COMINCIAMO BENE - IL NEOMINISTRO DELL’AMBIENTE CLINI PRIMA DI RICEVERE LA FIDUCIA SI FA SFIDUCIARE: “IL RITORNO AL NUCLEARE? SÌ, VA RIPENSATO. GLI OGM? MAGARI DA USARE NELLE ZONE APPENNINICHE. IL PONTE SULLO STRETTO? UN’OPERA DI INGEGNERIA BELLISSIMA, BISOGNA CAPIRE SE PRIORITARIA” - DOPO AVER TOCCATO I TEMI PIÙ SENSIBILI (E ODIATI DAL POPOLO), DÀ UN COLPO AI COLLEGHI: “PREFERISCO I PROFESSORI AI BANCHIERI, CON CUI NON MI SONO MAI TROVATO BENE”…

Condividi questo articolo


L'audio della puntata di "Un giorno da pecora"
http://www.radio.rai.it/podcast/A41362685.mp3


1 - GOVERNO, CLINI: NUCLEARE SI, A CERTE CONDIZIONI; OK A OGM IN ZONE MARGINALI, COME APPENINI IN ITALIA...
Il neoministro dell'Ambiente a Radio2: Si alla Tav; Ponte sullo stretto? Bisogna capire se è priorità per il paese

SCHEDA CORRADO CLINISCHEDA CORRADO CLINI Corrado Clini Corrado Passera Mario CataniaCorrado Clini Corrado Passera Mario Catania

Nucleare? Sì, ma a certe condizioni. La pensa così Corrado Clini, neoministro dell'Ambiente, che oggi è stato ospite del programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora'. Ministro Clini - gli chiedono Sabelli Fioretti e Lauro - cosa ne pensa degli Ogm? "Gli Ogm in molti casi fanno bene, in altri possono essere pericolosi. Io sono favorevole ad usare Ogm nelle zone marginali dove c'è aridità e dove c'è dissesto idrogeologico". Anche in Italia? "In Italia meno, anche se forse in alcune aree sarebbe utili. Dove c'è dissesto, per esempio, come in alcune zone appenniniche, dove si potrebbero studiare piantumazioni ad hoc che possano conservare la sicurezza dei suoli e aumentare l'assorbimento del carbonio".

CORRADO CLINICORRADO CLINI

E' favorevole alla caccia? "Non sono un cacciatore, ma apprezzo i cacciatori che proteggono anche l'ambiente. Quelli che vanno a caccia per sfogarsi, invece, mi pare che siano pericolosi".

Cosa ne pensa del Ponte sullo stretto? "E' un'opera di ingegneria bellissima. Quello che dobbiamo capire è se nel nostro paese il Ponte sullo stretto sia un'opera prioritaria". E sul ritorno al nucleare è favorevole o contrario? "Il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Comunque, di base, la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale". Quindi si o no? "Si, a certe condizioni". Sulla Tav, infine: si deve fare o no? "Si, assolutamente"

Sabelli Fioretti e Giorgio LauroSabelli Fioretti e Giorgio Lauro

2 - GOVERNO, CLINI: HO VOTATO PD? SI E NO, SONO UN RIFORMISTA MODERATO...
"Io sono un riformista moderato." Ministro, cosa ha votato alle ultime elezioni? "Io pratico il voto disgiunto e sono un riformista moderato". Come Giorgio Napolitano? "Esattamente". A chi si sente più vicino? "Sono stato nominato Direttore Generale da Giorgio Ruffolo, al quale sono molto legato: lui è un punto di riferimento della cultura riformista italiana". Ha votato per il Pd? "Si e no. Il voto è segreto, io posso dire che sono un riformista moderato", ha concluso Clini.

Ponte sullo stretto di MessinaPonte sullo stretto di Messina

3 - GOVERNO, CORRADO CLINI: MI TROVO MEGLIO COI PROFESSORI CHE COI BANCHIERI...
Il nuovo Ministro dell'Ambiente Corrado Clini si trova meglio coi professori che coi banchieri. Visto il Ministero che dirige - gli hanno chiesto ironici i conduttori - saprebbe dirci che 'ambiente' ha trovato nell'esecutivo Monti? "Mi pare che ci sia una forte intensità di carbonio, dovremmo ridurlo un po' e farlo diventare un po' più decarbonizzato", ha scherzato Clini. Lei si trova meglio con i banchieri o coi professori? "Io coi banchieri non mi sono mai trovato bene".

NUCLEARE giannelliNUCLEARE giannelli

Per quale motivo? "Perché ho sempre avuto conti in rosso...Quindi preferisco i professori". E cosa ne pensa Corrado Passera - hanno scherzato i conduttori - del suo conto in rosso? "Devo chiederglielo, non ho mai frequentato Banca Intesa". Lei dove ha il conto in banca? "Io 'soffro' con Unicredit', che è la banca che ha il suo sportello interno nel Ministero dell'Ambiente", ha spiegato Clini.

 

 

 

Condividi questo articolo

politica

PER NON PERDERE I MILIARDI DEL PNRR IL GOVERNO ABBASSA LA CRESTA – È QUASI CERTO CHE L’ITALIA NON INCASSERÀ NEI TEMPI PREVISTI LA TERZA RATA DA 19 MILIARDI DEL RECOVERY, PERCHÉ NON TUTTI GLI OBIETTIVI FISSATI DA BRUXELLES SONO STATI RAGGIUNTI – LA COMMISSIONE HA INDIVIDUATO DUE MACRO PROBLEMI: LA “MESSA A TERRA” DEGLI IMPEGNI PRESI DAI COMUNI E IL CAPITOLO RE-POWER EU – MELONI E SALVINI HANNO CONCORDATO DI TENERE BASSO IL LIVELLO DELLO SCONTRO, NELLA SPERANZA DI OTTENERE “FLESSIBILITÀ” DALL'EUROPA…

L’OPA DI MARTA FASCINA SU FORZA ITALIA – COME DAGO-ANTICIPATO, DIETRO AL RIBALTONE NEL PARTITO DI BERLUSCONI C’È LA REGIA DELLA “QUASI MOGLIE” DEL CAV, CON LA BENEDIZIONE DI MARINA BERLUSCONI, CONVINTA CHE, PER IL BENE DEGLI AFFARI DI FAMIGLIA, SIA NECESSARIO AVERE BUONI RAPPORTI CON GIORGIA MELONI – LA 33ENNE DEPUTATA CAMPANA È RIUSCITA DOVE ALTRE PRIMA DI LEI (CARFAGNA E GELMINI) AVEVANO FALLITO: METTERE FINE ALLO STRAPOTERE DI LICIA RONZULLI AD ARCORE – LA SVOLTA DECISA IN UNA CENA CON ANTONIO TAJANI. INUTILE LA MEDIAZIONE DI GIANNI LETTA – L'ALA RONZULLIANA ORA MEDITA LA SCISSIONE

FLASH! – IL CUCÙ DI SEBASTIANO MESSINA: “SONO PASSATI TRENT’ANNI DALLA NASCITA DI FORZA ITALIA E CI ERAVAMO ABITUATI AL PARTITO PERSONALE DI BERLUSCONI, UN PARTITO-AZIENDA CHE HA SOSTITUITO L’IDEOLOGO CON IL COMMERCIALISTA. ADESSO PERÒ APPRENDIAMO CHE LA LINEA E LE CARICHE INTERNE VENGONO DECISE DALLA FIGLIA MARINA E DALLA COMPAGNA MARTA FASCINA. ABBANDONATO IL FREDDO MODELLO DEL FRANCHISING COMMERCIALE, SI PASSA ALLO STILE SEMPLICE E GENUINO DELLE TRATTORIE DI CAMPAGNA: UN PARTITO A GESTIONE FAMILIARE