COME NON DETTO - FORMINCHIONI, CHE PRIMA SI ERA RESO DISPONIBILE A FARSI INTERROGARE DAI PM, DI PUNTO IN BIANCO SOSTITUISCE IL SUO AVVOCATO E RIMANDA TUTTO A SETTEMBRE - SI SARÀ FORSE RESO CONTO DELLA GRAVITÀ DELL’ACCUSA DI CORRUZIONE? - I QUASI 8 MLN € PAGATI DA DACCÒ AL CELESTE, SECONDO I PM, COMPRENDONO ANCHE DELLE CENE VOLTE A RACCOGLIERE CONSENSO ELETTORALE PER LUI E PER CL…

1 - «LE CENE DI DACCÒ QUEI PAGAMENTI PER PROMUOVERE CL» LA TESI DEI PM. FORMIGONI CAMBIA AVVOCATO
Luigi Ferrarella per il "Corriere della Sera"

L'avvocato di Roberto Formigoni rinuncia al mandato. E ora è da capire se il mutamento significhi anche un cambio di strategia del presidente pdl della Regione Lombardia, indagato per l'ipotesi di corruzione aggravata nell'inchiesta sui 60 milioni di euro pagati dalla Fondazione Maugeri ai mediatori Pierangelo Daccò e Antonio Simone per le loro «consulenze» nei rapporti contabili con la Regione.

Una settimana fa Formigoni dichiarò di voler rispondere alle domande per le quali i pm lo invitavano a comparire sabato scorso, in un interrogatorio per il quale il giorno prima chiese alla Procura solo un breve differimento e offrì in cambio la propria disponibilità a un'altra data ravvicinata.

Adesso, invece, l'avvocato Salvatore Stivala, che venerdì scorso aveva appunto rappresentato questa richiesta coerente con l'approccio di replicare nel merito alle accuse mosse dalla Procura, esce dal procedimento: lo si ricava dal deposito in cancelleria della sua irrevocabile rinuncia al mandato difensivo di Formigoni, con il quale sono notori gli ottimi rapporti.

Il governatore, che fino a ieri non aveva ancora nominato un nuovo legale, deve dunque ora decidere se mantenere l'orientamento di rispondere all'interrogatorio conoscendo solo la contestazione, oppure se mutare linea e riservarsi di farsi interrogare soltanto alla chiusura delle indagini dopo il deposito di tutti gli atti d'indagine.

Gli addebiti elencati dai pm scendono nel dettaglio dei benefit da quasi 8 milioni di euro (viaggi, soggiorni, lo sconto su una villa, l'uso esclusivo di tre yacht, sostegni elettorali) pagati da Daccò agli amici Formigoni e Alberto Perego nelle misure sintetizzate nello schema qui sopra, e sembrano eccedere di parecchio la «cortesia» di qualche weekend o le compensazioni di «vacanze di gruppo».

Inoltre per la prima volta compare in una contestazione dei pm un riferimento esplicito a Cl: circa i 70.000 euro spesi da Daccò per l'organizzazione di cene e convention nel corso del Meeting di Rimini. Infatti, la Procura le qualifica «occasioni volte a promuovere consenso elettorale» non solo «per Formigoni», ma anche «per il movimento di Comunione e liberazione».

Il governatore, Perego, definito dai pm «"capo-casa" di Formigoni», il direttore generale dell'assessorato alla Sanità Carlo Lucchina, Umberto Maugeri e il suo ex manager Costantino Passerino sono accusati di essersi accordati dal 2011 da un lato affinché Daccò e Simone ricevessero dal polo della sanità privata Fondazione Maugeri compensi per 60 milioni, parte dei quali impiegati appunto per procurare le elencate «utilità economiche» a Formigoni.

E dall'altro lato, in cambio, affinché la Giunta regionale presieduta da Formigoni, su proposta di Lucchina, includesse tra le «funzioni non tariffabili» quelle di «riabilitazione di alta complessità» e di «qualità nella riabilitazione», così costruendo su misura parametri di liquidazione che assicurassero alla Maugeri 12 milioni di euro nel 2002, 15,6 nel 2003, 17 nel 2004, 19,2 nel 2005, 22,7 nel 2006, 24,3 nel 2007, 23,7 nel 2008, 25,1 nel 2009, 26,4 nel 2010 e 20 milioni nel 2011.

2 - INCHIESTA SANITA': DIFESA FORMIGONI, SLITTA INTERROGATORIO...
(ANSA) - "Per adesso non si farà, se ne riparlerà a settembre". Così il legale di Roberto Formigoni, l'avvocato Mario Brusa che difende il presidente della Regione Lombardia assieme al collega Luigi Stortono dopo la rinuncia dell'avvocato Salvatore Stivala, ha spiegato ai cronisti che l'interrogatorio del governatore nell'ambito dell'inchiesta sul caso Maugeri è slittato.

Da quanto si è saputo, gli inquirenti milanesi avrebbero voluto sentire Formigoni - accusato di corruzione aggravata dalla transnazionalità, perché avrebbe ricevuto benefit di lusso per circa 7,8 milioni di euro dal faccendiere Pierangelo Daccò 'in cambio' dell'approvazione di delibere di Giunta favorevoli alla Fondazione Maugeri - sabato prossimo, 4 agosto, dopo che il Governatore aveva già detto 'no' all'interrogatorio fissato per sabato scorso nell'invito a comparire.

Come anticipato oggi da 'Repubblica' e dal 'Corriere della Sera', però, il difensore di Formigoni, l'avvocato Stivala, ha deciso di rinunciare al mandato difensivo, dopo che nei giorni scorsi, tra l'altro, ai cronisti in Procura aveva chiarito che Formigoni avrebbe risposto alle domande, dando la disponibilità a farsi ascoltare anche in agosto. Dopo la rinuncia al mandato, il presidente della Regione Lombardia ha nominato come legali gli avvocati Mario Brusa (storico difensore di Formigoni) e Luigi Stortoni.

"Per adesso non si farà, se ne riparlerà a settembre", ha spiegato ai giornalisti l'avvocato Brusa, dopo aver incontrato in Procura il pm Laura Pedio, titolare dell'inchiesta assieme ai colleghi Antonio Pastore e Gaetano Ruta e al procuratore aggiunto Francesco Greco. Ora bisognerà vedere cosa decideranno di fare gli inquirenti dopo il cambio di 'linea' di Formigoni. Inquirenti che potrebbero, dopo due convocazioni 'andate a vuoto', anche scegliere di non ascoltare il Governatore lombardo, sempre che quest'ultimo poi si renda disponibile per una data a settembre.

 

FORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSOVIGNETTA BENNY FORMIGONI IN BARCA FORMIGONI SULLO YACHT DI DACCO formigoni vacanze barca olycom PIERANGELO DACCO'ANTONIO SIMONE EX ASSESSORE REGIONALE LOMBARDO ALLA SANITAFONDAZIONE MAUGERI bmpALBERTO PEREGO jpegcarlo lucchinaFrancesco Greco procuratore a Milano esperto in reati funzionari

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT