berlusconi marina pascale

1. COME È POSSIBILE CHE SILVIO BERLUSCONI ABBIA RISCHIATO LA MORTE PER UNA PATOLOGIA CHE SI INSTAURA CRONICAMENTE E MAI IN MODO ACUTO, COME LA INSUFFICIENZA AORTICA, SENZA CHE IL ''CERCHIO TRAGICO'' PASCALE & ROSSI NE ABBIA COLTO UN SINTOMO? 2. LA SFURIATA DI MARINA CONTRO LE STREGHE NAPOLETANE: "STAVA MORENDO PER COLPA VOSTRA"

francesca pascalefrancesca pascale

1 - «IL CUORE MATTO» DI BERLUSCONI POTEVA ESSERE SCOPERTO PRIMA?

M.R. per “Libero quotidiano”

 

BERLUSCONI PASCALE 1BERLUSCONI PASCALE 1

Silvio Berlusconi sarà operato per sostituire la valvola aortica, la più importante del cuore. L' insufficienza aortica è di tipo severo e la stenosi valvolare è talmente serrata che impone un intervento tradizionale, cioè non più per via endoscopica come ci si augurava, ma a torace aperto con arresto del muscolo cardiaco e ausilio della circolazione extracorporea. Dopo la sostituzione della valvola aortica con una valvola biologica il cuore sarà riattivato elettricamente e sarà richiuso il torace a livello dello sterno.

ZANGRILLO PARLA DI BERLUSCONIZANGRILLO PARLA DI BERLUSCONI

 

maria rosaria rossi   giovanni toti   silvio berlusconi   francesca pascalemaria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale

Il medico personale di Berlusconi, il professor Alberto Zangrillo in conferenza stampa ieri ha rivelato che l' ex premier è arrivato lunedì sera al San Raffaele di Milano in condizioni critiche, cioè in pericolo di vita e che il presidente ne era conscio. In questi casi infatti il paziente può avere dolore toracico ma soprattutto accusa una fame di aria che taglia il respiro e che generalmente è più spaventosa del dolore.

 

Di casi clinici del genere ce ne sono a centinaia nel nostro Paese e vengono risolti chirurgicamente in modo eccellente: nella maggior parte dei casi che non fanno notizia. Ma in questo caso specifico la nostra domanda è: come è possibile che Berlusconi sia arrivato a uno scompenso cardiaco così grave, causato dalla insufficienza severa della valvola aortica, senza che nessuno di coloro che gli stanno attorno e lo seguono clinicamente ne abbia avuto un preventivo sentore, o ne abbia colto un sintomo?

Come è possibile che una patologia come questa che si instaura nel tempo, e mai in modo acuto, non sia stata diagnosticata in tempo utile?

 

Come è possibile che lo stesso paziente non abbia denunciato ai medici che lo seguono costantemente il gonfiore delle caviglie e dei piedi, e l' affanno che precedono sempre e per molti giorni lo scompenso cardiaco, in modo da iniziare in tempo utile una terapia medica?

 

Come è possibile insomma far arrivare un paziente come Silvio Berlusconi molto vicino al pericolo di morte e portarlo ad un intervento cardiochirurgico di urgenza e di emergenza per una patologia che si instaura cronicamente e mai in modo acuto, come la insufficienza aortica o la miocardiopatia dilatativa?...

Berlusconi arriva al tribunale con il suo medico Zangrillo Berlusconi arriva al tribunale con il suo medico Zangrillo marina berlusconi francesca pascalemarina berlusconi francesca pascale

 

 

2 - OPERAZIONE AL CUORE PER SILVIO BERLUSCONI "ORA LASCI LA POLITICA"

Alessandra Corica per “la Repubblica”

 

Il giallo si è concluso ieri alle 17. Quando Alberto Zangrillo, medico di fiducia di Silvio Berlusconi, dopo giorni di mistero ha svelato la verità sulla salute dell' ex premier, da martedì ricoverato al San Raffaele di Milano: «La diagnosi è di insufficienza aortica di grado severo». Ovvero, un problema cardiaco grave, che può essere corretto solo con un intervento a cuore aperto per sostituire la valvola aortica. «L' operazione sarà a metà della prossima settimana», ha detto Zangrillo.

 

Berlusconi RossiBerlusconi Rossi

Dopo, Berlusconi starà per almeno un paio di giorni in terapia intensiva, e per un mese dovrà seguire una terapia di riabilitazione, «grazie alla quale potrà tornare a una vita normale». Anche se, ha aggiunto Zangrillo, «di tornare a fare il leader di Forza Italia io, da medico, lo sconsiglio».

dario fodario fo

 

Berlusconi è stato ricoverato dopo che si era sentito male, a Roma, nella notte tra sabato e domenica: affanno e fatica a respirare i sintomi accusati dall' ex premier, «a cui domenica mattina ho consigliato subito di tornare a Milano - dice Zangrillo -. Lui però ha voluto comunque esercitare il suo diritto-dovere di voto ». Nonostante la gravità della situazione: «È arrivato in ospedale domenica sera - ha ammesso Zangrillo, dopo giorni di smentite sia dall' ospedale sia da Fi - in condizioni molto severe: ha rischiato di morire».

silvio berlusconi con francesca pascale (3)silvio berlusconi con francesca pascale (3)

 

L' intervento sarà eseguito dal cardiochirurgo Ottavio Alfieri, e durerà almeno quattro ore. Durante le quali il cuore dell' ex Cavaliere sarà fermato e il sangue pompato da un apparecchio per la circolazione extracorporea: un' operazione delicata, insomma, soprattutto per un paziente 80enne come il leader di Forza Italia. Che già nel 2006, a Cleveland, fu operato al cuore: in quel caso, gli fu impiantato un pacemaker. Un intervento lieve, però, se paragonato a quello che lo attende adesso: se dal San Raffaele sottolineano che il tasso di mortalità nelle loro sale operatorie, per questa procedura, è sotto il 2 per cento, si tratta comunque di un' operazione a cuore aperto. Che può avere complicanze come ictus, emorragie, infezioni. «Però Berlusconi - ha sottolineato Zangrillo - sta affrontando tutto con coraggio e determinazione».

 

Tanti i messaggi di auguri per l' ex premier. Da quello del vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, «certo che affronterà questa nuova prova con la stessa forza e determinazione di sempre», a quelli del numero uno della Lega Matteo Salvini e dei deputati azzurri, «che ti abbracciano e ti aspettano più combattivo che mai», ha scritto su Twitter Renato Brunetta.

francesca pascale e marina berlusconifrancesca pascale e marina berlusconi

«In bocca al lupo a Berlusconi per l' intervento a cui si dovrà sottoporre da chi ci è appena passato», ha dichiarato Roberto Caon, deputato di Fare, mentre Dario Fo ha detto che «ce la farà benissimo, lui ha una forza d' animo e fisica straordinaria».

Un pensiero per Berlusconi anche dal suo Milan: «Il posto del presidente è solo uno, ha i colori rossoneri e si chiama Milan».

 

3 - LO SFOGO DI MARINA: "TUTTA COLPA VOSTRA"

stralcio dall’articolo di Fabrizio D’Esposito per il “Fatto quotidiano”

……

 

BERLUSCONI E PASCALE CON MARIAROSARIA ROSSI DA BA GHETTOBERLUSCONI E PASCALE CON MARIAROSARIA ROSSI DA BA GHETTO

Un clima "sovietico" che ha quindi generato litigi e polemiche, finito di alterare i fragili equilibri tra la famiglia e il cosiddetto cerchio magico che fa capo alle due donne campane, la fidanzata Francesca Pascale e la badante Mariarosaria Rossi. Già lunedì, quando l' ex Cavaliere è ritornato ad Arcore, prima del ricovero al San Raffaele di Milano, la primogenita Marina ha capito la gravità della situazione e fatto la prima sfuriata contro il cerchio magico. In particolare contro Rossi.

marina  berlusconi francesca pascalemarina berlusconi francesca pascale

 

L' accusa: aver sequestrato il corpo del padre per scopi politici nell' ultima settimana di campagna elettorale, senza accertarsi seriamente dei sintomi di affaticamento di B., ormai alla soglia degli ottanta anni. "Stava morendo per colpa vostra", queste le rabbiose e dolorose parole di Marina. "Com' è possibile che è andato in giro in queste condizioni?".

Il film dell' ultimo, pauroso fine settimana di Berlusconi comincia a Ostia, venerdì sera, per il comizio di chiusura di Alfio Marchini a Roma.

 

B. arriva tardi, dopo le 19 anziché alle 18.30, e perde altro tempo perché si deve collegare telefonicamente con Milano, per la manifestazione conclusiva di Stefano Parisi.

cena fund raising di forza italia   berlusconi   maria rosaria rossi   francesca pascale cena fund raising di forza italia berlusconi maria rosaria rossi francesca pascale

Con lui ci sono Pascale, Rossi e Deborah Bergamini, la portavoce. Poi sale sul palco e appare più gonfio del solito. Suda tanto, e non solo per il caldo estivo. Lo "scompenso cardiaco" poco più di un giorno dopo, nella domenica del voto del primo turno. B. è un elettore iscritto a Roma e va ai seggi. Ieri Zangrillo ha detto pubblicamente di averglielo sconsigliato. Ma lui è andato lo stesso, probabilmente sostenuto in questo dal cerchio magico.

 

Perché questo è il punto centrale della drammatica vicenda del cuore berlusconiana, che culminerà nell' intervento chirurgico. Quali sono le cause della presunta "superficialità" delle donne che lo circondano? Sono mesi ormai, per esempio, che dentro Forza Italia accusano apertamente il cerchio magico di esercitare il potere facendosi scudo del corpo berlusconiano. La scissione di Denis Verdini nasce in questo quadro.

denis verdini con la mogliedenis verdini con la moglie

 

Non solo. Le ultime fratture riguardano Giovanni Toti e Mariastella Gelmini, un tempo legatissimi alla fidanzata e alla badante. Quest' ultima, Rossi, sarebbe anche al centro di una silenziosa rivolta tra gli ultimi collaboratori rimasti fedeli a Berlusconi. Di qui gli sbigottiti quesiti di Marina: "Com' è possibile che non vi siete accorte che stava male?"; "Perché lo avete mandato al seggio sapendo che rischiava?".

……..

Ultimi Dagoreport

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...