matteo salvini luca parnasi

IL CAPITONE HA LA MEMORIA CORTA - QUELLE CENE ROMANE TRA SALVINI E PARNASI, IL COSTRUTTORE CHE HA FINANZIATO LA LEGA (E IL PD, E TUTTI QUELLI CHE TROVAVA) PER SBLOCCARE LA COSTRUZIONE DELLO STADIO DELLA ROMA. IL TESORIERE CENTEMERO AVEVA UNA FITTA CORRISPONDENZA CON PARNASI, EPPURE QUANDO FU ARRESTATO IL LEADER DISSE: ''SONO ANDATO CON LUI ALLO STADIO UNA VOLTA''. MA SOLO PERCHÉ DI QUELLA SERATA CI SONO LE FOTO E NON POTEVA NEGARE…

 

1. PARNASI, CENA CON SALVINI PER FINANZIARE LA LEGA: «MEGLIO IBAN O CONTANTI?»

Giuseppe Scarpa per “il Messaggero

 

«Un fondo immobiliare per i tuoi progetti. Se ti può interessare posso sondare un paio di famiglie emiratine con cui lavoro per investire. Pensaci e in caso mi muovo volentieri». È così che il tesoriere del Carroccio Giulio Centemero dava consigli all'imprenditore Luca Parnasi su una chat Telegram nel dicembre 2017 e la data coincide con l'organizzazione di una cena nell'appartamento di Parnasi ai Parioli.

parnasi e salvini allo stadio

 

All'incontro era prevista anche la partecipazione del leader della Lega Matteo Salvini e di uno dei suoi uomini più fidati, Giancarlo Giorgetti. Sono altri dettagli sui rapporti tra il costruttore romano e la politica che emergono dagli atti dell'inchiesta che vede il costruttore indagato per finanziamento illecito alla Lega e al Pd, rispettivamente attraverso l'associazione Più voci, riconducibile al Carroccio, ed alla fondazione Eyu, collegata ai dem. Con lui rischiano il processo Centemero e l'ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, oggi in Italia Viva.

 

GIULIO CENTEMERO

LE CONVERSAZIONI

È dal telefono di Parnasi che emergono altri dettagli sui 250 mila euro trasferiti dalla società Pentapigna a Più voci. Il riferimento ai bonifici è chiaro in una conversazione tra Parnasi e Andrea Manzoni, commercialista e referente dell'associazione Più voci e di Radio Padania.

 

Il 25 novembre del 2015 via Telegram: «Ciao, Luca, sono Andrea Manzoni (Associazione Più Voci) appena fai il bonifico del contributo, mi puoi avvisare? Così provvedo all'emissione della ricevuta (con inclusa privacy). Grazie mille scusami se ti ho disturbato». E Parnasi replica: «Ciao Andrea credo parta lunedì. Entro fine mese come promesso. Il bonifico da 125 parte dalla società immobiliare Pentapigna». Cinque giorni dopo il costruttore romano invia un altro messaggio a Manzoni: «Ciao Andrea, mi mandi i dati dell'associazione Più Voci, mi serve l'Iban».

 

I pubblici ministeri Barbara Zuin e Luigia Spinelli hanno verificato che l'ordine parte in effetti il lunedì successivo, ossia il primo dicembre. Ne seguirà un altro, per la stessa somma il 12 febbraio 2016.

 

parnasi e salvini allo stadio

La cena al quartiere Parioli di Roma a casa di Parnasi. E gli atti confermano quanto già emerso nella fase istruttoria: il costruttore romano era pronto a fare un nuovo finanziamento al Carroccio. Ne parla direttamente con Centemero, con il quale prende appuntamento per l'incontro e contemporaneamente torna a chiedere i dati bancari.

 

L'INCONTRO

All'incontro è prevista anche la presenza del leader della Lega Matteo Salvini e di uno dei suoi uomini più fidati, ovvero Giancarlo Giorgetti Così scrive Parnasi: «Confermato cena il 19. Direi ore 20:30 in Piazza 9, interno 9 ok?» Centemero: «Perfetto () Viene anche Giancarlo ok? () Per Iban et similia facciamo de visu o vuoi tutto in anticipo?». Parnasi: «Okay io sono a Milano oggi e domani se vuoi ci incontriamo». Centemero: «Oggi tra un'ora sono in centro a Milano, domani sono abbastanza flessibile tutto il giorno». «Alle 23 da te».

 

I DETTAGLI

In un'altra conversazione si parla più nel dettaglio dell'incontro conviviale nella casa di Parnasi. Dice Centemero: «Ciao Luca se non è un problema domani oltre a Giancarlo, Matteo e me ci sarebbe anche il ragazzo che segue Matteo nella campagna elettorale () Alle 20:30 siamo da te. È ok se c'è anche il ragazzo (Andrea) che segue Matteo in campagna? Scusami davvero l'agenda di Salvini è sempre in divenire». Parnasi: «Ok».

 

 

2. "QUELLA CENA TRA SALVINI, IL SUO TESORIERE E PARNASI"

M.E.V. per "la Repubblica"

 

salvini centemero

Bonifici, cene, contatti. Luca Parnasi foraggiava e il clan di Matteo Salvini favoriva contatti, condivideva idee. C' è tutto questo nelle carte della procura di Roma depositate con la chiusura indagine del filone dell' inchiesta sul nuovo stadio della squadra giallorossa che riguarda i soldi alla politica e per il quale i pm contestano il finanziamento illecito al tesoriere della Lega, Giulio Centemero e ad Andrea Manzoni, revisore legale del gruppo al Senato. Lo stesso reato è contestato anche all' ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi.

 

I finanziamenti alla Lega, attraverso l' associazione Più Voci, risalgono alla fine del 2015 e all' inizio del2016: 250 mila euro in due tranches da 125, decise in accordo con Manzoni come rivelato da una serie di chat. Soldi illeciti, secondo gli inquirenti, ma che a Parnasi hanno assicurato l' amicizia del Carroccio.

 

Le conversazioni acquisite dai carabinieri del nucleo investigativo e riportate da L' Espresso raccontano come tra Centemero e Parnasi ci fosse un' amicizia solida. Tanto che, in piena campagna elettorale, Centemero porta a cena dal costruttore Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, i pezzi forti della Lega e del governo gialloverde che verrà. Siamo nel 2017, sono passati due anni dai finanziamenti. Il 19 dicembre, per lo scambio degli auguri natalizi, Parnasi invita a cena il gotha sovranista. Nei messaggi Telegram per accordarsi, il tesoriere, scrive: "Per Iban et similia facciamo de visu o vuoi tutto in anticipo?".

salvini giorgetti

 

Il giorno dopo Centemero è entusiasta: "Ciao Luca, volevo ringraziarti molto per la cena, hai messo al tavolo delle persone di valore e sono contento Matteo ci si sia confrontato". E continua: "Ieri ho capito che Banca Igea sta costituendo un fondo immobiliare per i tuoi progetti, se ti può interessare posso sondare una paio di famiglie emiratine con cui lavoro per investirci.

Pensaci, nel caso mi muovo volentieri", la proposta del deputato leghista che ieri ha parlato di "morbosa volontà di certi giornalisti di entrare nella mia vita privata e spiarci dentro".

 

Non è l' unico incontro agli atti del fascicolo del procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei pm Luigia Spinelli e Barbara Zuin. C' è una cena romana nell' aprile 2016 ("Una cena di foundraising [...] Nessuna domanda sarà illecita, unica regola è farla in pubblico e condividerla... io lo chiamo fight club", scrive Centemero su Telegram) e un pranzo a Milano nel 2016. Insomma, una frequentazione piuttosto assidua. Anche se, quando Parnasi fu arrestato, nel giugno 2018, il leader della Lega, definendolo persona «corretta e simpatica», ammise di essere andato allo stadio con lui una volta.

Cene e pranzi il Capitano non li ricordava.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...