aeroporto di fiames cortina

CORTINA FUMOGENA - ZAIA VUOLE RILANCIARE IL TURISMO DI LUSSO A CORTINA RIMETTENDO IN SESTO L’AEROPORTO DI FIAMES, CHIUSO NEGLI ANNI SETTANTA DOPO DUE TRAGICI INCIDENTI - UNA CORDATA DI IMPRENDITORI PRONTA A FINANZIARE IL PROGETTO

Marisa Fumagalli per “Corriere della Sera”

 

centro gara hotel savoia cortinacentro gara hotel savoia cortina

Cortina a portata di volo. Il progetto al momento è solo un' idea, eppure gli albergatori della Perla delle Dolomiti già gongolano pensando agli arrivi e partenze di vecchi e nuovi ricchi. Imprenditori e manager che non hanno tempo da perdere neppure per godersi il weekend. Ci vuole l' aereo, dunque. D' altronde, basterebbe rimettere in sesto il vecchio aeroporto, inaugurato nel 1962 in località Fiames, all' ombra delle rocce dolomitiche. Anni ruggenti, bella gente, allora. Aristocratici, borghesi, grandi famiglie.

 

Oggi l' immagine di Cortina si è un pelino appannata. Ma ci si può sempre riprovare. L' idea l' ha buttata sul tappeto Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore , durante uno dei dibattiti culturali organizzati da «Una Montagna di libri». Di lì, fantasia e realtà si sono intrecciate. La fantasia ci riporta ai fasti del passato leggendario (il conte Cesare Acquarone, per dirne una, che faceva recapitare giornalmente via aereo i fiori freschi alla moglie Claire); la realtà, invece, è il progetto da mettere in cantiere.

SCI A CORTINA  SCI A CORTINA

 

Non è una fola d' agosto. Chi ha lanciato il sasso nello stagno aveva informazioni al riguardo. La conferma arriva al Corriere del Veneto da Fabrizio Carbonera, pilota civile e promotore di un comitato che si è formato negli scorsi mesi, denominato «Cortinairport».

 

Per riattivare l' aeroporto di Fiames (chiuso negli anni Settanta, dopo un paio di tragici incidenti), occorrerebbe ripristinare i 1.280 metri della pista ed allungarla fino a 1.600 metri e avere il via libera dell' Enac, l'ente nazionale per l' aviazione civile. «Le caratteristiche degli aerei di oggi non sono quelle di quarant' anni fa - dichiara Carbonera -. Per atterrare e decollare bastano 500 metri. Il resto sono margini di sicurezza».

due signore italiane a cortina d'ampezzodue signore italiane a cortina d'ampezzo

 

Cortina, insomma, diventerebbe il centro dolomitico del turismo d' élite: velivoli a turboelica, con 30 posti a sedere potrebbero arrivare e ripartire fino a 5 volte al giorno. Gli investitori? C' è, si dice, una cordata di privati pronta a mettere sul piatto 10 milioni di euro. Nomi? Carbonera fa il misterioso: «Ammetto soltanto la partecipazione di un big dell' industria di Treviso, con imprese in Veneto e in Lombardia. E non è Benetton». Punto.

 

Il governatore del Veneto Luca Zaia, interpellato, non ha dubbi: «Magari si riaprisse l' aeroporto a Cortina. Sarebbe un' ottima chance per incrementare il turismo di qualità.

Così come le località turistiche marinare di livello hanno porti adeguati a ricevere imbarcazioni di lusso, anche i centri turistici importanti di montagna meglio si attrezzano meglio è». Aggiunge: «Vorrei ricordare l' esempio di Asiago, dove, giusto un anno fa, ho inaugurato l' aeroporto rimesso a nuovo. Esempio da imitare».

AEROPORTO DI FIAMESAEROPORTO DI FIAMES

 

Il presidente delle Guide alpine cortinesi, Luca Dapaz, non è contrario al progetto, ma pone un interrogativo: «Che diranno i turisti che cercano la pace delle vette quando vedranno passare continuamente sulle loro teste i rumorosi velivoli in atterraggio o decollo?». E Gherardo Manaigo, proprietario del mitico «Hotel de La Poste» sogna in grande, pensando ai ricchi banchieri di Ginevra e Francoforte che approderanno a Cortina per un fine settimana à la carte .

 

neve a cortinaneve a cortina

Più discreti certo di Gunter Sachs che scese dall' aereo abbracciato alla Bardot, all' epoca sua sposa. E del cast di attori (David Niven, Peter Sellers, Claudia Cardinale) che arrivavano a Fiames «volando», per le riprese della Pantera Rosa (1963). Ma che importa?

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."