UN CANDIDATO A PERDERE – PERSO IL PORTAVOCE ALESSANDRO GONZATO PER "INCOMPATIBILITA' PROFESSIONALE", IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA A MILANO LUCA BERNARDO RICHIAMA ANNARITA AZZARONE CHE LASCIO’ L’INCARICO DOPO LA VICENDA DELLA PISTOLA - BERNARDO E’ IN CADUTA LIBERA E FRATELLI D’ITALIA, CHE I SONDAGGI DANNO ALLE STESSE CIFRE DELLA LEGA, LO INFILZA…

-

Condividi questo articolo


 

https://m.dagospia.com/si-e-dimesso-alessandro-gonzato-il-portavoce-del-candidato-sindaco-luca-bernardo-283002

 

 

Chiara Baldi per "la Stampa"

 

LUCA BERNARDO LUCA BERNARDO

A diciassette giorni dal voto e a 44 dalla nomina, si è dimesso il portavoce del candidato sindaco di centrodestra a Milano, Luca Bernardo. Alessandro Gonzato, giornalista di Libero, veronese, ex capo ufficio stampa del sindaco Flavio Tosi, ha spiegato che «la rinuncia è motivata da incompatibilità professionale».

 

A rendere irrecuperabile il rapporto tra i due sarebbe stata la gaffe del pediatra di ieri mattina: Bernardo ha parlato di elezioni del «4 e 5 ottobre», mentre la data corretta è 3 e 4.

LUCA BERNARDO LUCA BERNARDO

 

Gonzato è il secondo, in poco più di due mesi, a lasciare l'incarico: prima di lui c'era stata, fino alla vicenda della pistola, Annarita Azzarone, «in prestito» dalla comunicazione di Regione Lombardia. E ora proprio lei sarebbe in pole per tornare a gestire la comunicazione di Bernardo. Un compito non facile visto che i sondaggi lo danno in perdita netta: il centrodestra, secondo l'ultimo pubblicato da Ipsos, sarebbe addirittura al di sotto del 40 per cento (37), con Fratelli d'Italia al pari della Lega (13,1). Da FdI un dirigente commenta la campagna elettorale del medico con un sardonico: «Quale campagna?». Ecco.

ALESSANDRO GONZATO ALESSANDRO GONZATO ALESSANDRO GONZATO ALESSANDRO GONZATO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…