lamorgese nazionale tifosi

CHI ESCE MALISSIMO DALLA "TRATTATIVA STATO-BONUCCI" È IL MINISTRO DELL'INTERNO, LUCIANA LAMORGESE - IL PREFETTO DI ROMA, PIANTEDOSI, RIVELA CHE IL VIMINALE AVEVA DECISO DI NEGARE L'AUTORIZZAZIONE ALLA SFILATA DEGLI AZZURRI CON IL BUS SCOPERTO MA POI BONUCCI E CHIELLINI HANNO OTTENUTO QUELLO CHE VOLEVANO, ALLA FACCIA DELLE FORZE DELL'ORDINE - LA FIGC SOSTIENE DI AVER AVUTO L'OK DALLE "ISTITUZIONI" (MA QUALI?) - PERCHE' LAMORGESE TACE E NON SPIEGA?

DAGONEWS

nazionale tifosi

Chi esce malissimo dalla "trattativa Stato-Bonucci" (l'autorizzazione al tour nel centro di Roma della Nazionale di calcio) è il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. Mario Draghi, infatti, non s'è occupato personalmente della faccenda: ha lasciato che fosse il Viminale a gestire il piano di sicurezza. E i risultati sono stati pessimi.

 

Il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha rivelato: "Venerdì scorso abbiamo convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza. Io avevo concordato la linea con la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e con il capo della polizia Lamberto Giannini. La riunione era proprio per decidere che cosa fare e per questo abbiamo coinvolto direttamente anche la Figc. Avevamo negato il permesso a festeggiare la vittoria dell'Italia agli Europei sull'autobus scoperto, ma i patti non sono stati rispettati".

luciana lamorgese

 

Nella ricostruzione di Piantedosi, l'accordo con la Federcalcio era stato trovato sull'utilizzo di una pedana da montare in piazza del Popolo: "Era una mediazione praticabile perché ci consentiva di tenere sotto controllo la folla in un unico luogo". Pero' non solo la pedana non è stata montata ma gli uomini del Viminale si sono fatti fregare come polli: "Ci avevano assicurato che il trasferimento sarebbe avvenuto con un autobus coperto. Invece poco dopo l'uscita dal Quirinale si è aggregato un autobus scoperto con la livrea e le scritte dedicate ai campioni d'Europa".

 

nazionale bus scoperto

A quel punto il prefetto certifica la calata di braghe delle forze dell'ordine davanti alle pretese dei giocatori della Nazionale: "Mi risulta che Chiellini e Bonucci hanno rappresentato con determinazione il loro intendimento al personale in servizio d'ordine; a quel punto non si è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel miglior modo possibile".

 

matteo piantedosi

Ora che sono campioni d'Europa, i calciatori si occupano anche di ordine pubblico? E quel che decide il ministro dell'Interno finisce in vacca perché nessuno è in grado di far rispettare le misure di sicurezza? Poi dici che non hanno ragione a incazzarsi i gestori di ristoranti, palestre, discoteche: "Noi non possiamo lavorare o siamo costretti a farlo con molte limitazioni invece, per il calcio, si permette un assembramento di quel tipo nel centro di Roma?". 

 

E' finita qui? Assolutamente no, perché la Figc ha rispedito al mittente le accuse di aver forzato la mano sul pullman scoperto: "Dopo la cerimonia al Quirinale, su richiesta della squadra, che ha visto in pochi minuti aumentare la folla nel percorso fino a Palazzo Chigi, è stata reiterata l'istanza per poter utilizzare il bus scoperto, preparato preventivamente per ogni evenienza, al fine di condividere l'immensa felicità per un successo sportivo di questa portata con le migliaia di persone già ammassate per le strade.

 

nazionale pullman scoperto

La scelta finale e’ stata condivisa dalle istituzioni". Ok, ma quali "istituzioni" hanno dato l'ok visto che il prefetto ha negato ogni assenso? E il Viminale dov'era? Si rimangia una decisione - come spiega la nota della Figc - solo per "non deludere le migliaia di persone che si erano già riversate nel centro della Capitale"? Un bel chissenefrega al rischio contagio?

 

“SENZA PULLMAN SCOPERTO NON FATECI ANDARE NEANCHE DA DRAGHI E RIPORTATECI IN ALBERGO” - COME DAGO-RIVELATO SONO STATI BONUCCI E CHIELLINI A FORZARE LA MANO PER IL GIRO PER ROMA SUL BUS SCOPERTO – TRATTATIVA CON CHI? C'È CHI RACCONTA CHE A CEDERE SIA STATO IL PREFETTO DI ROMA PIANTEDOSI, CHI DICE INVECE CHE L'OK ALLA FEDERCALCIO L'ABBIA DATO LA MINISTRA LUCIANA LAMORGESE - PIANTEDOSI: “LA SFILATA DEGLI AZZURRI NON ERA AUTORIZZATA. LA FEDERCALCIO HA VIOLATO I PATTI”. E AL VIMINALE DICONO CHE…

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-senza-pullman-scoperto-non-fateci-andare-neanche-draghi-276501.htm

 

FIGC, SCELTA FINALE DEL BUS CONDIVISA DALLE ISTITUZIONI

gravina

 (ANSA) - "Non è nostra intenzione alimentare ulteriori polemiche, perché non vogliamo trasformare un momento di gioia nazionale in un argomento di divisione". Lo afferma il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in una nota che sta per essere pubblicata sul sito, replicando alle dichiarazioni del prefetto di Roma Matteo Piantedosi. La Figc è "sempre stata responsabile, ma soprattutto rispettosa delle istituzioni e dei tifosi italiani", aggiunge Gravina. Nella nota si spiega che "all'arrivo davanti Palazzo Chigi" la Figc ha reiterato "la richiesta, a questo punto condivisa dalle istituzioni, per un breve tragitto con il bus scoperto".

 

la nazionale festeggia sul pullman 9

Nel comunicato la Federcalcio ricostruisce le vicende legate ai festeggiamenti avvenuti lunedì a Roma per la vittoria azzurra all'Europeo. "Interpretando il sentimento popolare, nei giorni che hanno preceduto la finale di Wembley", la Figc spiega di aver "chiesto l'autorizzazione, sempre negata, per i festeggiamenti di un eventuale successo europeo, individuando diverse location (tra cui Piazza del Popolo) dove si potesse svolgere con numeri contingentati e nel rispetto di tutte le prescrizioni del momento una cerimonia in tutta sicurezza".

 

"Senza alternative percorribili - prosegue la nota -, la Figc ha organizzato il ritorno della squadra a Firenze presso il Centro Tecnico di Coverciano per l'immediato scioglimento della delegazione. Il rientro su Roma è stato previsto solo dopo aver ricevuto i graditi inviti da parte del Capo dello Stato e dal Presidente del Consiglio dei Ministri".

 

nazionale pullman scoperto

A quel punto, prosegue la ricostruzione della Figc, "dopo la cerimonia al Quirinale, su richiesta della squadra, che ha visto in pochi minuti aumentare la folla nel percorso fino a Palazzo Chigi, è stata reiterata l'istanza per poter utilizzare il bus scoperto, preparato preventivamente per ogni evenienza, al fine di condividere l'immensa felicità per un successo sportivo di questa portata con le migliaia di persone già ammassate per le strade".

 

"Nel tragitto per arrivare a Piazza Colonna, il bus coperto che trasportava la squadra è stato ripetutamente rallentato, poi bloccato e letteralmente travolto dall'affetto della gente ormai numerosissima che comunque già non indossava strumenti di protezione individuale (cosiddette 'mascherine')", scrive la Federcalcio.

 

la nazionale festeggia sul pullman 88

E infine, "all'arrivo davanti Palazzo Chigi, ritenuto che la situazione non fosse più gestibile in quanto il bus coperto non aveva dissuaso i tifosi dal cingere in tutti i modi la delegazione italiana, reiteravamo ancora la richiesta, a questo punto condivisa dalle istituzioni, per un breve tragitto con il bus scoperto, anche nell'ottica di tutela dell'incolumità dei calciatori e per non deludere le migliaia di persone che si erano già riversate nel centro della Capitale nelle ore precedenti a questo incontro".

 

"Per come sono stati gestiti quei momenti concitati di grande partecipazione popolare - è la conclusione della nota -, la Figc ringrazia i rappresentanti delle Forza dell'Ordine che hanno accompagnato la Nazionale con grande spirito di servizio e encomiabile professionalità".

bonucci chiellinila nazionale festeggia sul pullman 86la nazionale festeggia sul pullman 85la nazionale festeggia sul pullman 83la nazionale festeggia sul pullman 82la nazionale festeggia sul pullman 81la nazionale festeggia sul pullman 84la nazionale festeggia sul pullman 80la nazionale festeggia sul pullman 79la nazionale festeggia sul pullman 78la nazionale festeggia sul pullman 77la nazionale festeggia sul pullman 75la nazionale festeggia sul pullman 76la nazionale festeggia sul pullman 74la nazionale festeggia sul pullman 72la nazionale festeggia sul pullman 73la nazionale festeggia sul pullman 69la nazionale festeggia sul pullman 70la nazionale festeggia sul pullman 71la nazionale festeggia sul pullman 68la nazionale festeggia sul pullman 87

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."