' Europa, la Cina e gli Stati Uniti».

 

E la flat tax?

steve bannon parla pro roy moore

«Con la flat tax per tutti, non avrete più una élite di evasori. L' Italia ha bisogno di meno tasse e di deregolamentazione, per liberare lo "spirito animale" degli imprenditori. E per correggere quel crimine che io chiamo "diaspora italiana"».

 

Si spieghi.

«I più grandi talenti hanno lasciato l' Italia. Dovete lavorare a un programma per riportarli indietro. Se riuscirete a combinare l' energia di questi talenti con la base industriale e il capitale che avete, essendo grandi risparmiatori, l' Italia diventerà una delle potenze economiche dominanti nel mondo. Non c' è niente che può fermare l' Italia, se non gli italiani».

 

Con The Movement riuscirà a unire i populisti europei?

«Non voglio unirli, ma creare una sorta di tessuto connettivo».

steve bannon

 

Gli interessi nazionali sono diversi.

«Lo sono e va benissimo così. Ma non ho sentito un solo leader nazionalista dire: "Voglio uscire dall' Unione europea"».

 

Cosa vogliono allora i nazionalisti?

«Sono contrari alla visione di Jean Monnet ed Emmanuel Macron: gli Stati Uniti d' Europa, con nazioni come l' Italia ridotte a unità amministrative».

 

Quindi è convinto che i populisti europei collaboreranno?

«Guardi al rispetto che intercorre tra Marine Le Pen, Viktor Orbán, Matteo Salvini e Sebastian Kurz. E lo paragoni all' atteggiamento di Donald Tusk o Jean Claude Juncker.

SALVINI LE PEN-3

Ricordi cos' hanno detto degli italiani, degli ungheresi, dei populisti Pensi al Papa: tutto ciò che c' è di male nel mondo lui lo bolla come nazionalismo. Il partito di Davos, i leader dell' Ue, la Bce, i tecnici, non hanno alcun rispetto per la classe lavoratrice. Le élite pensano che siate spazzatura. E vi trattano come tali».

 

Salvini le piace?

«Salvini e Jair Bolsonaro sono le due persone più importanti al mondo».

 

Perché?

donald trump e steve bannon

«Sono il segno di una nuova consapevolezza di ciò che rende speciale l' ordine giudeocristiano».

 

Cos' è l' ordine giudeocristiano?

«Paragoni due discorsi di gennaio 2017. Xi Jinping a Davos celebra i successi della globalizzazione. Pochi giorni dopo, a Washington, Donald Trump parla in favore dell' ordine di Westphalia e difende lo Stato nazionale».

 

Da un lato la Cina come capofila del globalismo, dall' altro gli Stati Uniti come leader di un sistema di Stati nazionali?

«Esattamente. Gli Stati Uniti sono la nazione leader dell' unione giudeocristiana occidentale, un sistema che abbiamo ereditato da 5.000 anni di storia, che va da Atene a Gerusalemme, da Roma a Londra, fino a Washington. E di cui fanno parte anche il Brasile, il Giappone, la Corea del Sud, l' India, l' Australia Un modello basato su valori come l' autonomia, la libertà individuale e su quella cosa ingarbugliata che è la democrazia».

 

XI JINPING DONALD TRUMP

E la Russia?

«So che la Russia non è governata da brava gente. Ma Vladimir Putin è odiato soprattutto perché è un nazionalista e un cristiano ortodosso. La Russia è un membro naturale dell' unione giudeocristiana occidentale. Dovremo mettere da parte i motivi di inimicizia. Non possiamo permetterci che la Russia entri definitivamente nell' orbita di Turchia, Iran e Cina».

 

La Cina è un suo chiodo fisso, Bannon si alza e prende un libro. È Unrestricted warfare. China' s master plan to destroy America (Conflitto illimitato. Il piano generale della Cina per distruggere l' America).

Unrestricted warfare. China' s master plan to destroy America

«Lo vede questo libro? Lo scrissero due colonnelli cinesi. È il loro piano di guerra. Dicono: "Non vinceremo mai un conflitto armato con gli Stati Uniti. Ma possiamo sconfiggere le democrazie industrializzate con la guerra informatica ed economica". E questo riguarda anche voi italiani, Huawei e la tecnologia 5 G, attraverso cui la Cina vuole rubare i dati».

 

E della presidenza Trump che dice? Lei lasciò la Casa Bianca in polemica...

«Bisogna distinguere tra "segnale" e "rumore"».

 

Cioè?

«Il segnale della presidenza Trump non potrebbe essere più forte. E questo segnale è fatto di populismo, crescita economica, sicurezza».

 

E il rumore?

huawei

«Il rumore sono l' account Twitter di Donald Trump, le controversie quotidiane sui media Ogni giorno, lui sgancia una granata stordente. Ma il segnale è un' altra cosa».

 

Ce lo descriva.

STEVE BANNON

«Barack Obama disse che l' America sarebbe cresciuta massimo dell' 1,8% annuo. Siamo oltre il 3%. Abbiamo la disoccupazione ai minimi storici, anche tra gli afroamericani. Stanno aumentando i salari. Finalmente abbiamo affrontato a viso aperto la Cina nella guerra economica che, da 25 anni, sta conducendo contro le democrazie industrializzate occidentali».

trump armi

 

Ancora la Cina.

«Lo dico con rispetto del popolo cinese, che non è rappresentato dalla sua élite. La Cina è una dittatura radicale e mercantilista».

 

Trump sarà rieletto?

«Guardi, il 2019 sarà caldo come gli anni prima della guerra di secessione. Peggio degli anni del Vietnam».

 

Peggio?

STEVE BANNON

«Ci saranno tentativi di indagare sul presidente».

 

L' impeachment?

«Ci proveranno. Non so dirle se ci riusciranno. Trump, comunque, deve fare tre cose».

 

Quali?

papa francesco e la spilla apriamo i porti

«Costruire il muro con il Messico; raggiungere un accordo con la Cina, imponendo le riforme strutturali necessarie a salvare l' industria occidentale; e completare con criterio il ritiro da Siria e Afghanistan».

 

Quindi sul 2020 è ottimista.

«Ripeto, bisogna distinguere il rumore dal segnale: crescita economica, sicurezza.

papa francescoXI JINPINGSALVINI LE PEN-1donald trump supertrump

E nel 2020, io credo che la gente voterà per il segnale».

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...