la russa meloni berlusconi letta

NEL CENTRODESTRA È L'ORA DEI PONTIERI LETTA E LA RUSSA PER RICUCIRE FRA BERLUSCONI E MELONI: L'OPERAZIONE DIPLOMATICA È TUTT’ALTRO CHE SEMPLICE - COME DAGO-RIVELATO, IL VICOLO E’ STRETTISSIMO, I FORZISTI FEDELI ALLA RONZULLI SPINGONO PER ANDARE DA SOLI AL QUIRINALE, GIORGIA MELONI, ANCORA MOLTO CONTRARIATA, NON SEMBRA INTENZIONATA A NUOVE CONCESSIONI SUI MINISTERI A FI. UN LEGHISTA NAVIGATO CONFIDA NEL "PRESSING DEI GOVERNISTI SU BERLUSCONI. ANCHE PERCHÉ NON C'È ALTRA SCELTA".

Da ansa.it

 

L'obiettivo è spegnere l'incendio per ripartire.

IGNAZIO LA RUSSA GIORGIA MELONI OSHO

 

Nel centrodestra è l'ora dei pontieri fra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni: lavorano sull'asse creato da Gianni Letta e il nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa, impegnati in un'operazione diplomatica tutt'altro che semplice.

 

Si punta innanzitutto a ricucire il rapporto umano fra i due leader, per poter riavviare il confronto politico necessario alla nascita del nuovo governo. In queste ore delicate gioca un ruolo non secondario Matteo Salvini - è a Roma, con Meloni si è sentito più volte in giornata - che, fra due fuochi, sembra uscire anche rinforzato: la Lega ha incassato la presidenza della Camera ed è destinata ad avere cinque o sei ministeri, fra cui potrebbe finire anche quello dell'Economia, con Giancarlo Giorgetti. Alcune fonti di maggioranza tuttavia non escludono un ritorno in auge della soluzione 'tecnica' con Fabio Panetta.

 

GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI

Se alla fine dovesse sfilarsi il prefetto Matteo Piantedosi, la Lega potrebbe incassare anche il Viminale, con Nicola Molteni fra i papabili. Berlusconi è rientrato ad Arcore dopo la due giorni di fuoco a Roma, in cui è arrivato all'apice lo scontro con Meloni, per gli appunti sul suo banco al Senato catturati dai fotografi, pieni di aggettivi tutt'altro che graditi alla premier in pectore. Il Cavaliere viene descritto sempre più irritato dopo aver visto in televisione la replica della leader di FdI ("Mancava un punto, cioè 'non ricattabile'") e dopo aver letto le ricostruzioni dei giornali.

 

Berlusconi, si ragiona in ambienti azzurri, resta convinto che si debba fare un governo insieme, sa che c'è ancora una settimana di tempo e ritiene che spetti a Meloni l'onere di una proposta, dopo quella di giovedì andata di traverso al presidente di Forza Italia. L'idea è fare decantare la situazione nel fine settimana, e creare subito dopo le condizioni per riprendere a dialogare. Una visione che al momento non pare allineata con quella dei vertici di Fratelli d'Italia.

 

ROMANO LA RUSSA MELONI

Dopo lo strappo di FI al Senato e l'incidente con Berlusconi, secondo quanto si racconta in ambienti di FdI Meloni - ancora molto contrariata - non sembra intenzionata a nuove concessioni, dopo aver proposto quattro ministeri agli azzurri, fra cui gli Esteri per Antonio Tajani, e la Pubblica amministrazione per Elisabetta Casellati. In una situazione di tale caos, c'è chi arriva a non escludere scenari drastici, come un governo senza Forza Italia. In quest'ottica, il lavoro di Noi moderati di costituire i gruppi alle Camere (serve una deroga mancando i numeri minimi necessari delle componenti) viene anche letto come un'operazione per fornire una quarta gamba stabile all'esecutivo se ce ne dovesse essere bisogno. I più, nella maggioranza, sono però convinti che alla fine prevarrà la realpolitik. Un leghista navigato confida nel "pressing dei governisti su Berlusconi. Anche perché non c'è altra scelta".

 

berlusconi letta

Nel centrodestra viene liquidata ogni suggestione di un approccio con il Terzo polo. "L'unico governo possibile è quello di una coalizione di centrodestra", per dirla con Raffaele Fitto (probabile ministro per gli Affari europei in quota FdI). Non a caso, il forzista ed ex An Maurizio Gasparri, appellandosi al senso di responsabilità di tutti in una "coalizione con equilibri scolpiti dagli elettori", ha sottolineato che la settimana prossima c'è l'elezione dei vicepresidenti delle Camere "e quindi bisogna parlarsi".

 

Se si riusciranno a evitare altri incidenti "di rodaggio", come ha definito Fitto quello del Senato, potrebbe rientrare il rischio, prospettato da fonti di FI nei giorni scorsi, che il centrodestra non partecipi unito alle consultazioni. In un sabato di accesi scambi di accuse con le opposizioni sulla scelta di affidare le presidenze delle Camere a La Russa e Lorenzo Fontana, gli esponenti di FdI in pubblico hanno evitato ogni accenno polemico nei confronti di Berlusconi. "La squadra di governo - ha assicurato Fabio Rampelli - terrà conto della rappresentatività dei partiti alleati". Si annuncia limitato il numero dei tecnici: fra questi, uno potrebbe essere scelto per la Salute (si parla di Francesco Rocca, presidente della Croce rossa italiana), mentre per il Lavoro l'ipotesi concreta è Marina Calderone, presidente dell'Ordine dei consulenti del Lavoro.

IGNAZIO LA RUSSA GIORGIA MELONI

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...